Capitolo trentasei

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Punto di vista di Jungkook

La sabbia inizia a ricoprire il terreno
mentre mi avvicino alla spiaggia vicino al nostro hotel.

Il terreno cementizio scende sulla
sabbia con una rampa di scale. Scruto
l'area, il chiaro di luna e le stelle
illuminano l'atmosfera.

Scruto i miei occhi attraverso l'area, e
abbastanza sicuro, trovo Haru seduta
sui gradini.

La luce della luna brilla sul suo viso,
mettendo in risalto gli zigomi, il naso e le labbra. I suoi capelli scuri scendono in dolci onde, in contrasto con la sua camicia bianca.

Deglutisco, avvicinandomi lentamente
a lei. "Haru?"

Alza rapidamente lo sguardo e mi
vede, in piedi. "Oh sei tu."

Annuisco, "Sì". La guardo per un
momento mentre sale le scale e arriva
sul mio stesso terreno. "Sembravi un
po'...scioccata nella stanza d'albergo."

Scuote la testa,"No, io..." una lacrima
scivola via, "Sto bene."

È comprensibile che Haru sia ancora
arrabbiata per quello che è successo
prima, ma in questo momento è diverso. È arrabbiata per qualcos'altro.

"No, non lo sei." dico, prendendo la
sua mano nella mia. "Cosa c'è che non
va? È qualcosa che ho detto?"

Scuote di nuovo la testa, voltando la
testa dall'altra parte. "No Jungkook,
non è niente."

Uso l'altra mano per prenderle il viso,
girandolo delicatamente verso di me.
"Haru," le asciugo le lacrime con il
pollice,"Dimmi cosa c'è che non va."

Punto di vista di Haru

Cerco di trattenere le lacrime, ma
continuano ad arrivare. Fisso i suoi
occhi galattici pieni di preoccupazione
e un milione di emozioni diverse.

Tutti i sentimenti che stavo
sopprimendo dentro di me stanno
venendo fuori ora, colpendomi a tutta
forza. Ogni piccola cosa che ha fatto
stasera-i piccoli sorrisi che mi ha
regalato, le volte in cui mi ha tenuto la
mano, le volte in cui mi ha guardato
senza motivo, e ora, il modo in cui mi
prende a coppa il viso-stanno tutti
incitando il mio cuore , trasformando
le mie emozioni in un unico grande
uragano.

"Haru?" dice piano, sfiorandomi una
ciocca di capelli dietro l'orecchio.

"Jungkook io..."

"Piccola, cos'è?" mi chiede, chinandosi a guardarmi direttamente.

"Non so cosa sia successo, è solo che...
tutto quello che è successo stasera sta
facendo emergere tutti questi
sentimenti e," sento più lacrime uscire
dai miei occhi, "Semplicemente non
voglio rovinare la nostra amicizia
perché è qualcosa che apprezzo
davvero molto Jungkook e non voglio
rovinare nulla."

"Haru," sussurra Jungkook.

"Mi dispiace e so che probabilmente
non ti sentirai mai allo stesso modo,
ma per favore, Jungkook, non voglio
incasinare niente tra di noi. Solo..." mi fermo, la voce tremante, "Per favore non farlo non odiarmi." sussurro.

"Haru," dice dolcemente, le labbra che
si curvano in un piccolo sorriso, "Pensavo che tu lo sapessi meglio di me."

"C-Cosa vuoi dire?"

Senza preavviso mi prende a coppa il
viso con entrambe le mani, premendo
rudemente le sue labbra contro le mie.

I miei occhi si spalancano per lo shock
mentre si rialza, tenendo le nostre
labbra unite. Il cuore mi batte nel petto mentre lui si allontana lentamente, gli occhi che sbattono.

Cerco di parlare, le parole mi si
bloccano in gola. Sento le gambe
intorpidirsi mentre inizio a perdere
l'equilibrio, il respiro affannoso per la
sorpresa. Mi avvolge la vita con un
braccio e mi avvicina a lui, tenendomi
una mano sul viso.

Apro la bocca per parlare, ma lui la
chiude con un altro bacio, questo più
dolce. Lascio chiudere gli occhi mentre le nostre labbra iniziano a muoversi insieme in movimento, sentendo le sue labbra curvarsi in un sorriso.











Buonasera!
Come state?

Scusate tanto per non aver aggiornato ieri sera ma questo è un capitolo molto importante e ieri non avevo fatto in tempo a finire di correggerlo era troppo tardi e volevo postarlo ad un ora più decente.

Finalmente i nostri protagonisti si sono dichiarati.

Spero vi sia piaciuto.

Al prossimo capitolo 💜

Hellishly Angelic || jjk || traduzione italiana Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora