Un pezzo di noi due

festa pt2

< E se chiamassimo Gaetano? > dice mia sorella guardando Rosy, che a sua volta mi guarda, io mi limito nello stringermi nelle spalle
< Ma nooo Sara dai, non le mettiamo. E poi pensa a Claudia, sai che imbarazzo è pur sempre un suo professore > dice cercando di difendermi
< Troppo tardi! Lo sto già chiamando! > dice Sara
Quanto la odio quando fa così! La picchierei. Se non Mi fiondo su di lei per ucciderla è perché è incinta.
" Ciao, Gaetano, scusa se ti disturbo, ma avrei bisogno del tuo aiuto .... Bene, Francesco ha avuto un contrattempo a lavoro, quindi sarà a casa per le cinque e mezza, e.ci serve aiuto per mettere delle decorazioni sul balcone, Io e tua sorella non possiamo di certo salire sulla scala, Claudia ha le vertigini e rischierebbe di cadere, quindi devi farlo tu .... benissimo allora a tra poco. Ah e porta dei vestiti vecchi, non vorrei ti sporcassi. Ok ciao "
< Fatto > dice soddisfatta Sara
La guardo infuriata, così mi mette solo in imbarazzo. Rosy mi guarda, e mi abbraccia, e in un orecchio mi sussurra < Dai stai tranquilla. Almeno hai l'occasione di vederlo no? >
< Preferivo un'altra occasione > dico scocciata.
Sento il cellulare suonare dall' altra stanza, lo prendo subito in mano, è Gaetano
" ehi amore "
" amore un corno! Dovevi per forza venire a mettere quelle stupide decorazioni? "
" Scusa, ma, ecco, mi sembrava scortese dirle di no, è sempre stata gentile con me. E comunque non ti darò alcun fastidio, sarò buono, però tua sorella mi ha anche detto di portarmi il cambio, quindi farò la doccia da te "
" COSA?! Di certo non verrò a strofinarti la schiena! >
< Mmmm magari. Comunque prepara un borsone con qualche abito pesante, stasera vieni in montagna con me, e non preoccuparti per Sara, le dirai di andare allo chalet di Monica "
" Ma devo dire... "
'' Tranquilla, ho già avvisato Monica, ti coprirà lei. Domenica sera poi torniamo, dormi da me e lunedì mattina andiamo a scuola come se fosse tutto normale no? "
" Non so che dire, ceh hai pensato a tutto "
" Eh già, quindi poi mi merito un premio. Vabhe dai, attacchiamo, mi cambio e vengo. A dopo amorcito "
Paf, e chiude, come sempre non mi dà neanche il tempo di dire " ciao "
Corro da Sara le dico tutto, ovviamente sostituendo Gaetano con Monica
< Ma si vai. Avrai tempo per stare chiusa in casa a studiare > dice ridendo, sa che se penso agli esami di stato mi viene l'ansia.
Prepariamo tutto, quelli del catering ci aiutano a sistemare gli stuzzichini, appena se ne vanno via arriva Gaetano, me lo sento che è lui, non so il perché ma ne sono sicura, apro la porta, e svelto svelto mi dà un tenero bacio sulle labbra. Ah che bel sapore, gli staccherei le labbra a morsi
< Ehi Gaetano, scusa, ma dovresti metterti subito all'opera. La scala è lì e quí ci sono le decorazioni > dice Sara decisa.
Mentre Gaetano mette le decorazioni io vado a farmi la doccia, e mentre mi rivesto sento la porta aprirsi, appena il tempo di mettermi le mani sul seno che vedo Gaetano rosso come un pomodoro, è stato tutto talmente veloce che non ho avuto il tempo di riflettere che ho urlato
< FUORI! >
Spaventato e imbarazzato ha chiuso la porta sbattendo e dicendo fuori dalla porta < Scusa Claudia, non volevo >
Esco fuori, vestita, ovviamente Mi metto a ridere, è così strano tutto quello che sta succedendo in questa casa.
< Vabhe io vado a lavarmi > mi dice tenendo la testa bassa
Vado im cucina e trovo Sara con le mani impiastricciate di nutella e di cocco
< Mi ero dimenticata che dovevo farcire questi biscotti > dice sorridendo
È sempre così allegra, fa di tutto per rendermi felice, anche se a volte è davvero difficile.
< Che sbadata mi sono dimenticata di dare a Gaetano un accappatoio, portaglielo tu, io con queste mani non posso e poi ho da fare >
< Ma sei matta?! Non può andarci Rosy? >
< È nell'altro bagno a lavarsi, quindi vai tu >
Quando mia sorella fa così è meglio non contraddirla, prendo un accappatoio dall'armadio di Francesco e lo porto a Gaetano. Busso, apro la porta, è sotto il getto dell' acqua, fortunatamente con la tenda chiusa.
< Ti lascio l'accappatoio sulla lavatrice >
< Ti va di fare la doccia con me? > dice ridendo
< Peccato che l'ho già fatta e poi sono già le 16:15