Era il 6 gennaio 2016, si svolgeva la diciottesima giornata del campionato di serie A e la Juventus era impegnata in un match in casa contro l'Hellas Verona.
La partita finì 3 a 0 per la Vecchia Signora, con gli incredibili gol di Dybala, Bonucci e...
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« Fino alla fine » Pov's Eva
Muovo il mio corpo a ritmo di musica mentre Leo mi tiene saldamente i fianchi ballando insieme a me e facevo aderire la mia schiena al suo petto. Mi aveva invitato insieme alla sua squadra a festeggiare la schiacciante vittoria contro la Lazio e non potevo non accettare.
« Piccola mi farai impazzire se continui a muoverti così, lo sai vero? » Sussurrò al mio orecchio facendomi sussultare appena.
Era incredibile l'effetto che aveva su di me, non avrei mai pensato che una persona potesse farmi tutto questo. Mi girai di scatto incastrando i nostri occhi e sorrisi per poi baciarlo sulle labbra.
« Lo so, però mi piace vederti così. » Parlai nel suo collo stuzzicandolo ancora anche se la location non era proprio il posto migliore.
« Dio, smettila... » Sussurrò buttando la testa all'indietro e mi prese per mano portandomi via dalla folla e raggiungendo nuovamente il privé dove stavamo gli altri.
Salimmo le scale e giungemmo nel privé dove Paulo e Claudio erano troppo impegnati a fare una gara di shot mentre Giorgio ed Alvaro li incitavano tenendo il conto di quanti ne riuscivano a bere. Ridacchiai appena guardandoli, erano troppo buffi, entrambi si credevano dei re imbattibili e dovevano dimostrarlo, mentre gli altri due si divertivano a vederli distrutti.
« Devo fumare una sigaretta... » Sussurrai a Leo e gli feci un cenno con la testa indicandogli il piccolo terrazzo poco distante da noi.
« Va bene. » Si alzò dal divanetto e giungemmo nel piccolo terrazzo.
Mi portai alla bocca la sigaretta e l'accesi con il mio accendino rosso che portavo sempre con me. Guardai attentamente il difensore bianconero mentre canticchiava e ballava la canzone che si sentiva a malapena da dentro il locale. Era felice e spensierato come non mai e glielo si leggeva negli occhi.
« A cosa devo tutta questa tua felicità, Bonucci? » Chiesi con un sorriso stampato sulle labbra mentre buttavo fuori dalla bocca il fumo.
« Stasera abbiamo vinto. — Disse continuando a muoversi a ritmo come le fosse ancora in pista. — E poi ci sei tu che mi rendi felice. Sta andando tutto benissimo. »
« A proposito... — Borbottai avvicinandomi lentamente a lui. — Durante l'intervista hai detto che sono la tua ragazza. — Parlai tutto d'un fiato. — È così? »
« Bhe, se tu lo vuoi certo che è così. Tanto ormai è come se lo fossimo già, no? »
Sentii il cuore esplodermi nel petto dalla gioia, così allacciai le mie braccia attorno al suo collo facendo attenzione a non bruciarlo con la sigaretta e lo abbracciai fortemente. « Si Leo! »
Lui Rise appena e ricambiò il mio gesto stringendomi sempre di più a se stesso. « Sei la mia fidanzata. » Sussurrò al mio orecchio facendomi rabbrividire parecchio.
