Capitolo cinquantasette

160 10 0
                                    

Punto di vista di Haru

Il telefono mi ronza tra le mani,
spaventandomi. Alzo la testa,
sentendo immediatamente il dolore
attraversarmi il collo per averlo
appoggiato allo schienale della sedia.

Guardo l'orologio, che segna le 4:19.
"Che cosa?" Sussurro tra me e me
mentre guardo il mio schermo. Seokjin sta chiamando.

"Ciao?" Rispondo con calma,
guardando Jungkook che sta
dormendo.

"'Haru, ascoltami", dice Seokjin.
Sembra che sia in preda al panico.

Mi alzo in piedi ed esco dalla stanza,
assicurandomi di non disturbare
Jungkook mentre apro e chiudo la
porta dietro di me. "Seokjin cosa c'è
che non va? Perché sembri così
preoccupato?" Mi assicuro di
mantenere la voce bassa, poiché
probabilmente anche altre persone
stanno dormendo.

" Sei fuori dalla stanza? Non sei vicino a Jungkook vero?" lui chiede.

"Sono fuori dalla sua stanza ora
perché non voglio svegliarlo."

"Va bene" fa una pausa, prendendo
un respiro profondo, " Non farti
prendere dal panico, ma è successo
qualcosa di veramente, veramente
brutto."

Naturalmente, il mio battito cardiaco
inizia ad accelerare, "Cosa? C-Cosa
intendi? Cosa è successo?"

" C'è stato un incidente. Il padre di
Jungkook è morto."

Sussulto, il cuore che mi tuona nelle
orecchie. "Che cosa?!" urlo-sussurro.
Un milione di domande mi frullano per
la testa mentre guardo la porta.
Jungkook sta dormendo, ignaro di
tutta questa situazione.

" Il suo taxi è stato investito da un
autobus circa un'ora fa. Quando sono
arrivati i paramedici, lui e il tassista
erano già morti. lo e i ragazzi
l'abbiamo saputo solo attraverso un
canale di notizie"

Impreco sottovoce, tirando indietro i
capelli, "C-Cosa dovrei fare? Non
possiamo ancora dirlo a Jungkook."a

"Lo so, ma prima o poi lo scoprirà. È
meglio dare la notizia prima che se ne
accorga di persona".

Sospiro frustrata, sconvolta da tutta
questa situazione. "Seokjin,
ragazzi...potete venire in ospedale per
favore?"

"Stiamo arrivando proprio ora."

"Va bene" dico, la mia voce tesa.

"Ascolta piccola, fai un respiro
profondo e stai calma. Stiamo
arrivando."

Non so cosa sia, ma stare da sola ora
mi fa sentire...claustrofobiaca. Mi
sembra di soffocare in tutti questi
problemi. Anche se a Jungkook staaa
succedendo tutto il male, è come se
tutto stesse accadendo a me.

Perché, proprio a Jungkook?
Jungkook ha ricevuto una manata
terribile nella vita ed è costretto ad
affrontarla, eppure riesce comunque a
mantenere un sorriso sulle labbra.

Poi si occupa delle lotte familiari,
poi dei soldi, poi della malattia. E ora
questo?

È ingiusto. È davvero, davvero
ingiusto.

E ora che il padre di Jungkook non è
più un'opzione per essere un
donatore, significa solo una cosa.

Lo farò io.












Buonasera!

Riecco un altro capitolo,quello di prima era davvero molto corto,anche questo lo è ma stavolta è successo qualcosa.

Come la prenderà Jungkook? E ora che il padre non può più Haru gli farà da donatore? Non abbandonate la lettura vedendo che è quasi finita perché fidatevi le cose cambieranno fino alla vera fine.

Spero vi sia piaciuto.

Al prossimo capitolo💜

Hellishly Angelic || jjk || traduzione italiana Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora