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«Se hai freddo andiamo da qualche altra parte» propose, posando la testa sulla spalla di Eli.

Le aveva posato la giacca sulle spalle nude, così che non sentisse troppo freddo, ma così era rimasto con la camicia e a Raven sembrava che tremasse leggermente.

«Va bene così... è rilassante il suono del mare» scosse la testa, prendendole la mano.

«Ma stai congelando» protestò Raven, stringendosi di più a lui.

«Sicura di voler andare?»

Annuì, quindi si alzarono per raggiungere l'auto. Mano nella mano sembrava che non si fossero mai lasciati.

Non appena chiusero gli sportelli, accese l'aria calda, anche se era estate. Quella notte, per qualche strana ragione, l'aria era fredda e pungente.

Le tornò in mente la notte del temporale, quando Moon lo aveva lasciato e lei era combattuta tra la felicità e il dispiacere.

Si girò a guardarlo, le loro iridi si trovarono. Esitò prima di sporgersi in avanti e far collidere, finalmente, le loro labbra. Percepì la mano fredda di Eli posarsi sulla sua guancia calda, quindi si avvicinò ancora un po'.

Dopo due volte che urtava il freno a mano con il fianco, prese coraggio e si spostò su di lui, abbassando lo schienale.

Gli posò le mani sulle spalle e i baci si fecero sempre più vogliosi e umidi.

*Se vi da fastidio skippate*
Sentì il suo membro sotto il proprio punto debole irrigidirsi e le sfuggì un gemito.

«Eli...» anismò, vogliosa e felice.

«Sicura?»

«Ti prego...»

Si spostò di poco per guardarlo negli occhi, quindi gli sbottonò la camicia e gliela tolse. Lui le calò la zip e le sfilò il vestito, a fatica.

Si sentì insicura e vulnerabile sotto a quello sguardo, ma non esitò a slacciarsi il reggiseno e calargli i pantaloni.

Avvicinarono di nuovo le labbra, quindi si strusciò ancora contro il suo membro pulsante.

A quel punto lo supplicò con lo sguardo.

Percepì il suo membro dentro di lei e sussultò di piacere. Le spinte si fecero via via più veloci ed intense, come i gemiti di entrambe, quindi, non troppo tempo dopo, raggiunsero insieme il punto più alto e si lasciarono andare.
*Fine parte smooth*

«Io...tutto bene?» gli chiese, cercando di sistemarsi i capelli che erano ancora più scompigliati del solito.

«Sì...io...wow...» le sorrise.

Lo trovò dolcissimo con le guance arrossate e leggermente sudato.

«Non ti ho forzato, vero?» chiese subito dopo, presa dal dubbio.

«No...davvero»

Unirono ancora una volta le labbra, in un bacio quasi casto nella sua umidità. Viviane non si era mai sentita tanto rilassata.

Dal vetro videro il sole che, sorgendo, tingeva il cielo di rosa e arancione, mentre le onde del mare si calmavano e suonavano una melodia più lenta e leggera.

Si rivestirono e si decisero a raggiungere un bar per la colazione, dato che, dopo la nottata agitata avevano fame.

Durante il breva viaggio, Eli si appisolò, tranquillo. A Raven dispiacque scrollarlo per svegliarlo.

L'odore dei dolci appena sfornati invase le loro narici, quindi si sedettero e ordinarono due fette di torta: cheesecake ai frutti di bosco per Raven, apple pie per Eli.

Stavano mangiando con calma, quando una voce parlò da dietro le spalle di Raven.

«Eccoti, razza di puttana! Come ti sei permessa di lasciarmi solo alla festa?!» capì subito chi fosse, quindi si girò di scatto.

«Scusa...ho dovuto riaccompagnare mio fratello a casa e poi c'è stato un imprevisto e mi sono scordata...» cercò di giustificarsi, ma la verità era che non le interessava di lui.

«È lui l'imprevisto, eh?» indicò Eli, che si stava alzando per difenderla.

«No! Piantala Kyler! Lascialo stare. È stato un errore mio, non c'entra nulla» lo stava quasi supplicando.

«Farò finta di crederti...solo perché sei carina» sbuffò e si allontanò.

«Scusa Eli...non credevo fosse qui...»

«Non scusarti con me, ok? Non ti ha dato fastidio?»

«Molto...ma che ci posso fare?...» alzò le spalle, rassegnata. Ci si era cacciata da sola in quel casino.

«Se ti infastidisce ancora, non esitare a chiedere» sorrise.

«Mai» ricambiò.

«Oddio...tra poco c'è l'All Valley!» si ricordò subito dopo, per poi rischiare di strozzarsi con il cappuccino.

«Vincerà il Miyagi Do» asserì lui.

«Sisì...l'Eagle Fang ha il campione in carica e due ragazze troppo forti...soprattutto me...» si pavoneggiò ironicamente, anche se era abbastanza sicura delle proprie capacità.

Guyzzzz! Stavo scrivendo la parte Smooth e ho visto il prof dietro di me...chi viene a uccidermi?

Wings -bird's souls sequel-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora