Capitolo due

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Seguo Jungkook, i nostri passi
echeggiano per tutto il lungo
corridoio. L'unica cosa che illumina lo
spazio è la luce della luna che filtra
attraverso la finestra in fondo al
corridoio.

Infine fa una svolta, conducendoci a un corridoio più piccolo con una porta in fondo. Spalanca la porta e accende la luce, rivelando una scrivania con pile di schizzi di tatuaggi su di essa. Mi meraviglio di loro con soggezione,
chiedendomi come si possa far
sembrare qualcosa di magico come
questi disegni solo con l'inchiostro e le
mani.

Vengo strappata dalla mia trance
quando Jungkook si schiarisce la gola.
Lo guardo e lui indica una sedia nera.
"Siediti."

Mi tolgo il cappotto, lo avvolgo intorno allo schienale della sedia e mi siedo. Fa rotolare uno sgabello accanto a me. "Va bene, ti chiami Haru, giusto?"

Annuisco mentre si infila un paio di
guanti di lattice. "Okay, quindi vuoi
questo..." Si gira e si tossisce contro il
braccio, piuttosto violentemente.

Corrugo le sopracciglia, "Stai bene?"

Lui annuisce, "Sì, sto bene, ho solo una pbrutta tosse. Uhm, quindi vuoi
comunque questo disegno?" Ehm, va
bene allora.

"Sì, mi ha davvero colpito per qualche
motivo. Penso che sia davvero carino".
dico, cercando di avviare una
conversazione con questa testa di
ciliegia antisociale. Con mia grande
sorpresa, guadagno una piccola
reazione.

"Grazie, sono contento che ti piaccia",
dice con un piccolo sorriso.

Rovista in alcuni cassetti, l'unico altro
suono che riempie l'aria oltre alla
musica di quella che presumo venga
riprodotta silenziosamente dal suo
laptop.

"I see swimming pools and living rooms and aero planes~"

Guardo Jungkook, in parte sorpreso
dal fatto che sia completamente a suo
agio nel cantare di fronte a me, ma
principalmente perché può anche
cantare in primo luogo.

"I see a little house on the hill and children's names~"

La sua voce è mozzafiato...bellissima.
È come il miele quando viene
mescolato al tè verde caldo, delicato
ma dolce. Ogni nota della canzone è
raggiunta con l'onda morbida della
sua voce. È un suono così speciale che
potresti addormentarti, ma ti fa venire
voglia di combattere la tua tristezza
per poter continuare a sentire la
melodia angelica.

"Only fools fall~"

Si gira e io distolgo velocemente la mia attenzione sulla mia maglietta,
fingendo di raccogliere un filo
inesistente. Il mio piano fallisce, mentre vedo che quella piccola curva
delle sue labbra si forma ancora una
volta.

Appoggia la pistola per tatuaggi e
allunga le braccia all'indietro, inclinando la testa da un lato all'altro
prima di rimboccarsi le maniche. Ok,
testa di ciliegia, ho capito, sei
bellissimo.

"Va bene, quindi dove vuoi questo
tatuaggio?" Lui chiede. Quando
ricordo dove lo volevo, arrossisco
immediatamente.

"Uhm, stavo pensando lungo il mio
lato destro, il lato in cui si trova la mia
gabbia toracica", dico esitante, ma lui
annuisce casualmente.

"Va bene, ho bisogno che ti togli la
maglietta così posso vedere quella
zona."

Scusa, cosa?

Quando vede quanto sono scioccata
dalla sua richiesta, si fa beffe: "Ascolta, non sono un pervertito. Ho visto tutto ciò che hai e tutto ciò che non hai". Va bene, allora testa di ciliegia.

Hellishly Angelic || jjk || traduzione italiana Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora