Un gioco

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Mercoledì 10 Giugno 2015
Gaetano sembra essersi calmato, mi ha confessato di essere dispiaciuto per quel bambino che non ha avuto la possibilità di conoscere il mondo, lo capisco, anche a me dispiace tanto, infondo quel bambino non ha colpe. Gli unici " colpevoli " sono coloro che lo hanno concepito così, senza amore, senza volerlo.
Abbiamo deciso di non pensarci più, vogliamo stare sereni, la vedo dura però.
Mi sembra che ci siano tutti contro, deve sempre succederci qualcosa.
La speranza però è l'ultima a morire.

< A che ora arriva Monica? >
< Alle 11:00, abbiamo ancora mezz'ora per noi due > dico sorridendo e sedendomi su di lui.
Siamo sul divano, sono su di lui a cavalcioni, gli prendo la testa tra le mani e lo guardo, la sua barba mi sfiora il collo facendomi il solletico.
Gli accarezzo le labbra con le dita. Gli sfioro il naso, le guance, la fronte.
Gli lascio tanti piccoli baci sul collo, sento le sue mani calde alzarmi la canotta e slacciarmi il reggiseno.
Brividi mi percorrono la schiena,rimango solo con gli shorths. Mi bacia avidamente ma con dolcezza allo stesso tempo.
Mi morde il labbro inferiore. Lo sento sorridere.
Ha un odore così buono. Profumo d'ambra, inconfondibile.
Prende a baciarmi il collo mentre con la mano destra mi sfiora delicatamente il ventre...
< Ehi sono arrivata! >
< CAZZO! È MONICA > dice Gaetano passandomi il reggiseno, mi aiuta ad allacciarlo, ma non ci riesce.
Quando si fanno le cose di fretta, non si fanno bene, mai.
< Claudia, Gaetano la porta era socchius.. ops > dice Monica tornando al portone.
Finalmente i gancetti del reggiseno si sono allacciati, metto la canotta e corro nel corridoio.
< Monica!  MA CIAO! Sei in anticipo, come mai? > chiedo aggiustandomi i capelli imbarazzata
< È che ho fatto prima al supermercato e ho deciso di anticipare di mezz'ora. Non pensavo che... >
< Ma no! Tranquilla! Non è successo nulla > dico facendomi passare il pollice sul collo come a dire  " ti uccido per la figuraccia che ci hai fatto fare ".
Gaetano viene nel corridoio e saluta Monica sorridendo timidamente
< Buongiorno Monica, cosa volevi mostrarci?  > chiede Gaetano come se non fosse successo nulla
< Ah si, allora sediamoci e vi spiego tutto > dice entusiasta
Andiamo nel salone e ci sediamo intorno al tavolo.
Monica prende la borsa e ne caccia fuori un taccuino e due matite.
< Allora, questo è una sorta di gioco per le coppie, serve a rinforzare il rapporto tra voi due, lo abbiamo fatto anche io e Marco >
< Non ne abbiamo bisogno > dico prendendo la mano di Gaetano
< Non lo metto in dubbio > dice Monica ridendo
< Però è una cosa simpatica da fare, una sorta di paragone ecco. Che ne pensate?  >
Gaetano mi guarda sorridendo timidamente < Che dici, ci proviamo? >
< Ok, vediamo che ne esce > dico annuendo.
Monica strappa due foglietti e inizia a scrivere tenendo però una mano sopra a mo' di barriera.
La cosa si sta facendo intrigante, conoscendola di sicuro ci farà fare qualcosa di ridicolo...
< Ok, qui ci sono due fogli, uno a testa, prendetene uno e senza leggere ad alta voce rispondete alla domanda, ovviamente non dovete confrontarvi > dice dandoci i due foglietti piegati più e più volte
< Claudia, ecco la matita, vai sul divano a compilare questo mini questionario >
< Tu rimani qua, guarderò le vostre reazioni > dice alzandosi
Mi siedo sul divano e apro il foglietto.
" Cosa non faresti mai? C'è qualcosa che non potresti accettare?  Puoi scrivere solo una cosa "
Ah,forse serve a scoprire i nostri " limiti ".
Chissà se Gaetano ha la stessa domanda. Mi sembra una cosa stupida.
Passano un paio di minuti e ancora non so cosa scrivere; alzo lo sguardo, Gaetano ha finito di scrivere, sta guardando Monica perplesso. Decido di prendere la situazione sul serio e scrivo ciò che non farei mai e poi mai.
< Fatto > dico trionfante
< Bene ora scambiatevi i foglietti e apriteli >
Gaetano si alza e mi da' il suo foglietto. Lo apro e leggo. Ha la mia stessa domanda.
Io ho scritto una cosa così " seria " e lui se ne esce con " Non taglierei mai e poi mai la barba del tutto "
E questo sarebbe un limite?
Sento Gaetano ridere come se non ci fosse un domani.
< Bene, partiamo da Gaetano.  Leggi ad alta voce cosa ha scritto Claudia >
< Devo proprio?  > dice ridacchiando
< Si, devi >
< Ok, allora, Claudia ha scritto " Non andrei mai e poi mai ad una spiaggia di nudisti, non ce la farei a vedere tutti quei vecchi nudi " >
Monica ride e mi guarda.
< Leggi tu ora >
< Non c'è nulla da ridere! Io ho scritto una cosa seria e non mi pare che tu abbia fatto lo stesso > dico stizzita
< Per me è una cosa seria quella! Non penso lo farei mai, ci sono troppo affezionato >
Rido e annuisco.
Leggo ad alta voce provando ad essere seria.
< Bene, avete espresso i vostri limiti e questo vi fà onore > dice Monica
< E ora cosa dovremmo fare?  > chiede Gaetano
< Avete accettato questo test e ora ne accetterete le conseguenze.  Farete ciò che avete scritto >
< Cosa?  Ci stai prendendo in giro vero? > chiede Gaetano alzandosi
< No, sono seria.  Tu ti raderai e tu andrai alla spiaggia dei nudisti. Semplice no? >
< No, per nulla! Dovrei stare nuda davanti a tantissime persone! >
< Ci sarà anche Gaetano, a patto che voglia accompagnarti ovviamente >
< Io ci sto, e tu?  >
< A cosa ci stai?  >
< Ad accompagnarti >
< Si, ma non ci sto io ad andarci >
< Ragazzi, io ho fatto una cosa ancora più imbarazzante, e poi pensate che lo fate per il partner, è un sacrificio se vogliamo metterla cosi. Io vado via, vi dò un po' di tempo per pensarci, ovviamente dovete accettare, dovete solo decidere quando e dove > dice prendendo la borsa e andando via
Rimaniamo soli in questo silenzio così imbarazzante.
< Allora Claudia?  >
< Se proprio dobbiamo, facciamolo >
< Se non te la senti lo capisco > dice sedendosi e prendendomi per i fianchi, mi siedo su di lui abbracciandolo
< No vabhe dai, non sono molto entusiasta all'idea di denudarmi davanti a tutti, ma lo sai che mantengo le promesse >
< Ti accompagnerò, se lo vorrai, lo sai che farei di tutto per te >
< certo che voglio, non potrei farcela da sola >
< Bene, dobbiamo decidere dove e quando. Non conosco spiagge di nudisti > dice ridendo
< Tranquillo, cercheremo su Internet, ma per quanto riguarda te? Quando taglierai la barba? > chiedo curiosa
< Anche oggi.  Hai preferenze riguardo la lunghezza della barba? >
< Ti lascio carta bianca, sono curiosa di vederti senza barba, anche se un po' mi dispiace lasciarla andare, è così soffice > dico accarezzandogli il volto
< Sarà una sorpresa per entrambi, sono anni che non la taglio, anzi, vado ora, tu nel frattempo aggiornati sulle spiagge per i nudisti > dice facendomi alzare e alzandosi a sua volta
< Vai ora? > chiedo meravigliata
< Si, prima mi tolgo il pensiero e meglio è > dice baciandomi la fronte
< Okay, io vado a cercare informazioni sulle spiagge autorizzate >
< A dopo allora > dico baciandolo
Prendo il portatile e mi siedo al tavolo.
Mando un messaggio a Monica per avvisarla che Gaetano è andato dal barbiere e che io sto cercando una spiaggia su Internet.
" Wowow di già? Ma com'è veloce il nostro prof.... comunque ho sentito parlare della spiaggia dei nudisti che c'è a Marina di Camerota, cercala :) "
" Si, chissà com'è senza barba xD ma tu e Marco cosa avete scritto? "
" Lasciamo stare che è meglio, ti spiego a quattr'occhi... "
Apro la homepage di Google e cerco la spiaggia che mi ha consigliato Monica.
È troppo lontana però,sono svariate ore di auto, non penso proprio di andare fin lì.
Mentre sto per chiudere la schermata noto un'immagine sulla destra, ci clicco sopra e si apre una pagina che raffigura le spiagge di questa città, le stradine e delle meravigliose grotte marine.
Salvo il link e preparo il pranzo, oggi Iolanda non può venire, ha degli impegni familiari.
Dal frigo prendo il petto di pollo e le carote e li cucino insieme, preparo un'insalata e apparecchio.
Al centro del tavolo metto un vaso di rose bianche e rosse,le mie preferite. Sono ansiosa,non vedo l'ora di vedere com'è Gaetano senza barba anche se non ho ben capito quanto la farà tagliare.
Il primo giorno che lo vidi pensai subito che fosse uguale a Jamie Dornan, chissà se anche senza barba la somiglianza rimane.
Mi siedo sul divano,accendo la Tv e inizio a guardare il Boss delle torte giusto per passare il tempo.
Sono le 13:00 e non è ancora arrivato, minimo si è pentito di aver accettato.
Sento il portone aprirsi.
Mi alzo di scatto e mi avvio verso il corridoio.
Mi guarda sorridente.
< Sono ancora bello? >
Mi avvicino e lo accarezzo.
Ha la pelle liscia, profumata.
Chiudo gli occhi e continuo ad accarezzarlo, inspiro.
< Sei bellissimo > dico abbracciandolo
< Somiglio ancora a Jamie? >
< Si, sembri di più qualche personaggio che ha interpretato, ma non ricordo chi, ma sei bellissimo comunque > dico baciandolo
< Non vedo l'ora che tu mantenga la tua promessa > mi dice ridacchiando
< Ci penseremo dopo, se ti vá ora potrei darti un assaggino di quello che vedrai in spiaggia > dico guardandolo. I nostri nasi si toccano. Mi guarda con quegli occhi di ghiaccio e annuisce. Mi prende in braccio di scatto facendomi sussultare e sale le scale tenendomi stretta a sé con la testa sul suo petto.
Mi fa scendere, siamo in piedi vicino lo specchio. Mi bacia la fronte e si piega. Mi bacia la pancia.
Si piega ancora. Mi sfila i sandali e li ripone alla rinfusa sul pavimento.
Mi abbassa i jeans, li toglie e li mette vicino i sandali. Mi alza la canotta e l'annusa sorridendo.
Ho lo sguardo basso, sto osservando ogni suo movimento.
Mi prende i polsi e mi alza le braccia. Mi schiaccia contro lo specchio freddo e tendendomi le braccia alzate mi bacia con foga.
Lascia la presa dai miei polsi.
Le sue mani corrono lungo i miei fianchi, con i pollici fà scendere gli slip fino a terra.
Si piega e li toglie dalle mie caviglie. Con le mani risale sfiorandomi le gambe, i fianchi e la pancia. Mi bacia  il petto, il collo. Mi mordicchia il lobo dell'orecchio sinistro.
Sento il calore delle sue mani passare attraverso il tessuto del reggiseno.
Ho gli occhi chiusi ma mi sembra di vederlo con quello sguardo caratteristico.
Scende lungo il ventre lasciandomi tanti minuscoli baci. Inarco la schiena d'istinto.
Sento il suo respiro avvicinarsi nel punto più nascosto del mio corpo.
Le sue labbra calde mi afferrano quel minuscolo punto che però è così importante. La sua lingua mi avvolge dando piccoli colpetti. Inarco di più la schiena in preda al piacere. Gli accarezzo le spalle.
È strano sentire il suo viso senza barba, è piacevole lo stesso però.
Sento il respiro accellerare, il cuore batte all'impazzata.
Gaetano continua ancora e ancora.
Il suo tocco, il suo respiro mi inebriano.
Sento le gambe tremare un po'. Tolgo le mani dalle sue spalle e le appoggio allo specchio dietro di me.
Un'ondata di piacere mi travolge.
Sento delle scosse pervadermi il basso ventre.
E al culmine del piacere vengo sul suo volto.
Sbarro gli occhi meravigliata di quello che mi è appena successo.
Gaetano si stacca da me, mi bacia intensamente.
La sua bocca sà di me, sà di lui. Un mix perfetto.
Mi volta di scatto dandomi uno " schiaffo " lieve sul sedere.
Appoggio le mani allo specchio e Mi allungo all'indietro verso di lui. Guardo il mio volto sconvolto allo specchio. Sono rossa, ho i capelli sconvolti.
Vedo Gaetano guardare nello specchio. Mi sorride. Annuisco.
Arriva dentro di me di sorpresa.
Continuo a guardare nello specchio.
Tutto questo movimento non Mi consente di vedere chiaramente il volto di Gaetano.
Si sta mordendo il labbro nervosamente.
< Oh Claudia ti amo tanto > dice affondando le mani nei miei fianchi. Con un gemito si riversa dentro di me. Sono sfinita, riesco a malapena a sorreggermi.
Mi volta mi prende in braccio con le mie gambe che gli cingono la vita. Mi abbraccia e mi bacia.
Ci sdraiamo sul letto, vicini, nudi.
Mi guarda,  mi sposta una ciocca di capelli dal volto e mi bacia la fronte. < Grazie di essere qui > dice abbracciandomi...

Ehii :)
Che ne pensate di questo giochino attuato da Monica? Vi sembra un'idea fattibile quella della spiaggia dei nudisti?  xD
                                         ~Francesca♥

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