Epilogue

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Era agli inizi di Novembre quando Luke uscì dal negozio di strumenti, in attesa del corriere che doveva rifornirlo come soleva fare ogni mese. Aveva un'agenda dalla copertina nera fra le mani e sulla pagina che teneva aperta c'era un elenco di prodotti di cui aveva bisogno.

Mentre attendeva, Luke si accorse da piccoli particolari che ormai l'autunno stava giungendo al termine e la stagione più fredda stava di conseguenza arrivando. Giá non si vedevano più sui rami quelle esplosioni di colori e le temperature tendevano sempre più ad abbassarsi. Le persone per strada ricominciavano ad indossare sciarpe di lana e capelli. Le nuvole ora erano più scure e sembravano costantemente sul punto di rilasciare un nubifragio.

Una folata di vento freddo scompigliò i capelli a Luke, che incrociò le braccia al petto, nel tentativo di abbracciare il suo stesso busto per ripararsi dal freddo. Stava pensando di rientrare per prendere la giacca, ma cambiò idea alla vista del furgone del corriere.

L'uomo che scese dal furgone si chiamava Ronny e Luke lo conosceva perché l'aveva rifornito giá altre volte. Probabilmente era di mezza età, era alquanto taciturno e aveva delle borse nere sotto i suoi occhi quasi perennemente. Dopotutto, non doveva essere facile non vedere la propria famiglia per tanto tempo e passare giornate intere su un camion, fermandosi solo di tanto in tanto in sudici Autogrill. Purtroppo però era il suo lavoro e in casi di necessità, si fa di tutto.

Dopo aver fatto firmare a Luke un documento che attestava che la consegna era stata effettuata, Ronny ed un altro uomo, sconosciuto a Luke, portarono all'interno del negozio i pacchi contenenti la merce.
Una volta che ebbero finito e se ne furono andati, Luke si guardò in giro per il negozio e fece un bel respiro preparandosi a mettere in ordine. I pacchi erano sparsi molto alla rinfusa e dovevano prima essere ordinati e poi svuotati, prima di mettere al proprio posto ciascun prodotto. Era più facile a dirsi che a farsi ed il fatto che Luke fosse solo, poi, rendeva il tutto più faticoso.

Si sedette sul pavimento in legno, alquanto freddo, e cominciò con i vinili che a quanto pare venivano ancora acquistati, sebbene quasi esclusivamente da appassionati del vintage o fan molto accaniti, poi passò ai CD musicali.
Prima di mettere in ordine sugli scaffali i nuovi arrivi, diede un'occhiata. Magari c'era qualche nuovo album che sarebbe potuto interessargli. Lavorare in un negozio musicale aveva i suoi vantaggi.

Mentre si portava alle labbra chiare un bicchiere ripieno d'acqua, prese tra le mani uno di quegli album a metà tra il pop ed il rock, uno dei suoi generi preferiti. Se lo rigirò un po' fra le mani e pensò di inserirlo nello stereo per ascoltarlo, quando fu interrotto dal suono del campanellino della porta.

"Mi dispiace, ma siamo chiusi al momento. Passi più tardi." Disse Luke, rimanendo seduto sul pavimento e estraendo dai pacchi il resto dei CD.

Sembrò, però, che la persona appena entrata non avesse sentito o che non avesse intenzione di uscire, in quanto Luke non sentì il campanellino risuonare.
Si alzò lentamente con ancora il bicchiere fra le dita, infastidito ma non troppo.

"Senta, siamo chiusi e-" La voce di Luke si spezzò, come un fragile ramoscello e sentì i muscoli intorpidirsi, il bicchiere gli scivolò via ed il suo contenuto si riversò sul pavimento. In quel momento, però, non gli diede peso perché la persona appena entrata altri non era che Calum.

"Sembra che ogni volta che ci incontriamo qualche liquido debba sporcare il pavimento." Calum gli disse scherzosamente e sorrise, ricordando quella volta in cui si erano appena conosciuti e Calum lavorava ancora in quel bar: Luke entrò e lo spaventò, così che Calum rovesciasse il contenuto di una bevanda sul pavimento.

Luke non aveva visto quel sorriso da così vicino per tredici lunghi mesi, ad eccezione di qualche videochiamata tramite Skype. Nessun tipo di foto o video di Calum era però paragonabile ad averlo a pochi centimetri, a poter toccare la sua pelle olivastra ed ammirare i suoi occhi di quel marrone profondo.

Burn with you || cake. [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora