Capitolo 38

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Arrivammo alla festa. 

Erano le nove in punto ed erano già arrivati tantissimi invitati. 

Brian appena ci vide ci corse incontro 

<<Ragazzi ciao! Non sapete quanto sono contento di vedervi, soprattutto tu Sarah>> l'abbracciò 

<<Questa volta di sei decisamente superato>> gli disse Sarah <<E che outfit pazzesco>> 

Brian indossava un completo composto da una giaccia fuxia tutta piena di paillettes e dei pantaloni fuxia abbinati ma senza paillettes. 

Ai piedi aveva delle semplicissime scarpe nere eleganti. 

Penso che solo a lui potesse star bene un completo simile. 

Sicuramente non passava inosservato. 

Dopo vari saluti e complimenti Brian si volatilizzò. 

Io, Sarah e Ares ci guardammo. 

<<Emh..ok e ora che si fa?>> domandai 

<<Io direi di andare a cercare qualcosa da bere e immergerci nella festa>> propose Sarah prendendomi per mano 

Mi trascinò verso l'angolo bar dove prendemmo due Martini. 

Ci rendemmo  conto di aver perso Ares lungo il tragitto. 

In quel momento ammetto che ero molto contenta di non averlo vicino.

Dopo il bacio che mi aveva dato in camera di Sarah la mia voglia di vederlo era decisamente diminuita. 

Era un bellissimo ragazzo, ma in testa io avevo un'altra persona. 

Buttai giù tutto in un sorso il Martini, basta pensieri, basta tutto. 

Avevo voglia di divertirmi. 

<<Ehi vai piano, se fai così tempo 10 minuti e sarai ubriaca>> mi disse Sarah. 

<<Magari l'idea è proprio questa>> le risposi <<Dai andiamo a fare un giro>> 

Senza farselo ripetere due volte lei mi seguì. 

Ad un certo punto un signore vestito con camicia e jeans ci fermò.

In mano aveva una bellissima macchina fotografica. 

<<Scusate ragazze, siete proprio bellissime. Posso scattarvi qualche foto?>> 

Oh mio Dio! Brian avevo chiamato anche un fotografo? Quel ragazzo era fottutamente pazzo. 

<<Ma certo!!!>> disse Sarah mettendosi in posa. 

Io sorrisi e feci come lei, iniziammo a fare le stupide insieme davanti alla macchina fotografica e il signore ci scattò una decina di foto 

<<Grazie mille ragazze, buona serata>> ci disse per poi dileguarsi tra gli altri invitati. 

<<Ammetto che per un attimo mi sono sentita come una star di Hollywood>> dissi ridendo. 

Per praticamente tutto il resto della serata rimasi con Sarah. 

Di Ares neanche l'ombra.

Le ore passavano e tra risate, foto e chiacchere, mi ero scolata quasi cinque cocktail. 

La testa iniziava decisamente a girarmi. 

Insieme alla mia fedele amica, anche lei ormai abbastanza brilla, decidemmo di sederci ad un tavolino un po' isolato dal resto. 

My dad's friend // L'amico di mio papàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora