Era il 6 gennaio 2016, si svolgeva la diciottesima giornata del campionato di serie A e la Juventus era impegnata in un match in casa contro l'Hellas Verona.
La partita finì 3 a 0 per la Vecchia Signora, con gli incredibili gol di Dybala, Bonucci e...
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« Mi stai evitando? » Pov's Eva
« Tu che cosa?! » Per poco non urlò Alice facendo girare verso di noi tutta la biblioteca dell'università con uno sguardo a dir poco arrabbiato nero.
« Shhh. — La zittii immediatamente. — Non urlare, cazzo! Anche i muri hanno le orecchie qui. »
« Fammi capire bene: hai baciato Bonucci?! » Chiese sussurrando con gli occhi letteralmente fuori dalle orbite.
Rimasi zitta ed annuii abbassando lo sguardo.
« C'è aspetta. Le tue labbra sulle sue. I vostri corpi vicini e le vostre mani- »
« Cazzo Ali, si. Non ricordarmelo! »
« Dio, Eva. Questo è grandioso! »
« Ma che ti sei fumata esattamente? — Alzai un sopracciglio. — Non c'è niente che vada bene. »
« E perché? Finalmente ti apri con un ragazzo che non sia quel bastardo di Luca e tu sei triste? Sei tu quella che ha fumato qualcosa stamattina, non io. »
« Non sono triste, ho detto semplicemente che- »
« Che hai fatto una cazzata da ubriaca. » Finì la frase al posto mio imitando la mia voce.
« Io non parlo così. — Incrociai le braccia assottigliando lo sguardo. — E poi- »
« Shhhh! » Un ragazzo non molto lontano da noi ci zittì a causa del troppo brusio.
« Cazzo. » Borbottai in un sussurro.
Alice si alzò dalla sua sedia facendomi cenno con le mani che ne avremmo parlato dopo al telefono, mi stampò un bacio tra i capelli ed uscì dalla biblioteca lasciandomi da sola con il mio quaderno colmo di appunti. Sbuffai osservando tutte le pagine che dovevo ancora studiare e mi misi le mani nei capelli dalla disperazione. La mia voglia di concentrarmi su scienze della comunicazione era pari a zero, nella mia testa vedevo in replay all'infinito il bacio con Leonardo. Non riesco a togliermelo dalla testa. E lo odio.
La mia attenzione venne catturata dallo schermo del mio cellulare che si illuminò. Era mio cugino Giacomo.
"Sei all'università?" 17:39
"Sono in biblioteca... Starei provando a studiare." 17:40
"Punto 50€ che sei ancora alla prima pagina." 17:40
"La simpatia non è il tuo forte Jack." "Dove sei te?" 17:41
"Sono appena uscito da lavoro." "Ti passo a prendere ed andiamo a guardare la partita." 17:41
"Partita???" "Ed il biglietto? Lo cago?" 17:42
"Ti ho fatto un regalo cuginetta." "20 minuti e sono lì." "Studia." 17:42
