Capitolo 25

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La sveglia iniziò a suonare fortissimo. 

Erano le 7 di mattina e io ero a pezzi. 

Avevo dormito pochissimo quella notte. 

Un po' tormentata dal ricordo dell'incontro con Ares nel pomeriggio e un po' perchè ero agitata per l'inizio del nuovo lavoro.

Mi feci forza e mi alzai dal letto. 

Andai in bagno per fare una doccia, sperando di svegliarmi un minimo. 

Mentre ero in corridoio sentì la voce di mia mamma provenire dalla cucina. 

Probabilmente stava già preparando la colazione. 

Una volta arrivata in bagno mi spogliai e andai in doccia. 

In dieci minuti ero lavata e profumata.

Ora toccava alla scelta dell'outfit e del make-up. 

Volevo rimanere su qualcosa di semplice ma allo stesso tempo carino.

Scelsi di mettere un po' di mascara e l'eyeliner, misi un filo di blush sulle guance per dare un tocco di colore al viso e misi solo un po' di burrocacao sulle labbra per renderle morbide e idratate. 

Indossai una camicetta azzurra non troppo aderente e un paio di jeans skinny neri. 

Amavo quei jeans mi facevano un culo pazzesco. 

Scesi in cucina e andai a fare colazione. 

Mia mamma mi accolse con un sorriso enorme. 

<<Buongiorno tesoro, sei bellissima. Agitata per oggi?>> mi chiese 

<<Grazie mamma>> le dissi dandole un bacio sulla guancia. 

<<Si sono un po' agitata lo ammetto, spero di non fare i miei soliti disastri>> dissi ridendo 

<<Vedrai che andrà tutto bene, dai mangia qualcosa non puoi andare al lavoro con lo stomaco vuoto>> mi disse indicandomi i biscotti che aveva preparato sul tavolo con vicino il succo di frutta. 

Sapeva che la mattina amavo bere il succo e mangiare i biscotti.

Dopo qualche minuto ci raggiunse in cucina anche mio padre. 

Fatte quattro chiacchere corsi in bagno a lavarmi i denti, misi le scarpe e uscì di casa insieme a mia mamma che aveva deciso di darmi un passaggio fino in ufficio. 

In una quindicina di minuti arrivammo davanti alle porte del palazzo dove si trovava l'ufficio di James. 

Se fino a quel momento ero riuscita a mantenere una vaga calma interiore ora fulmini e saette stavano esplodendo dentro di me. 

<<Ti voglio bene tesoro, vedrai che andrà tutto bene, ci vediamo stasera>> mi disse mia mamma accarezzandomi la testa 

La salutai con un sorriso e scesi dalla macchina.

Feci un bel respiro profondo ed entrai. 

L'interno del palazzo era davvero meraviglio, la sala d'ingresso era enorme tutta arredata su uno stile moderno. 

<<Buongiorno signorina, ha bisogno>> mi chiese una ragazza che si trovava dietro  a un bancone situato poco più avanti nella stanza.

<<Buongiorno, si stavo cercando il signor. James>> dissi presa un po' alla sprovvista 

<<Il direttore? Riceve solo su appuntamento.  Ne ha preso uno?>> mi chiese lei scrutandomi dalla testa ai piedi.

<<Appuntamento? No.. ecco io sono la nuova segretaria>> dissi un po' titubante. 

Lei mi rivolse uno sguardo poco convinta <<Provo a sentire, mi dia un minuto>> mi disse per poi prendere il telefono. 

<<James? Scusa il disturbo, ho qui una ragazza che dice di essere la nuova segretaria.>> disse al telefono 

<<Okay te la mando subito>> concluse riattaccando il telefono 

<<Vai pure all'ultimo piano, se vuoi lì infondo c'è l'ascensore. Ti sta aspettando>> mi disse per poi tornare a controllare il computer 

<<G..grazie>> dissi dirigendomi verso l'ascensore. 

Okay quella tipa mi stava già sullo stomaco.

Entrai nell'ascensore e salì fino all'ultimo piano.

 Le porte si aprirono e mi trovai in una stanza tutta decorata allo stesso modo dell'ingresso con una porta abbastanza grande tutta bianca con una targhetta color oro con scritto ''James'' 

Feci un respiro e bussai alla porta. 

<<Entra pure>> disse una voce da dentro la stanza.

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Ciao a tutt*!

Spero che questo capitolo sia stato di vostro gradimento!

Se vi fosse piaciuto vi chiedo gentilmente di lasciare una stellina o un commento per farmelo sapere :)

Al prossimo capitolo!

My dad's friend // L'amico di mio papàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora