A/n: ecco a voi il secondo capitolo della giornata e... anche l'ultimo prima dell'epilogo. Mi sento euforico ma al tempo stesso malinconico. Questo è l'ultimo capitolo e oddio succedono così tante cosa. A fine capitolo, vorrei che voi mi elencaste tutto ciò che pensate di questa storia. Ho un'idea in mente.
We can take a blank white page
And fill it with the dreams we made
And let these scars slowly fade away
Colbie Caillat, In Love Again
"Calum!"
Calum aveva sempre odiato essere svegliato mentre stava facendo un bel sogno - e in quel momento stava facendo davvero un bel sogno -, ma per la prima volta ne fu contento. Fu contento perché, finalmente, dopo quasi nove ore dall'inizio dell'operazione poteva vedere Mali Koa.
L'operazione era stata fin troppo lunga e per Calum lo era stata ancora di più. C'era stato un andirivieni di dottori e nessuno aveva potuto rispondere alle domande incessanti, ma giustificate, di Calum e i suoi genitori. Quelle ore erano state una lenta e asfissiante tortura. Calum non si era affidato alla preghiera, Dio o entità del genere, ma soltanto a sua sorella. Aveva sperato che sua sorella fosse più forte di qualsiasi cosa e che alla fine ne uscisse vittoriosa. E ce l'aveva fatta.
Sua madre lo aveva svegliato con le lacrime agli occhi, avvisandolo che i dottori erano appena usciti dalla sala operatoria e che era andata bene. L'intervento era riuscito, i dottori erano soddisfatti e Mali Koa era sveglia. Si era finalmente svegliata da quel sonno troppo lungo e Calum poteva rivedere quegli occhi così simili, ma allo stesso tempo diversi dai suoi. Negli occhi di Mali albergava sempre quella luce di speranza e intraprendenza, che aveva fatto bene a Calum in molteplici occasioni.
Si alzò di scatto dalla sedia su cui si era addormentato e si precipitò dalla sala d'attesa alla stanza di Mali. Precedette i suoi genitori e Zoe, l'infermiera che era andata ad avvisarli che sua sorella era sveglia. Iniziò a sentire il battito del suo cuore accelerare, simile al suono di uno svolazzo. Aveva un nodo alla gola e aveva voglia di urlare, senza motivo.
Forse, al contrario, un motivo ce l'aveva.
Quando vide sua sorella distesa sul suo letto e con gli occhi spalancati, si arrestò sulla soglia della porta. Il battito del suo cuore divenne impetuoso come uno stormo e in un brevissimo frangente di tempo, dopo che Mali ebbe notato la sua presenza, si fiondò ad abbracciarla.Quell'abbraccio era intriso di tutto e niente, di mancanza, di rabbia e dispiacere, di scuse e amore. Naturalmente Calum fece il tutto con estrema cautela, ma non poté far altro che baciargli la fronte e piangere e piangere.
Sua sorella rideva, sebbene fosse una risata strozzata dal dolore, e presto anche Joy e David la stavano abbracciando. Joy, fra i singhiozzi, le diceva quanto le fosse mancata e che non avrebbe dovuto abbandonarli mai più e David continuava a sussurrarle delle scuse per niente in particolare, o magari per tutto.
Dal canto suo Mali, facendo anche fatica a parlare, si scusava per quello che aveva fatto e diceva che se ne pentiva e promise non lo avrebbe fatto mai più.
"Tranquilla. Adesso va tutto bene, va tutto bene." Calum le lasciò un affettuoso bacio sulla fronte e i suoi genitori sorrisero e, per quelle ore, sembrò che quella famiglia, spezzata, distrutta, fosse tornata ad essere unita, quasi come in origine. Ognuno di loro era stato segnato da qualche cosa che l'aveva cambiato e le cose non sarebbero state più le stesse ovviamente, ma magari sarebbero state addirittura migliori. Non potevano tornare al punto d'origine, ma in fondo nessuno di loro voleva farlo.
Arrivò un dottore che diede loro informazioni sulla terapia, su medicinali da prendere, ma in quel momento a Calum, come del resto ai suoi genitori, quelle parole arrivarono ovattate perché Mali era sveglia e viva ed era tutto ciò che contava.
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Burn with you || cake. [In Revisione]
Fiksi PenggemarIn cui due cuori infranti scoprono che, oltre il dolore, esiste l'amore. Un amore che fa fare pazzie, per il quale uno brucerebbe insieme all'altro pur di non perderlo. Copyright © bluelucas15, All rights reserved 2015.