La mattinata proseguì tranquilla.
Io mi impegnai al massimo per cercare di capire e imparare al meglio tutti i miei compiti così da diventare in breve tempo il più autonoma possibile.
James invece con tantissima pazienza e gentilezza chiariva ogni mio dubbio.
Senza che me ne rendessi conto arrivò l'ora di pranzo.
<<Se vuoi andare a mangiare qualcosa vai pure, io penso di rimanere qui in ufficio per andare avanti con alcune pratiche>> mi disse James
<<Oh, è già mezzogiorno, il tempo è volato.>> dissi alzandomi dalla sedia.
<<Se vuoi posso portarti un panino, mi dispiace sapere che rimani a stomaco vuoto>> gli dissi
<<Un panino lo accetto volentieri>> mi sorrise
<<Ok, dammi qualche minuto che vado a prendere tutto>> gli dissi uscendo dall'ufficio.
Presi l'ascensore e scesi al piano terra. Quando le porte si aprirono mi trovai davanti una ragazza che avevo visto qualche ora prima portare delle fotocopie a James.
<<Ehi, tu devi essere la nuova ragazza che lavora in ufficio, piacere io sono Olivia. Ci siamo intraviste prima>> mi disse sorridendo
<<Ciao, si, ti ho vista che eri alle prese con fogli e fotocopie>> disse in tono amichevole
<<Comunque sono Raya, piacere mio.>>
<<Stai andando anche tu a mangiare qualcosa? Se vuoi possiamo andare al bar qui vicino insieme, l'unica cosa è che devo tornare di sopra perchè ho dimenticato il portafoglio>> disse Olivia
<<Guarda oggi purtroppo sono un po' di corsa, se vuoi possiamo andare insieme domani>> le risposi
<<Dai ci sto, allora domani pranziamo insieme>> mi sorrise per poi salire sull'ascensore.
Benchè avessimo scambiato solo poche parole mi sembrava simpatica e gentile.
Senza che me ne rendessi conto sul mio viso si stampò un sorriso.
Uscita dalla porta principale del palazzo girai a destra e a pochi metri vidi un bar.
''Arizona 630'' era la scritta gigante che aveva stampato su una della vetrine.
Lo conoscevo bene come locale, c'ero stata tantissime volte con mio papà e i panini che facevano lì dentro erano qualcosa di favoloso.
Entrai e ordinai due panini con prosciutto, pomodoro, mozzarella e insalata.
Purtroppo c'era un po' di gente e quindi ci misi un filo più del previsto.
Tra una cosa e l'altra era già passata mezz'ora, corsi velocemente di nuovo in ufficio e mi fiondai in ascensore.
Appena arrivai al piano più alto e le porte si aprirono iniziai a camminare a passo svelto verso la porta di James, quando ad un tratto udì una voce.
<<Cosa? Domani? No, no non posso assolutamente partire così presto, ho troppo lavoro qui. Cerca di rimandare la riunione di qualche giorno. Ti prometto che giovedì parto. Dai ora ti saluto, ci riaggiorniamo>>
Entrai in ufficio
<<Eccomi ed ecco a te il tuo panino>> porsi a James un sacchettino
<<Grazie mille>> mi sorrise
Appena dopo aver preso il panino sul suo volto calò un velo di tristezza
<<Purtroppo giovedì devo partire per un'importante riunione, starò via qualche giorno, mi dispiace lasciarti sola>>
<<Non preoccuparti, il lavoro è lavoro, vedrai che me la caverò sia qui in ufficio, sia nel tempo libero a casa>> gli sorrisi per poi addentare un pezzo di panino.
Mio dio che bontà.
Lui si limitò a sorridermi per poi iniziare a mangiare.
Ad un certo punto gli dissi <<Comunque prima mentre scendevo ho conosciuto Olivia, sembra simpatica, domani mi ha invitato a pranzo con lei>>
<<Ah davvero? Bhè ottimo!>> mi rispose con un tono di voce strano, per poi distogliere subito lo sguardo e rimettersi a lavorare al computer.
Non diedi molto peso a questo suo comportamento.
Anche il pomeriggio passò ed arrivò il momento di andare a casa.
Alle cinque in punto mi arrivò un messaggio sul telefono.
Era mia mamma
*Tesoro sono già arrivata, fai pure con calma. Ti aspetto*
Salutai James con un bacio sulle labbra e corsi giù da mia madre.
Come immaginavo mi inondò di domande, le raccontai tutto ovviamente saltando la parte dove James mi scopava sulla scrivania dell'ufficio.
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Ciao a tutt*!
Spero che questo capitolo sia stato di vostro gradimento!
Se vi fosse piaciuto vi chiedo gentilmente di lasciare una stellina o un commento per farmelo sapere :)
Al prossimo capitolo!
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My dad's friend // L'amico di mio papà
Chick-LitMio padre e James si conoscono da quando frequentavano le scuole superiori insieme. James è sempre stato un bell'uomo e lo è anche adesso che ha più di quarant'anni. Sin da ragazzo è sempre stato un grandissimo donnaiolo e tutt'ora non si lascia sc...