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« Sullo yacht di Pogba »Pov's Leonardo

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« Sullo yacht di Pogba »
Pov's Leonardo

Osservai il mare davanti a me dallo yacht di Paul Pogba mentre gli altri bianconeri iniziavano a sbocciare delle bottiglie di champagne. Tutta la squadra si era riunita per festeggiare il 25esimo compleanno di Simone Zaza, nonostante fosse con noi da un solo anno ci eravamo già tutti affezionati a lui, era proprio una brava persona.
Feci un altro tiro della mia sigaretta mentre pensavo ad Eva, giugno stava giungendo al termine ed il nostro rapporto migliorava di giorno in giorno. Sano e sincero.

« Leo, che fai lì impalato? » La voce di Gigi mi riportò alla realtà.

« Niente, sto fumando. » Risposi indicandogli la sigaretta che tenevo tra le mie dita.

« Dai! Tra 2 minuti è mezzanotte, aiutami a tirare fuori la torta mentre Claudio e Giorgio prendono lo champagne. »

« Ok, arrivo. » Feci velocemente l'ultimo tiro per finirla e la spensi nel posacenere.

Seguii il portiere juventino all'interno dello yacht e lo aiutai con la torta — in verità erano due, poiché una era un 2 e l' altra un 5 in onore del suo invecchiamento,

« Tanti auguri a te! — Iniziammo a cantare tutti quando avanzando verso Simone ed appoggiandogli la torta davanti. — Tanti auguri a a te! Tanti auguri a Simo, tanti auguri a te! » Applaudendo tutti quanti e lo incitammo a spegnere le candeline sulle due torte che avevamo comprato per lui.

« Grazie davvero ragazzi. — Parlò. — Siete la mia famiglia. » Sorrise ed andammo tutti ad abbracciarlo.

« La festa però non è finita! » Disse Paulo con un ghigno stampato sul viso.

« Paulo è già ubriaco. — Si intromise Giorgio. — Intanto io apro lo champagne, signori. » E stappò la bottiglia facendoci sussultare.

« Chiello sono serio! Le ragazze! »

« Ah, cazzo vero! Le ragazze! » Il numero 3 si mise le mani in quei pochi capelli che gli rimanevano.

« E poi ero io quello ubriaco eh! »

« Vado a chiamarle subito! » Esordì Claudio con un bicchiere in mano mentre barcollava appena.

Guardai Gigi accanto a me ed alzai un sopracciglio. « Che ragazze? »

« Dio, Leo, ti dimentichi proprio di tutto te eh! Abbiamo 'prenotato' delle ragazze bellissime per spassarci durante questa serata, quasi più della metà di noi ha un cuore spezzato qui ed ha bisogno un po' di figa, non credi? » Spiegò il portiere bianconero con tono ovvio.

Merda, è vero. Ma dov'ero con la testa ultimamente?Ero stato così tanto impegnato ultimamente che nemmeno avevo seguito per bene il programma per il compleanno di Simone. Pensavo solo a lei...

Mi portai alle labbra un bicchiere di champagne — appena sbocciato dal mio migliore amico — e cercai il pacchetto di sigarette nella tasca destra dei pantaloncini.

FINO ALLA FINE | LEONARDO BONUCCIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora