Capitolo 20

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I raggi del sole iniziarono ad inondare la stanza. 

Pian piano iniziai a svegliarmi. 

La testa mi scoppiava. 

Aprì gli occhi e iniziai a guardarmi intorno. 

Notai che non ero nella mia stanza e soprattutto che ero nuda. 

Mi misi seduta sul letto, per poi rendermi conto che vicino a me si trovava James che stava dormendo come un angelo. 

In un lampo nella mia testa tornarono chiari come l'acqua tutti gli avvenimenti della sera prima. 

La festa, l'alcol, il bacio con Ares, la macchina di James, la litigata arrivati in casa e la mia prima volta. 

Oddio avevo davvero fatto sesso con lui.

Questo pensiero mi provocò un mix di emozioni, ero felice, ma allo stesso tempo impaurita di aver fatto la cosa sbagliata. 

Mi ricordai anche del telefono spento. 

Mi precipitai giù dal letto e dalla borsetta recuperai il telefono scarico. 

Vidi sul comodino un caricatore e lo usai immediatamente. 

Ci vollero circa cinque minuti prima che il cellulare diede i primi segni di vita. 

Sullo schermo vidi comparire l'ora. 

Erano solo le 7 del mattino, avevo dormito si e no qualche ora. 

Trovai cinque chiamate perse di Sarah e una ventina di messaggi sempre suoi, poi notai un SMS da un numero sconosciuto.

Dei miei genitori nessuna traccia. 

Aprì la chat di Sarah e vidi letti tutto quello che mi aveva scritto. 

In breve mi chiedeva se andava tutto bene e se i miei mi avessero fatto qualche domanda avrei potuto dire che ero rimasta a dormire con lei da Brian. 

Ottimo, senza che nemmeno glielo chiedessi mi aveva parato il culo. 

Le scrissi <<Scusa se non ti ho risposto prima ma il cellulare era morto. Comunque sto bene, sono da James. Appena posso ti racconto tutto>> 

Successivamente aprì il messaggio dell'altro numero. 

<<Ehi, il bacio di ieri è stato bellissimo, mi è dispiaciuto che sei dovuta andare via. Vorrei uscire qualche volta se ti va. Ares>>

Merda! 

Decisi di non rispondere subito.

<<Ehi, sei già sveglia?>> dissi James con voce super assonnata

Mi spaventai e istintivamente chiusi il messaggio e appoggiai il telefono sul comodino. 

Mi girai e lo vidi lì sdraiato che mi guardava ancora con gli occhi pieni di sonno. 

Gli sorrisi e tornai sotto le coperte vicino a lui, ormai il sonno mi era totalmente passato. 

<<Si, non so come mai non ho molto sonno>> dissi accoccolandomi a lui 

Mi diede un bacio sulla fronte e disse <<A me scoppia la testa, forse è meglio che dormo ancora un po', poi ci alziamo>> 

Annuì e chiusi gli occhi provando a prendere sonno 

DRIIIIIN 

Un rumore abbastanza forte mi svegliò, vidi James allungare la mano sul comodino e spegnere la sveglia 

<<Che ore sono?>> chiesi intontita, alla fine mi ero addormentata 

<<Sono le 8 emmezza, ho dimenticato di togliere la sveglia ieri>> disse lui 

<<Perchè hai una sveglia la domenica?>> chiesi 

<<Perchè non mi piace dormire troppo, anche se ammetto che oggi sono a pezzi>> disse lui per poi accarezzarmi i capelli 

<<E' stata una bella serata alla fine>> dissi 

<<Magnifica>> rispose lui 

Gli diedi un dolce bacio sulle labbra e lui ricambiò 

<<Dai dobbiamo alzarci, non possiamo stare tutto il giorno a letto>> mi disse scoprendosi 

Mi ero dimenticata che anche lui era ancora nudo. 

Arrossì violentemente quando lo vidi alzarsi 

Era bellissimo come sempre

<<Mi puoi passare le mutandine e una maglietta?>> gli chiedi rimanendo sotto al lenzuolo 

James prese da terra le mie mutandine e dalla cassettiera una sua maglietta 

<<Tieni>> mi disse lanciandole sul letto 

Rimanendo sotto le coperte mi rivestì. 

Mi imbarazzava scoprirmi.

James invece con molta disinvoltura si mise i boxer e una maglietta 

Una volta vestita scesi dal letto accorgendomi solo in quel momento di aver sporcato le lenzuola di sangue. 

Mi sentì in super imbarazzo.

James notò la macchia e vide il mio disagio. 

<<Ehi, non preoccuparti, è normale sanguinare un po' la prima volta, poi metto tutto da lavare>> mi disse avvicinandosi e dandomi un bacio sulla fronte. 

<<Scusa>> gli dissi imbarazzata 

<<Dai non preoccuparti, non è nulla di grave. Piuttosto pensiamo alle cose serie, vuoi far colazione qui a casa o andiamo al bar?>> mi chiese per cambiare argomento 

<<E' uguale, dimmi cosa preferisci>> gli dissi 

<<Dai ti porto in un bel posto, vado a farmi una doccia però prima, vieni?>> mi disse maliziosamente 

<<Si, ma facciamo solo la doccia>> gli risposi 

<< Ci proviamo a fare solo la doccia, così suona meglio>> mi disse per poi andare verso il bagno. 

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Ciao a tutt*!

Spero che questo capitolo sia stato di vostro gradimento!

Se vi fosse piaciuto vi chiedo gentilmente di lasciare una stellina o un commento per farmelo sapere :)

Al prossimo capitolo!

My dad's friend // L'amico di mio papàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora