Era il 6 gennaio 2016, si svolgeva la diciottesima giornata del campionato di serie A e la Juventus era impegnata in un match in casa contro l'Hellas Verona.
La partita finì 3 a 0 per la Vecchia Signora, con gli incredibili gol di Dybala, Bonucci e...
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« La Juventus »
L'estate 2015 segna un corposo rinnovamento della squadra bianconera, poiché la società opta per un robusto svecchiamento dei ranghi e per l'acquisto dell'attaccante argentino Paulo Dybala — l'ingaggio più oneroso del mercato bianconero in quest'annata — e due prospetti italiani, il difensore Rugani e la punta Zaza. La nuova Juventus debutta l'8 agosto 2015 a Shanghai, aggiudicandosi la sua 7ª Supercoppa italiana dopo aver battuto la Lazio grazie a un 2-0 a opera dei neoacquisti Mandžukić e Dybala. Iniziano ad innellare una serie di vittorie che già alla sosta natalizia li porta tra le pretendenti al titolo. Nelle settimane seguenti i piemontesi legittimano il primato grazie soprattutto a una retroguardia ermetica, contando sulle prestazioni di Buffon e della linea difensiva BBC formata dell' insperabile trio Barzagli-Bonucci-Chiellini, ormai divenuta tra le più note della storia bianconera.
Era il 6 gennaio 2016, si svolgeva la diciottesima giornata del campionato di serie A e la Juventus era impegnata in un match in casa contro l'Hellas Verona. Lo Stadium era colmo di tifosi provenienti da tutta l' Italia, pronti a godersi la prima partita del 2016. Leonardo si sentiva particolarmente in forma quel pomeriggio, pronto a dare tutto se stesso su quel campo che ormai definita come "casa sua", così tanto che segnò al 45esimo minuto facendo gonfiare la rete con un colpo di testa che nessuno si sarebbe mai aspettato. Un vero e proprio capolavoro del numero 19. La partita finì 3 a 0 per la Vecchia Signora, con gli incredibili gol di Dybala, Bonucci e Zaza. Ottimo modo per ignudiate il nuovo anno. All'Allianz Stadium era presente anche Eva, una qualunque tifosa bianconera, che decise di recarsi allo stadio obbligata da suo cugino Giacomo il quale le aveva riservato due posti in prima fila per godersi al meglio lo spettacolo. Erano juventini fin dalla nascita e ne andavano fieri, amavano ed onoravano sempre quei colori. La piemontese era sempre stata una ragazza molto attenta e pensava di conoscere al meglio lo stadio, convincendosi di sapere persino dove fossero in bagni delle donne. La sua troppa sicurezza la portò a sbagliare strada — cosa che non era mai capitata prima di allora — ed a ritrovarsi, durante l'intervallo, a girovagare per dei corridoi a lei sconosciuti, incontrando diversi giocatori. Azioni sbagliate, coincidenze e qualche sguardo di troppo la faranno avvicinare sempre di più al difensore che segnò il secondo gol di testa al 45esimo minuto: Leonardo Bonucci.
Cosa potrà mai nascere tra due persone apparentemente diversissime che si sono conosciute grazie ad una serie di incontri puramente casuali?
