...NUDI...

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15 luglio,martedì.
Ore 10:00
< Claudia, per l'ennesima volta: sei sicura? >
< Si Gaetano,si. Mi sá che quello insicuro sei tu >
< Beh,andare ad una spiaggia di nudisti non è poi così allettante ma per te lo faccio volentieri > dice prendendo la borsa.
Una volta arrivati sul marciapiede di fronte l'albergo ci rendiamo conto che non sappiamo dove si trovi la spiaggia.
< Ma come facciamo? > chiedo
< Di certo non possiamo chiederlo ad un passante,sarebbe imbarazzante > dice
< In effetti.. Cerchiamo su internet no? >
< Giusto,controllo subito > dice e prende dalla tasca dei suoi jeans il cellulare,anche lui ha un S4.
Le coincidenze.
Poco dopo mi dice di aver trovato qualche indicazione,perciò iniziamo a camminare verso quest'avventura,se così possiamo definirla.
Arriviamo davanti un enorme recinzione.
< Siamo arrivati > dice strigendomi la mano.
< Entriamo? > chiede guardandomi perplesso
< Entriamo > dico annuendo.
Ci ritroviamo su una spiaggia stupenda, la sabbia calda e dorata sotto i piedi,una distesa infinita di blu.
Ci guardiamo intorno,non c'è poi tanta gente,saranno una ventina di persone.
Ci incamminiamo verso una sorta di grotta all'estremità della spiaggia.
Gaetano posa la borsa e mi guarda imbarazzato come non mai.
Guardiamo ancora una volta le persone sulla spiaggia.
Alcune sono in acqua, altre passeggiano come se niente fosse.
Dai ragazzi agli adulti, tutti in pace. Sembra quasi un paradiso, non c'è imbarazzo nei loro volti.
Gaetano prende il telo e lo mette a terra.
Si toglie la maglia. Toglie i jeans.
Ha addosso solo il costume.
Mi guarda,è arossito,cosa che non capita spesso.
< Sai che c'è, spogliamoci, come Adamo ed Eva,senza pudore > dico ridendo e togliendomi la maglia,mi tolgo la gonna.
Ho il costume.
Gaetano si sta mordendo il labbro inferiore nervosamente.
< Sicura? > mi chiede di nuovo
< Si,tu? >
< Certo > dice sorridente.
Respiro ad occhi chiusi e tolgo il pezzo di sopra.
E come sempre non ci riesco,il gancetto si è di nuovo incastrato.
Sento le sue mani sulla mia schiena. Lo slaccia e si allontana.
Lascio cadere il costume a terra.
Mi piego e tolgo anche il pezzo di sotto.
Fortunatamente due giorni fa sono stata dall'estetista,amo l'idea di avere la pelle liscia come quella dei bambini.
Sono completamente nuda. Apro gli occhi e con mia grande gioia nessuno ci sta guardando.
Mi volto verso Gaetano.
È nudo.
Lo abbraccio,sono felice e non so il perché.
È così bello sentire la sua pelle nuda a contatto con la mia.
< Dai,mettiamo la crema > dice e mi bacia.
Mi passa la crema e inizio a metterla sulle gambe e le cosce.
< Sdraiati, faccio io > dice sorridendo.
Mi sdraio sul telo e lui si inginocchia vicino a me.
Prende il tubetto della crema e se ne versa un po'sul palmo della mano.
Inizia spalmarla sulla pancia con movimenti circolari,sono carezze le sue.
Sento le sue mani salire sul mio seno.
Allenta il tocco,mi sfiora solamente.
< Dai,passiamo alla schiena,non diamo spettacolo,girati > dice ridendo
< Aspetta che mi alzo > dico
< Perché? >
< Non posso stare a pancia in giù, lo sai > dico in piedi
< Ah già,me ne ero dimenticato. Ora sei panciuta > dice facendomi la linguaccia.
Gli dó le spalle e inizia a massaggiarmi la schiena stendendo per bene la crema.
< Fatto > dice dandomi una pacca sul sedere
Lo guardo sorridendo maliziosa e lo bacio dolcemente sulle labbra.
Gli tolgo il flacone dalle mani e gli ricopro la schiena con la crema della Nivea.
Sento il suo respiro farsi più veloce.
< Fatto,ora puoi stare al sole > dico scherzando.
Prende il telo e lo caccia un po' fuori dalla "grotta", si sdraia a pancia in giù e con la mano mi fà segno di sedermi vicino a lui.
Mi siedo e mi guardo intorno ancora una volta,quasi tutti sono sdraiati a pancia in giù, vorrei poterlo fare anche io.
Gaetano si alza,si siede al mio fianco e mi cinge un braccio intorno alle spalle.
< Che c'è? >
< Vorrei poter stare a pancia in giù, ma non posso,e poi non mi và di stare qui seduta tutto il tempo. Perché non facciamo una passeggiata? >
Vedo il suo volto corrucciarsi.
< Passeggiare così? Nudi? Sicura Claudia? >
< Si,che ne pensi? >
< Ok,andiamo > dice sorridendo e prendendomi per mano.
Mi stringe la mano e iniziamo a passeggiare come se niente fosse.
Guardo la gente,da ragazzi belli e dal fisico sodo a vecchi con la pelle cadente.
Mi piace l'idea di non avere gli occhi di tutta questa gente addosso.
L'acqua fredda mi bagna i piedi,dei brividi mi corrono lungo la schiena.
< Entriamo in acqua? > mi chiede
< Si,però piano,l'acqua è ghiacciata >
Mi cinge la vita e lentamente entriamo in acqua.
Il livello dell'acqua diventa velocemente più alto.
Continuiamo a camminare fino a quando l'acqua mi arriva al petto,coprendo appena il seno.
Man mano mi abituo alla temperatura dell'acqua.
Abbraccio Gaetano e lui mi bacia.
< Allora? Che te ne pare? > mi chiede spostandomi i capelli dietro le spalle
< Sembra un paradiso,è così calmo, e poi nessuno ci guarda >
< Già, non è male,per niente > dice prendendomi in braccio
< Ehi! > dico ridendo,mi ha preso all'improvviso
< Sei più leggera in acqua sai? > dice, la sua faccia è giusto davanti al mio seno
< Si,però fammi scendere > dico imbarazzata
< Oh,perché? > chiede facendomi scendere
< Il tuo viso era proprio tra le mie tette,era imbarazzante > dico ridacchiando
< Beh,in effetti > ride con me.
Iniziamo a ridere come due scemi.
Rimaniamo in acqua ancora un po',Gaetano mi aiuta a galleggiare.
Usciamo dall'acqua e andiamo a stenderci sul telo per asciugarci.
< Vieni qui > mi dice,mi siedo tra le sue gambe e inizia a pettinarmi i capelli.
< Cosa fai? > chiedo curiosa
< Voglio farti una treccia,mi piaci molto con la treccia > dice iniziando a farla.
< Fatta! > esclama compiaciuto.
Mi giro verso di lui e lo bacio
< Grazie amore > dico e lui mi abbraccia.
Sono ancora seduta tra le sue gambe,guardiamo il mare e lui mi abbraccia appoggiando le mani sulla mia pancia e accarezzandola.

I nostri " vicini di spiaggia " sono una coppia,lei è incinta,ha la pancia enorme.
Inziamo a parlare,loro sono di Roma,ma hanno familiari qui.
< Vuoi partorire in casa o all'ospedale? > mi chiede la ragazza
< È il primo figlio,preferisco l'ospedale. Tu invece? >
< È il nostro secondo figlio,è un maschietto. Partorisco in casa,e non ci sarà l'ostetrica,penserà a tutto mio marito > dice entusiasta
< Oddio,ma non hai paura? > chiedo sbarrando gli occhi
< No,per niente > dice ridendo < Il nostro primo figlio è nato nel nostro camper,mentre stavamo facendo un giro della Puglia è successo così all'improvviso che non abbiamo avuto tempo per andare all'ospedale >
< Oddio,complimenti > dice Gaetano stringendo la mano al ragazzo
< Come lo chiamerete? > chiedo
< Joshua, e voi? >
< Non sappiamo il sesso,o meglio non vogliamo saperlo,lo scopriremo alla nascita >
< Avete già pensato a qualche nome? >
< A dire il vero no,ce la stiamo prendendo con calma,sono ancora al quarto mese,abbiamo altri cinque mesi per pensarci > dico
< Cavolo, io non ce la farei,abbiamo scelto il nome prima ancora di sapere che era incinta > dice il ragazzo.
Passiamo la mattina a chiacchierare del più e del meno, alle 14:00 vanno via io e Gaetano rimaniamo qui a prendere il sole.
Si sdraia sul fianco e mi guarda accarezzandomi la schiena.
La sua mano scende un po' più in basso.
< Eh eh,fai il bravo > gli dico togliendoli la mano
< Vederti così e non poterti avere è straziante,ma farò il bravo > dice e mi bacia con foga e mi abbraccia ancora di più.

Ci facciamo una foto mentre ci baciamo,è sottinteso che si vedono solo i nostri volti, la carico su Facebook,voglio che tutti sappiano,non m'interessa del parere altrui.
Facciamo un'altra foto mentre mi bacia la pancia e Gaetano la pubblica.
< Fanculo al mondo > dice cliccando su " pubblica ".

< Senza più timore te lo voglio urlare questo grande amore > canticchia alludendo alla canzone di ieri sera.
La spiaggia è quasi deserta, in molti sono andati via,siamo una decina di persone su per giù.
Gaetano si alza, si volta verso il mare,spalanca le braccia.
< Ma cosa stai facendo? > chiedo ridendo
< IO AMO CLAUDIA! AMO LA MADRE DI MIO FIGLIO! > urla guardando l'orizzonte
< Ma tu sei pazzo! > dico ridendo,mi alzo e gli corro in braccio cingendo le gambe intorno la sua vita.
Mi tiene salda a lui,lo bacio con passione stringendogli i capelli delicatamente.
< Ti amo tanto,troppo > dico commossa.
La gente sulla spiaggia si alza in piedi applaudendo e gridando
< BRAVI!! >
Rimaniamo così, avvinghiati a baciarci come se non ci fosse un domani...

Un pezzo di noi dueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora