Capitolo 44

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<<E' inutile che nascondi il telefono, ti ho vista>> mi disse avvicinandosi a me 

Decisi di appoggiarlo sul comodino. 

<<Se speravi di trovare qualcosa, ti sbagliavi. Non ti nascondo nulla Raya>> mi disse quando ormai era a pochi centimetri da me. 

<<Scusa, non volevo>> gli dissi abbassando lo sguardo.

<<Oh no, questa volta le scuse non ti salveranno>> mi sussurrò all'orecchio 

Un brivido mi percorse tutta la schiena. 

Cosa voleva fare? 

<<Ma che bel completino>> mi disse sfiorando con le dita il reggiseno. 

<<Ti sta estremamente bene>> con le dita passò esattamente sopra il mio capezzolo.

Quel tocco mi fece avere un sussulto. 

Bramavo quelle dita. 

Bramavo lui. 

<<Ti eccita così tanto anche solo un tocco? Quanto mi vuoi?>> mi domandò

<<Tantissimo>> risposi 

<<Bhè anch'io ti voglio>> mi confessò indicandomi con lo sguardo i suoi pantaloni 

Effettivamente sa sotto i jeans si notava un discreto rigonfiamento.

Lo aveva duro. 

<<Potresti inginocchiarti e soddisfare qualche mia voglia>> mi propose. 

Senza indugiare troppo mi inginocchiai davanti a lui e gli slacciai la cintura. 

Poi gli abbassai i pantaloni, facendolo rimanere solo in boxer. 

Ora il rigonfiamento era molto più evidente. 

Gli calai i boxer e in neanche un secondo avevo il suo membro duro davanti a me. 

Lo presi in mano e iniziai a stimolarlo. 

Sentì la mano di James afferrarmi i capelli e avvicinare la mia bocca alla sua erezione. 

Emisi un piccolo gemito d'eccitazione. 

Nelle mie mutandine stava avvenendo un disastro. 

Ero fradicia. 

<<Potresti farmi vedere come sei brava a farmi godere con la bocca.>> mi disse 

Senza farmelo ripetere due volte lo presi in bocca e iniziai a giocarci con la lingua. 

Mentre lo stimolavo sentivo la sua mano spingermi piano la testa più a fondo. 

Dopo poco mi ritrovai con tutto il suo membro quasi in gola. 

Iniziai a sbavare copiosamente.

Mi mancava il respiro. 

James mi tirò indietro la testa, tutta la saliva mi colò addosso e non solo, era tutta sul suo membro. 

Dopo pochi secondi me lo ritrovai nuovamente in bocca. 

Iniziai a succhiarlo e a stimolarlo nel frattempo con la mano.

Sentivo James gemere di piacere, quello che stavo facendo gli piaceva.

La sua mano continuava a stringermi i capelli. 

Era eccitante. 

Sentivo che lui aveva il pieno controllo su di me. 

<<Vengo>> disse con la voce rotta da un gemito di piacere.

My dad's friend // L'amico di mio papàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora