Capitolo sedici

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Punto di vista di Haru

Jungkook apre la porta, rivelando la
stanza. Un bagno è alla mia sinistra
mentre entriamo, e c'è un tavolino da
caffè circolare con una sedia accanto a
una grande finestra, che rivela una
splendida vista sul mare. Un divano si
trova contro la stessa parete del
tavolino da caffè e una soffice coperta
grigia è drappeggiata sulla parte
superiore.

Una grande TV è appoggiata alla
parete di fronte al letto : un letto.

Guardo Jungkook e capisco che
stiamo pensando la stessa cosa. Fa
spallucce. "Non mi dispiace il divano."

"Sei sicuro? Non voglio che tu abbia
freddo."

Lui ridacchia, accarezzandomi la
guancia, "Starò bene"

Nell'arco di tempo in cui ho
conosciuto Jungkook, mi sono resa
conto di quanto ride.
O semplicemente sorride in generale.

Ed è la cosa più carina di sempre.

Mi sdraio sul letto. "Allora, cosa
dovremmo fare prima?"

Si siede accanto a me, avvolgendomi
tra le braccia e appoggiando la testa
sulla mia spalla. Chiude gli occhi.
"Forse dormire.'

I suoi morbidi capelli scuri mi sfiorano il viso e ci vuole tutto quello che ho per non passarci sopra le dita. "Ottima scelta."

Si alza e si avvicina al divano.
"Facciamo un pisolino di un'ora, e poi
dovremmo andare avanti. Prima
inizieremo il nostro progetto, prima lo
finiremo." Si sdraia sul divano e si
avvolge nella coperta, mettendosi
comodo.

"Sei sicuro di non volere il letto?" gli
chiedo e lui annuisce.

"Questo divano e più comodo di quello che sembra, lo prometto", borbotta. Posso dire che si sta già
addormentando.

Mi sciolgo i capelli e mi tolgo le scarpe
prima di rimettermi a sedere sul letto.
"Jungkook?" Non dice nulla, indicando che sta dormendo. Prendo una coperta in più dal letto e mi avvicino alla sua figura addormentata. Gli avvolgo la coperta, infilandogliela
sotto il mento.

Sembra così calmo e pacifico, ogni
respiro morbido e lento. Le sue
palpebre dalle ciglia folte proteggono
le iridi castane che brillano sotto. Le
luci soffuse rendono gli angoli del suo
viso lisci, proiettando ombre delicate
sui vetri del suo viso. I suoi capelli
scuri coprono la sommità delle
sopracciglia leggermente arcuate,
coprendo i piercing che brillano sotto.

 I suoi capelliscuri coprono la sommità dellesopracciglia leggermente arcuate,coprendo i piercing che brillano sotto

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In momenti come questo, mi rendo
conto di quanto Jungkook sia davvero
un ragazzino; com'è tenero di cuore. Tutto ciò è solo coperto dal suo aspetto, e forse dalla prima impressione che potrebbe dare.

Ma ora che lo conosco, il vero lui, ho
imparato a piacermi più di quanto
pensassi. Molto più di quanto pensassi.

Gli piace qualcun altro, ma non vedo
l'ora di vederlo ogni giorno.

Tutti quei sorrisi sono probabilmente
creati da qualcun altro, ma mi ritrovo
ad innamorarmi di ognuno di loro.

Il luccichio dei suoi occhi è causato da
qualcun altro, ma non mancano mai di ipnotizzarmi.

Il suo cuore batte per qualcun altro,
ma il mio sembra battere per lui.

Cosa-

Perche mi sta succedendo tutto questo? Come ha catturato la mia attenzione in questo modo? Come si è messo in una parte così speciale del mio cuore in cosi poco tempo?

Ho sempre pensato che sentimenti del
genere avrebbero richiesto mesi, forse
anni, per svilupparsi. Ma hanno deciso di unirsi a me prima di quanto
pensassi. Inaspettatamente, in realtà.

Emetto un piccolo sospiro e torno al
mio letto. Ho impostato la sveglia per
un'ora prima di mettermi comoda nella mia coperta.

Guardo ancora una volta la figura
pacifica di Jungkook, prima di essere
trascinata nelle profondità dei miei
sogni.










Buongiorno!
Come state?

Ho finito di correggere questo capitolo è sono esattamente le 3:15 e mi sono appena ritirata.

Voi lo leggerete domenica mattina-pomeriggio però.

Spero vi sia piaciuto.

Al prossimo capitolo 💜

Hellishly Angelic || jjk || traduzione italiana Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora