Capitolo venticinque

274 12 0
                                    

Mi avvolgo tra le braccia mentre il
fresco vento primaverile fruscia contro di me. L'acqua cristallina della piscina si riflette su di me e su ciò che mi circonda, trasformando tutto in un
colore azzurro pallido.

Non ho davvero pensato alle conseguenze.

Non ho una chiave magnetica,
probabilmente Jungkook mi sta
cercando in questo momento e non
voglio davvero tornare nella stanza
d'albergo. Ma dove altro dovrei
dormire? Sarei anche in grado di
addormentarmi in questa situazione?

Faccio un sospiro, rendendomi conto
di quanto sia stupido tutto questo.

Mi sono detta che non mi sarebbe
dispiaciuto se lui e Tara fossero stati
insieme, quindi perché mi dà così
tanto fastidio? Forse è perché non mi
aspettavo di vederli...in pratica.. pomiciare?

Mi passo le dita tra i capelli,
sentendomi frustrata. Sento il telefono
ronzare nella mia mano e controllo per vedere chi è. Jungkook.

Lo lascio vibrare, non volendo
accettare, ma non volendo nemmeno declinare. La chiamata finisce e fisso il mio schermo, senza sapere cosa fare. Mi sento come se dovessi chiamare uno dei ragazzi. Ma chi? Devo chiamare Taehyung?

No, dorme prima di tutti gli altri.

Dopo un momento, scelgo qualcuno
da chiamare.

"Haru!!" grida, avvicinando il viso alla
telecamera. Le sue iniziali sulle
palpebre mi sorridono.

Mi piacerebbe ridere, ma non sono
necessariamente dell'umore giusto,
"Ciao Namjoon".

"Come stai? Aspetta...dove sei? Sei
fuori?"

"Sì-"

"Haru vai dentro! Ti prenderai il
raffreddore e non va bene!" Si gira
dall'altra parte della telecamera e si
infila un po' di ramen in bocca.

"Stai mangiando ramen in questo
momento?"

Mi guarda e smette di masticare.
"...no."

Ora sorriso. "Joon, è mezzanotte."

Sorride, le fossette spuntano fuori.
"Questo non significa che non posso
mangiare dei noodles adesso." Strizza gli occhi, avvicinandosi allo schermo.

"Aspetta un minuto. Stavi piangendo?

Deglutisco. "N-no, perché dovrei
piangere?"

"Oh mio Dio," posa il ramen e
appoggia il telefono contro qualcosa,
permettendomi di vedere dalla parte
inferiore del suo busto.

"Namjoon non stavo-."

"Sì, invece, posso vederlo. Cosa c'è che
non va?"

Ora che devo dirgli perché l'ho
chiamato in primo luogo, non posso.
Le parole mi sono bloccate in gola.
"Niente, Namjoon." La mia voce
tremante mi tradisce.

"No, non iniziare a piangere ora, Haru," si acciglia, la preoccupazione
gli dipinge la faccia.

"Non so nemmeno cosa sta succedendo," dico, mentre le lacrime
iniziano a versare.

"Tesoro ascoltami, va bene, Fai dei
respiri profondi in dentro e in fuori."

"Mi dispiace, non so perché sto
piangendo di nuovo, è solo..." Smetto
di parlare, sentendomi come se
dovessi iniziare a singhiozzare.

"Va tutto bene, sono qui con te. Andrà
tutto bene."

Dopo un momento, espiro piano, cercando di ritrovare la calma.
"Namjoon?"

Hellishly Angelic || jjk || traduzione italiana Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora