1.2

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You're feeling like you've got no place to run

I can be your shelter 'til it's done

We can make this last forever

So please don't stop the rain

James Morrison, Please Don't Stop The Rain

"Aleisha"

Disse Calum con voce quasi tremolante.

Nonostante cercasse di nasconderlo, i suoi occhi lo smascheravano, Calum si sentiva in colpa e i palmi delle sue mani iniziavano a sudare.

La ragazza davanti a lui aveva un viso leggermente trascurato, come se non avesse dormito molto nelle ultime ore, i capelli biondi legati con un codino e gli occhi che guardavano Calum come qualcosa da allontanare il prima possibile.

"Credi sia giusto?"

Aleisha assottigliò gli occhi e incrociò le braccia al petto.

"Ummh...di cosa parli?" Balbettò Calum, deviando lo sguardo della ragazza e fingendo interesse verso i vari ragazzi e ragazze che passavano accanto a loro. E non riuscendo in alcun modo a sentirsi a suo agio.

"Saltiamo la parte in cui fingi di non aver fatto nulla e metti in scena la parte dell'innocente, io ho visto. Tutto"

Calum abbassò lo sguardo e cercò di trovare qualcosa da dire.

"Io-" Tossicchiò leggermente, ma venne interrotto.

"Ascoltami bene, okay? Non so che tipo di cose tu gli abbia detto o in che modo tu l'abbia convinto, ma tu non puoi, e non devi, fare questo. Nè a me, nè a Luke"

Il ragazzo dai capelli corvini rimase per un attimo senza parole, per il modo con cui Aleisha aveva pronunciato quelle parole. Era una minaccia?

"Mi..."

"Sta' lontano da lui, tu e tutti quelli come te, insieme alle vostre perversioni malate e sbagliate. Non provare a renderlo come te; lui non è come te, tu sei sbagliato"

Calum strinse i pugni, forte, fino a rendere bianche le nocche, e cercò di fermare sul nascere alcune lacrime che minacciavano di bagnargli il viso.

"Mi dispiace, davvero. Ma, per favore..." Tirò su col naso "Smettila di dire queste cose..."

E urlò in silenzio a Luke di tornare, perché aveva bisogno di qualcuno a cui aggrapparsi, ed era strano che fra tanti, avesse pensato proprio a lui, prima di tutti.

E sembrava che Aleisha non avesse nessuna intenzione di fermarsi, il suo sguardo era tanta tanta tanta rabbia.

E quella rabbia stava creando una nebbia davvero troppo fitta, e Calum desiderava uscirne il prima possibile.

"Perché? Non piace sentirti dire la veritá? Che sei un abominio? Quello che fai è un peccato, un grosso peccato"

Disse con uno sguardo severo, quasi come fosse un rimprovero.

"Non...non è vero" Disse cercando di mostrarsi sicuro, con scarsi risultati, anche se in realtà Calum non stava cercando di convincere Aleisha, stava cercando di convincere se stesso. O, meglio, di riconvincersi che lui non fosse soltanto un errore.

La ragazza rise, con la risata peggiore che Calum potesse sentire, perché lo stava deridendo, e stavano tornando a galla troppe cose, troppi brutti ricordi, mentre il bisogno di aria aumentava e i polmoni sembravano iniziare a pietrificarsi.

Burn with you || cake. [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora