< Prima, quando l'ho accompagnata in bagno ha scoperto qualcosa, che era meglio non scoprire, fortunatamente sono riuscito a giustificarmi... >
< Cosa Gaetano cosa? Dimmelo su, tanto loro sono usciti sulla terrazza a guardare le stelle. Dimmelo cazzo. Non farmi penare >
< Allora, è andata in bagno, poi e uscita, quasi arrabbiata, in mano aveva i tuoi slip. Quelli di pizzo bianco con la C nera >
Penso di essere diventata bianca come un cero.
< Oddio. Ci ha scoperti? > chiedo impaziente
< NO NO. Lei mi ha chiesto di chi fossero, e mi ha detto anche che anche tu ne hai un paio simili, fortunatamente sono riuscito a stare calmo, e mi sono giustificato dicendo che la mia ragazza si chiama Carlotta e che sono suoi. Mi sembra si sia convinta, ma non ne sono sicuro al 100 per cento... > mi dice e mi abbraccia.
Ho la mente vuota. Non so cosa pensare. Ho solo paura.
Mi culla e mi lascia piccoli baci sulla fronte.
< Dai Claudia, su non fare così, vedrai che si aggiungerà tutto, e potremo vivere insieme felici, ci sposeremo, avremo tanti bambini, tutti belli come te e tutti saranno invidiosi di noi, del nostro amore e della nostra vita perfetta > mi dice alzandomi il mento con due dita e mi guarda con quegli occhi di ghiaccio che ogni volta mi fanno ri-innamorare di lui.
Mi asciuga le lacrime con i pollici e mi bacia prendendomi in braccio e circondandosi la vita con le mie gambe. Sa che mi piace quando mi prende in braccio così, è così eccitante, ma anche rassicurante. Mi sento sicura.Verso le 22:00 torniamo a casa, vado subito a letto ma non riesco ad addormentarmi, mi giro e mi rigiro nel letto, e come se non bastassero i miei pensieri sento Sara e Francesco dall'altra stanza ridere, mugolare.
Bene, loro fanno l'amore tranquillamente senza problemi, anche se sarebbe meglio dire selvaggiamente.
Sara mi ha confessato che lo fanno quasi tutte le notti. Ah quanto vorrei che Gaetano fosse nel mio letto a tenermi stretta, e che mi facesse sentire sua solo toccandomi.Vorrei tanto sentire le sue labbra sul mio collo e sul seno....
E con questi pensieri mi addormento.* driiin driin * ore 07:00
< E che palle > dico ancora assonnata.
Vado in bagno, mi guardo allo specchio, ho gli occhi ancora rossi, ho pianto fin troppo stanotte.
Mi lavo la faccia ripetutamente, sperando che il rossore vada via e mi dirigo in cucina, dove Francesco e Sara hanno appena finito di fare colazione.
< Buongiorno > mi dicono Sara e Francesco contemporaneamente
< Buongiorno.. Mi avete conservato un po' di caffè? >
< Certo, la tua tazza è lì > mi dice
< A che ora dovete essere da Barbara? >
< Per l'ora di pranzo, però dai potevi venire! > mi dice Francesco
< Già, però ultimamente ho un sacco di interrogazioni e non posso proprio permettermi di prendere brutti voti, soprattutto ora che gli esami sono sempre più vicini. >
< Vabhe, però la prossima volta vieni eh, mia madre mi chiede continuamente di te, ci tiene a vederti, lo sai che ti vuole bene > dice Francesco
È vero, sua madre, Barbara, mi vuole molto bene, e anche io gliene voglio.
Sono pronta, esco per andare a scuola, Monica è venuta a prendermi con la macchina, piove.
< Ehi, buongiorno! Tutto bene ieri? >
< Insomma, alle Terme ho vomitato, poi Gaetano ha del tipo sgridato quello che mi metteva il fango d'alga perché si era soffermato molto, troppo sul mio seno... >
Monica scoppia a ridere < Volevo vedere la scena > dice ancora ridendo< Oddio. Perché? > dice, il suo volto ha cambiato espressione
< Sara nel bagno ha trovato quegli slio bianchi di pizzo con la C nera, quelli che mi regalasti tu >
< Oddio! Ha scoperto tutto? >
< No, fortunatamente no, si è insospettita, gli ha detto che anche io ne ho un paio identici, e che voleva sapere perché fossero lì, lui le ha detto che sono della sua ragazza che si chiama Carlotta. >
< Speriamo che ci abbia creduto... Però Claudia, ascolta, tu e Gaetano dovreste parlarle, non potete continuare così, e non è neanche giusto continuare a mentire a Sara! >
dice parcheggiando
< Si, lo so. Ora ne parlo con Gaetano, e stasera quando tornerà, le parleremo, ha detto che saranno di ritorno dopo cena, presumo verso le 22:00 >
< È la scelta migliore > dice e mi abbraccia un po' a fatica perché non ha ancora tolto la cintura di sicurezza. Piango sulla sua spalla. Piango, ma non so il perché.
Sento il rumore di un'auto avvicinarsi, mi volto. È un'Audi Q7. È quell'Audi Q7. Quella di Gaetano. Parcheggia vicino a noi. Scende e bussa con le nocche sul finestrino sorridendo, ma quando nota che ho pianto si rabbuia.
Apre la portiera, si piega e mi bacia.
< Claudia, amore mio, che c'è? > mi chiede e mi asciuga le lacrime con le sue lunghe dita.
< Ho deciso, stasera parleremo con Sara, non ce la faccio più, e poi non mi va di continuare a fingere, a nasconderci. >
< Ehm.. si. Si. Gliene parleremo, e se lei si opporrà ci sarò io a difenderti, sappi che per te ci sarò sempre. Sempre > dice e mi bacia, un bacio lungo che mi lascia senza fiato.
Fortunatamente ha anche smesso di piovere, quindi possiamo arrivare al cancello senza correre, dato che anche stavolta abbiamo dimenticato di portare un ombrello.
Gaetano si avvia salutandoci e noi lo seguiamo, ma non troppo vicine, non vogliamo dare nell'occhio.
Oggi usciamo alle 11:30, la professoressa di inglese manca, e dato che sono le ultime due ore ci hanno dato il permesso di uscire in anticipo, cosa che mi rallegra, e non poco.
Le prime due ore facciamo letteratura, Gaetano è molto rigido quando si tratta si studio, infatti non accetta distrazioni. Io però sono ancora sovrappensiero, penso ad un buon modo per parlare con Sara, a come iniziare il discorso...
< Mazzini, si sente bene? > chiede Gaetano/ Prof, sembra infastidito
< Si si. Mi scusi. > dico imbarazzata
< Allora segua la lezione > mi dice serio.
( Wooow mi ha addirittura dato del ' lei ' )
Annuisco e provo a seguire la lezione, che sì è interessante, ma mi viene difficile, ho la testa da un'altra parte.
Monica mi fa notare che ho fissato per tutto il tempo Gaetano. Ma che ci posso fare se è così bello?!
< Claudia! E basta! Sono due ore che lo fissi! > mi sussurra Monica dandomi una gomitata.
Decido di alternare lo sguardo, un po' guardo lui, un po' il quaderno e un po' fuori la finestra. Piove.
Mi piace la pioggia, sopratutto quando è primavera, e poi mi aiuta a studiare, mi rilassa...
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Un pezzo di noi due
RomanceClaudia è una ragazza molto amata, bella e simpatica riesce a conquistare tutti. La sua è una vita piuttosto normale, fino a quando non arriva un nuovo insegnante, Gaetano, a sconvolgere i suoi equilibri. Claudia vive con la sorella maggiore, Sara e...