Un pezzo di noi due

Un'amara rivelazione

Driiin driin < chi è? > chiedo, già conoscendo la risposta, < Ehi Claudia, sono io, Monica, sbrigati, non vorrai far tardi proprio il primo giorno di scuola??? >
< Si, Monica, arrivo, dammi solo due minuti, il tempo di trovare le scarpe adatte! >
< Che siano due eh. Li conosco bene i tuoi " due minuti"! >
Com'è spiritosa la ragazza oggi, finalmente dopo due settimane di vacanza, passate tra panettoni e cene in famiglia, si torna a scuola.
Già, può sembrare strano, ma a me piace tanto andare a scuola, e poi questo è l'ultimo anno e voglio viverlo al meglio; "trovate" penso, indosso le mie bellissime Converse bianche e scendo giù da Monica, < Ciao Sara, vado a scuola! >
< ok, non dimemticarti che oggi alle tre ho un appuntamento dal ginecologo! >
< Si sorellona, lo so. Non preoccuparti, per le 13:30 sono qua. > Scendo le scale in fretta, inciampo in un sottovaso, mannaggia a mia sorella e alla sua fissazione per le piante. PUFF, eccomi con il sedere a terra. " Eh che palle, tutte oggi?"
Da quando i nostri genitori sono morti, sei anni fa, Sara si è presa cura di me, ora ha 23 anni e convive con Francesco da 3, o meglio: conviviamo. Abitiamo nella casa dei nostri genitori, prima c'era anche la nonna ad aiutarci, ma poco meno di un anno fa è morta, aveva un tumore al cervello, quando lo abbiamo scoperto era troppo tardi. Io e Sara ce la siamo sempre cavata, e poi Francesco, nonostante abbia soli 24 anni per me è come un padre, aspettano un bambino, Sara è al quarto mese, oggi alla visita scopriremo il sesso, se è una bambina vogliono chiamarla Roberta, come nostra madre, se è un maschio Davide, come papà...
< Finalmente, pensavo non arrivassi più! > mi urla Monica, come al solito siamo in ritardo. È la mia migliore amica, ci conosciamo da quando abbiamo 3 anni e da allora non ci siamo mai separate, mi è sempre stata vicina, conosce tutto di me, e io di lei, facciamo tutto insieme: i compiti, shopping, dormiamo insieme e facciamo persino la doccia insieme! È come una sorella, dorme spesso da me, da quando i miei sono.morti non riesco a dormire, mi sveglio ogni notte tra le urla, lei mi è sempre vicina, è grazie a lei e a mia sorella che ora sto meglio.
< Dai, prendi lo scooter e muoviti, sono già le 08:30! > < Si Monica, lo so, il primo giorno è normale far tardi >
.......
Arriviamo a scuola con quasi 15 minuti di ritardo, la bidella oramai con noi due ha perso le speranze, ci fa entrare senza storie. Arriviamo in classe con il fiatone dopo che abbiamo fatto le scale tre gradini alla volta.
< Buongiorno Prof, scusi il ritardo > diciamo in coro io e Monica, ormai abbiamo imparato a memoria questa frase.
Ci sediamo e notiamo che la Professoressa Vivaldi ha un' aria strana, non è truccata e non porta le Laboutin, cosa sarà successo?
< Allora ragazzi, devo parlarvi di una cosa molto importante, vi ho sempre detto di volere un figlio, e ora, alla veneranda età di 36 anni sono incinta. >
" 36 anni?! Ne dimostra 25! > penso tra me e me.
< Questo è l' ultimo giorno di scuola per me, devo stare a riposo, ne va della salute mia e del bambino.. >
le diciamo tutti realmente dispiaciuti, è davvero una prof magnifica, è dal primo anno che sta con noi, è la prof con cui abbiamo più ore, con lei facciamo Italiano, storia, geografia, grammatica e educazione civica < come faremo ad abituarci ad un nuovo prof? > mi sussura Monica disperata < Boh, spero solo non capiti una vecchia scorbutica! >
< Infatti, non potrebbe arrivare qualcuno di giovane? Un uomo.magari. AHAHAHAH > dico maliziosa.
La giornata trascorre come tutte le altre, tra risate e momenti di noia totale, all' ultima ora la prof ci abbraccia, scoppia in lacrime, si giustifica dicendo che sono gli ormoni, ma sappiamo che è veramente triste, come lo siamo anche noi...
Arrivo a casa, neanche il tempo di farmi una doccia che accompagno Sara dal ginecologo; arriviamo nello studio, è ben arredato, i mobiletti sono tutti in legno laccato, veramente belli. Scorgo una figura familiare, ma siii è la professoressa Vivaldi, ci sediamo vicino a lei, inizia a parlare con mia sorella della gravidanza, degli effetti collaterali, nausea, sbalzi d'umore di cui ne so qualcosa, mia sorella è imprevedibile, passa dal riso al pianto; la Prof mi spiega che era necessario staccare dal lavoro, la sua è una gravidanza a rischio, ha avuto due aborti, non è sicuro che questa vada a buon termine, ma è speranzosa... arriva il nostro turno, il Dottor Rossi è un uomo molto anziano, sulla cinquantina ed ha un' ottima reputazione in tutto il paese.
C'è qualcosa di strano, sono due gemelli! Un maschio e una femmina: Roberta e Davide, ci scende qualche lacrima, che bello: diventerò zia!