Capitolo ventinove

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Rimango lì, incapace di nascondere
l'espressione sorpresa sul mio viso. Le
due ragazze mi fissano, sconvolte
quanto me.

Entrambi si accigliano prima di
lasciare rapidamente il negozio,
lasciando Jungkook e io di nuovo soli.
Tira fuori alcuni vestiti dallo scaffale
prima di girarsi verso di me. "Ecco,
prova questi."

Mi ci vuole un momento per rendermi
conto che mi sta dando dei vestiti
da provare, ancora bloccata nello
stordimento di quello che ha detto a
quelle ragazze.

Prendo velocemente i vestiti e mi
precipito in un camerino, appendendo
i vestiti a un gancio contro il muro.
Guardo allo specchio la mia figura.
Perché mi ha chiamato la sua ragazza ? Avrebbe potuto dire solo amica o sorella, ma fidanzata?

Provo a respingere il pensiero,
infilandomi nel primo vestito. Il
materiale è incredibilmente morbido,
con mia sorpresa. È un colore blu
pastello, che si abbina bene alla mia
pelle. La metà superiore è di pizzo e il
collo è leggermente basso. Si piega
alla mia vita e fuoriesce in una piccola
gonna.

"Ne hai già provato uno?" Sento
Jungkook dire dall'esterno del camerino.

"Sì," rispondo, uscendo dal box.

È seduto su una piccola sedia,
bevendo un po' di latte alla banana.
"Sei carina." dice, le labbra curve in un sorriso.

Sorrido, "Grazie". Controllo il cartellino del prezzo e sospiro: "Ma il cartellino del prezzo non è così carino."

"Quanto costa?"

"Quattrocento," rispondo, e lui quasi
soffoca.

"Quattrocento?!"

"Penso che sia troppo caro," dico,
tornando nel camerino.

Mi infilo il vestito successivo e mi
accorgo subito di quanto sia più
semplice rispetto all'altro. È bianco e la gonna ha una tonalità rossastra.

Guardo il prezzo, e non è costoso come l'altro, ma è comunque molto. Esco di nuovo dal camerino e questa volta Jungkook sorride ancora più brillante di prima.

"Lo adoro. Ti sta davvero
bene, Haru."

Faccio spallucce: "È carino, ma è
comunque un po' costoso".

"Non importa, te lo compro."

Incrocio le braccia,"Okay, prima di
tutto, non stai comprando niente per
me, e secondo, ci sono ancora un altro
paio di vestiti che volevo provare".

"Va bene," dice con un sospiro, "puoi
provare più vestiti, ma io pago."

"Mhm, sisi.", rispondo prima di rientrare nel camerino.

I prossimi abiti non hanno molto
successo. Non mi piace come mi
stanno, ma Jungkook dice che sono
carini.

Ma poi di nuovo, è lui che ha scelto
ogni singolo vestito che ho provato.

"Jungkook, questi sono tutti super
costosi. Non sono davvero disposta a
pagarli.", apre la bocca per parlare prima che lo interrompessi, "di certo non ti lascerò pagare."

Jungkook depone il latte di banana
con un sospiro. "Va bene, allora che
vestito vuoi?"

Mi mordo il labbro pensieroso,
cercando di ricordare quali vestiti ho
visto che hanno catturato la mia
attenzione.

Lampadina.

"Aspetta un attimo, ricordo di aver
visto questo vestito rosso davvero
carino sul-"

"Rosso?"

Sbatto le palpebre. "Che cosa?"

Alza un sopracciglio: "Hai detto di aver visto un vestito rosso?"

Annuisco lentamente, "Sì..."

Aspetta un momento prima di
scuotere lentamente la testa: "Potresti
sceglierne uno che non sia rosso?"

"Come mai?"

Esita prima di rispondere. "È il mio
colore meno preferito p-perché...i
pomodori sono rossi e...non mi
piacciono i pomodori."

Lo fisso per un momento in silenzio
prima di lasciare che una dolce risata
scappi dalla mia bocca. "Beh, mi
dispiace che non ti piacciano i
pomodori."

Esco dallo spogliatoio e torno con
l'abito in mano. Jungkook lo fissa, la
mascella leggermente socchiusa.

"Sarò veloce" gli assicuro prima di
rientrare.

Fisso il vestito per un momento,
ammirandolo. È un colore rosso
ciliegia, spalline sottili che collegano la metà superiore alla parte bassa della schiena. La gonna è incorporata con tasche e fuoriesce elegantemente
dalla vita.

Mi ci infilo dentro, entusiasta di vedere come appare. Sorprendentemente, sembra migliore del previsto. Abbraccia perfettamente le mie curve (se quello che ho è anche considerato "curve") perfettamente e il prezzo non è affatto male.

La mia parte preferita è il fatto che
lascia intravedere anche il mio
tatuaggio, dato che il vestito è tagliato
e modellato in modo da lasciare un po'
del mio fianco scoperto.

Esco, trovando Jungkook che butta via il suo contenitore del latte di banana.

Nell'istante in cui si gira e mi posa gli
occhi, il suo viso diventa rosso vivo.
Rosso quasi quanto il vestito stesso.

"Come ti sembro?" Chiedo, un sorriso
che prende il mio viso.

Si avvicina lentamente a me, i suoi
soliti occhi da cerbiatto diventano
misteriosamente intensi mentre scruta il mio corpo dalla testa ai piedi. Mi sento arrossire violentemente mentre la sua lingua sfiora le sue labbra, scorrendo sullo splendente piercing d'argento.

I suoi occhi fanno si spalancano
quando vede il mio tatuaggio,
facendomi improvvisamente desiderare di aver scelto un vestito un
po' meno appariscente.

"Il tatuaggio," dice, a voce bassa,
"Lo puoi vedere con questo vestito."

Io deglutisco. "Sì, si può."

Lascia che il suo sguardo lasci il
tatuaggio e invece lo blocca con i miei
occhi. I suoi soliti occhi stellati ora
sono pieni di un'intensità profonda e
seducente. Non minaccioso, ma
piuttosto enigmatico. Una tempesta
infuria dietro i suoi occhi, mentre un
turbine di emozioni mi attraversa. Le
pupille dense si sono bloccate con le mie, ipnotizzandomi in quella che sembra una trance senza fine.

Alla fine, riesco a spezzare lo sguardo e voltarmi dall'altra parte, tornando
nel camerino e rimettendomi i miei
vestiti normali.

Mi guardo allo specchio e noto che le
mie guance sono ancora arrossate.

Jungkook di solito è civettuolo, ma
non ho idea di cosa fosse là fuori. Non
stava flirtando, non era maleducato,
non era minaccioso, allora cos'era?

Sospiro, passandomi le dita tra i
capelli.

Jeon Jungkook, cosa mi hai combinato?












Buonasera!
Come state?

Come ho già detto nel nuovo capitolo di Desire,stamattina ho scoperto di essere positiva perciò avrò molto tempo per aggiornare scrivere ecc.

Spero vi sia piaciuto.

Al prossimo capitolo 💜

Hellishly Angelic || jjk || traduzione italiana Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora