Let's be alone together
We could stay young forever
Fall Out Boy, Alone Together
Calum si sentì improvvisamente strano.
Fu colpito da quell'improvvisa e spaventosa sensazione di cadere nel vuoto che a volte ci colpisce nel sonno, svegliandosi infatti di soprassalto, con il braccio sinistro leggermente indolenzito.
Dicono che, quando senti di cadere nel sonno, è perché in un'altra vita stai morendo.
E quando allungò incosciamente un braccio realizzando di essere solo nel letto, sentì realmente del vuoto questa volta, per questo motivo si alzò in fretta e distese i piedi nudi, lasciando che un brivido freddo attraversasse il suo corpo per il contatto con il pavimento in legno.
Decise di recarsi prima in bagno per lavarsi il viso e i denti, dopo di che, camminò verso la cucina, mentre uno strano odore si faceva strada nelle sue narici, come un misto di qualcosa di buono e di qualcosa di cattivo, come di bruciato.
Si fermò sorpreso quando vide che in cucina, nella sua cucina, vicino ai fornelli, c'era Luke, con dei pantaloncini che mettevano in bella vista le sue gambe e una canotta che faceva lo stesso con i suoi muscoli.
Calum tossicchiò leggermente, per attirare l'attenzione dell'altro ragazzo, mentre si avvicinava a quest'ultimo, leggermente tremolante, in parte per il freddo e probabilmente in parte per Luke.
Perché Luke era Luke, troppe cose mozzafiato in una sola volta, davvero troppe per Calum.
Luke girò il collo verso Calum, ritrovandoselo ad una distanza relativamente breve, e quest'ultimo notò un certo cipiglio misto a imbarazzo dipinto sul viso del ragazzo più alto.
"Hey"
E oh dio, la voce di Luke era leggermente diversa, probabilmente essendosi svegliato da poco essa prendeva un colore diverso, era così roca che Calum si sentì come se qualcuno stesse strapazzando il suo cuore e tutti gli altri organi, in senso positivo, era ovvio.
Calum cercò di distrarsi e buttò uno sguardo su quello che Luke stava mettendo dalla pentola al piatto, aprendo la bocca, quasi senza parole.
"Hai fatto i pancake?"
Luke annuì, sorridendo imbarazzato.
"Sì-no, cioè non sono proprio perfetti, in realtá li ho bruciati un po', quindi..."
E Calum non poté far a meno di sorridere, sorridere per davvero, quella perfetta combinazione di un improvviso battito irregolare e dell'alzarsi degli angoli della bocca, un qualcosa di cui Calum si era privato per molto tempo, ma che Luke riusciva a scatenare ogni volta che lo guardava.
E Luke lo notò, rialzando lo sguardo e incontrando quegli occhi color cioccolato, insieme a quel viso, che lui definiva da cucciolo, e che sembrava più morbido di un mashmallow, e quelle rughette adorabili che gli contornavano gli occhi.
"Che c'è?"
"Niente. È solo che..." Calum incrociò le braccia al petto, iniziandosi a grattare nervosamente il braccio destro "...è un gesto così dolce, cioè i pancake...grazie, Luke"
Luke arrossì, sentendo il suo cuore battere ad una maggiore velocità ed intensità.
"Non è che abbia fatto poi chissà quanto, ho notato che c'erano dei pancake già pronti in frigo e li ho messi nella padella...ma a quanto pare ho sbagliato comunque. Spero siano almeno commestibili" Disse Luke, grattandosi il retro del collo, e poggiando sul tavolo due piatti, contenenti alcuni pancake, leggermente bruciati, avendo quel colore più scuro che li decorava.
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Burn with you || cake. [In Revisione]
FanfictionIn cui due cuori infranti scoprono che, oltre il dolore, esiste l'amore. Un amore che fa fare pazzie, per il quale uno brucerebbe insieme all'altro pur di non perderlo. Copyright © bluelucas15, All rights reserved 2015.