¡Vamos a bailar!

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* driiiin driiin *
Sono le sette, la sveglia suona. Mi giro e mi ritrovo con la faccia vicino quella di Gaetano che dorme beato. Siamo qui, raggomitolati stretti stretti sul divano.  Piano Piano gli tolgo il braccio dal mio fondoschiena. AHAHAHAHAHA ancora un po'dolorante dopo la caduta di ieri sera, ma ci ha pensato lui a suon di carezze e olio a farlo ritortnare in forma....
Ma vabhe, evitiamo di ricordare quei momenti così imbarazzanti.
Mi alzo lentamente per non farlo svegliare.
Vado in cucina e preparo la colazione sia per me che per lui. Bevo un caffè e apparecchio la tavola con latte, succo, biscotti e cereali.  Corro in bagno, mi preparo per andare a scuola, e noto che mi è arrivato un messaggio da parte di Monica
" Buongiorno *.*
Penso lo sia dato che è il tuo compleanno e data la nottata passata con il prof xD
Apparte gli scherzi, il tuo zaino ce l'ho io, te lo porto stesso a scuola. Non fare tardi, un bacio :* "
Cavolo mi ero completamente dimenticata dello zaino!
Mi lavo e ritorno giù dove vedo Gaetano intento a leggere il bigliettino che gli avevo lasciato.
< Buongiorno my darling, pensavi di andartene senza salutarmi?  >
< Buongiorno,  ma scusa, Perché sei già sveglio? >
< Come ci vai a scuola? A piedi?  > mi chiede quasi canzonatorio
< Ah già, me ne ero dimenticata > dico ridendo
< Ahhh Claudia Claudia come sei sbadata > dice bevendo un sorso di succo di mela
< Aspettami un attimo qui, vado a vestirmi e ti porto a scuola >
< Okay >
Dopo tipo 5 minuti lo vedo scendere dalle scale. È bellissimo.
Giacca beige. Camicia bianca e pantaloni beige.
< Allora, come sto? >
< Stai benissimo, ma, aspetta un attimo così ti aggiusto il colletto della camicia > dico alzandomi dal divano
< Ah grazie. Ma le tue amiche, quelle di ieri sera, sanno di noi? >
< No, no, mi fido ma nessuna è come Monica > dico aggiustandogli il colletto. Lo stiro con le mani, lo guardo dritto negli occhi e
< Fatto. Ora si che sei perfetto >
Lui coglie l'occasione per baciarmi.
Ci avviamo alla macchina, mi lascia nel parcheggio della scuola
< Ci vediamo stasera allora  > mi dice baciandomi la fronte
< Certo amore.  A stasera allora > dico ricambiando con un bacio sulla guancia
Arrivo nel cortile della scuola dove c'è ancora poca gente, mi volto e vedo Gaetano andare via in macchina.
Monica mi corre incontro e mi.abbraccia
< Buongiorno Maggiorenne > dice allegra e dandomi un bacio sulla guancia
< Come hai passato la notte?  > mi chiede con un sorriso malizioso sulla faccia
< Beh, abbiamo guardato un film e abbiamo parlato di Giacomo Leopardi... Ma come vuoi che l'abbia passata la nottata?  >
< Mmmmmm bravi bravi >
< stupida.  Dai entriamo che è suonata la campanella > ducoe prendendola sottobraccio
Arriviamo in classe e tutti i miei compagni mi saltano addosso per farmi gli auguri e mi lanciano addosso dei palloncini
Mentre tutti mi abbracciano e mi baciano le guance, ormai piene di rossetto Mi faccio avanti per arrivare al banco e posare il pesante zaino sulla sedia lo vedo.
< Gaet .. Prof! Ma cosa ci fa qui? Oggi è sabato! > dico stupita
< Sono qui come supplente, il professor Fioretti è assente >
< Ma cavolo!  Dovevo essere interrogata.  Ho studiato per nulla >
< Beh, io di Fisica non ne capisco moltissimo però posso interrogarti io > mi dice alzandosi dalla sedia e venendomi incontro
< Grazie prof, ma non ci tengo >  dico sorridendo
< Ah pazienza. Comunque Claudia, Auguri > dice dandomi un bacio serio su entrambe le guance
< Grazie prof > dico cercando di restare seria e di non saltargli addosso per baciarlo
< Ah e grazie per i preziosi massaggini > gli sussurro
Mi guarda soddisfatto come a dire '  lo so, sono stato bravo '
Monica mi tira per la mano e mi conduce al nostro banco pieno di palloncini e di muffin al cioccolato.
< Hai visto che tenero?  Ti ha fatto una sorpresa >
< Si Monica, è davvero dolce... aspetta, tu lo sapevi vero? >
< No no, non ne sapevo nulla, credimi >
< Mah... ci credo poco > dico ridendo
< Fidati! > Mi dice facendo finta di essere offesa
< Allora ragazzi, cosa avete intenzione di fare? > chiede il MIO uomo alla classe
< Niente prof! > diciamo tutti ridendo
< Eh no ragazzi > dice sorridendo < Facciamo così, non vi torturo, non spiegherò nulla ok? >
< Grazie Prof > diciamo in coro e quelli dell' ultima fila iniziano a dire
< Niccoli uno di noi uno di noi >
E poi Monica < Prof è il migliore >
E lui scoppia a ridere e tutte le ragazze lo guardano quasi sbavando. Ma tanto lui è MIO e io sono SUA.
< AHHAHAH Grazie ragazzi. Che ne dite di vedere un film? Abbiamo due ore a nostra disposizione. Conoscete qualche film che duri due ore o meno? >
< Dai Claudia, oggi è il tuo compleanno, scegli tu >  mi dice un mio compagno
< Beh, non saprei... In questo momento ho la testa affollata, decidete voi per me >
< Vabhe, io vado un attimo a prendere un caffè,  la LIM è accesa,  vedetevela voi > dice Gaetano uscendo
Giada va su " cineblog01 " e non so come esce il link di  50 sfumature di grigio che apre incuriosita
< Ma daiii Giada!  Cosa metti? > dice metà classe ridacchiando
Proprio in quel momento entra Gaetano, i suoi occhi cadono sulla LIM mi guarda e mi sorride, forse sta pensando a quando lo abbiamo visto insieme
< Ragazzi, ho capito che siete curiosi e che avete gli ormoni impazziti, ma non è un film da guardare a scuola >
Giada chiude il link imbarazzata
< Scusi prof,  il link è comparso sulla home e.... e.... e l'ho aperto per sbaglio > quasi piange
< Tranquilla, non è successo nulla, potete guardarlo, ma non qui > dice sorridendo
< Ah prof, una collega di mia madre mi ha consigliato " Son de Mar " >
Dice Monica
< Uhm, mi sembra di averlo visto... >
< Ah si? È bello prof? >
< Non sono sicuro sia quello eh, però se è quello, mi sa che dobbiate pensarci bene >
< E perché?  È un film violento? > chiede Monica mentre Giada cerca il film sul sito. Lo trova. Ed ecco la schermata. Due persone nude, abbracciati.
< Ecco > dice indicando la LIM
Monica legge ad alta voce e quando arriva alla categoria si blocca, è un film erotico.
< Ah. Non pensavo... > dice arrossendo
< Ragazzi, dovete valutare voi, rispetto a 50 sfumature di grigio non è nulla. Ma le scene di sesso ci sono. Poche ma ci sono... >
< Ma si dai, guardiamolo su > dice Alessio
Alla fine lo guardiamo. Mi ci rivedo molto.  Come Ulises sussurra alla sua amata, come fanno l'amore, il dolce modo che hanno di amarsi... tutto mi riconduce a me e Gaetano.
Questo film è come un pezzo di noi due. Io e lui.
Alla fine lo commentiamo in classe e i commenti stupidi non mancano,  Gaetano però ride insieme a noi.
< Prof > inizia Alessio < come mai è così felice? È sempre così, così freddo... >
< Io sono freddo? > chiede ridendo < Sai, non me ne sono mai accorto. Non so, sono felice è vero, ma non ne conosco il motivo > dice, il suo sguardo è cambiato, luminoso e mi guarda di sfuggita
< Ahh prof, questo è l'amore > dice Monica,  la solita impertinente
Gaetano scoppia a ridere e io dò una leggera gomitata a Monica
< Può darsi Monica > dice posando il suo sguardo su di me sorridente
< Dai Monica! > le dico all'orecchio sussurrando a mo' di rimprovero
E finalmente dopo 5 ore di lezione usciamo, il suono della Campanella è sempre liberatorio per tutti, professori compresi.
Ci sediamo fuori scuola, su una panchina,  io Monica, Giada e Marina.
Queste ultime iniziano a fumare delle sigarette alla vaniglia, dall'odore alquanto nauseante.
< Allora, sei emozionata per la festa di stasera? > mi chiede Marina buttando fuori una nuvoletta di fumo
< Bah guarda, devo dire la verità, sono tranquilla. La mia unica preoccupazione è che voi mi abbiate preparato uno scherzo e che mi facciate fare chissà quale figura! > dico scherzando, anche se un po' preoccupata lo sono.
Al compleanno dell'anno scorso mi hanno regalato un babydoll nero e un manuale sul sesso.
Tutto davanti gli occhi di Sara e Francesco.
Molto imbarazzante ecco.
< Ma come puoi pensarlo? Non potremmo mai metterti in soggezione, Lo sai bene. Siamo brave ragazze > replica Marina facendo finta di essere offesa
< Certo certo.  Brave ragazze. Forse quando dormite lo siete. Forse. > dico scherzando
< Che c'è Claudia hai paura di fare una brutta figura davanti al tuo RAGAZZO?  > dice ridacchiando
< Io. Io non ho un ragazzo. > dico
< Arrivederci ragazze, e buona giornata > ci dice Gaetano, salutandoci con la mano mentre va al parcheggio e sorridendoci, o meglio, sorridendomi
< Awww è troppo bello, con lui farei di tutto > dice Giada
< Infatti, speriamo non abbia una ragazza >  replica Marina sognante
< Ma no, oggi ha detto che è felice e forse è perché è innamorato > dice Monica
< Beh, beata chi lo ha vicino... > dice Marina
< O meglio, chi se lo porta a letto > dice Giada
Emetto un lieve colpo di tosse, del tutto involontario e mi alzo
< Ragazze scusate, ma devo andare a casa, mi aspettano per pranzare ci sono i miei zii > dico mettendomi lo zaino in spalla
< Ok, ci vediamo stasera, andiamo anche noi > mi dicono Marina e Giada baciandomi le guance
Monica mi guarda con un'aria strana e mi prende sottobraccio, nota la mia aria contrariata
< Scommetto che sei arrabbiata per quello che hanno detto Marina e Giada, vero? >
< Un po', però hanno ragione, è bellissimo e sono davvero fortunata ad averlo tutto per me >
< Beh si, è davvero un bell'uomo, qualche pensierino ce lo avrei fatto anch'io > dice ridendo
< Ma dai! E poi tu hai Marco > dico dandole una gomitata ma scherzandoci su
< Ah già,  eh vabhe dai, sarà una cosa da fare in un'altra vita >
La guardo scuotendo la testa e ridendo
Arriviamo sotto casa mia, Monica è stata invitata da Sara a pranzare con noi, inoltre ci sono anche Rosy con Fabio,  Zia Manuela, Zio Carlo e i loro due figli gemelli, Sandro e Filippo che hanno 15 anni.
Salgo sopra. È tutto buio. Con la mano tasto il muro per cercare l'interruttore,  schiaccio.
E davanti i miei occhi vedo tutti. Con cappellini e trombette. Mi vengono incontro e mi abbracciano.
Sono davvero felice è bello sapere di avere una famiglia che ti vuole bene, e che organizza queste sorprese per il tuo compleanno.
Mentre zia Manuela mi passa un sacchetto contenente una collana d'argento e un braccialetto abbinato alzo gli occhi, ero rimasta a guardare il pavimento.
Vedo degli occhi. Occhi dall'apparenza duri. Freddi.
E poi vedo un bellissimo sorriso. Quel sorriso.
Dopo aver scartato il regalo di zia Manuela tutti vanno in cucina per prendere posto a tavola, nel corridoio rimaniamo io e lui.
Sono un po'arrabbiata, lo devo ammettere.
Mi affaccio in cucina
< Due minuti e sono da voi, vado a lavarmi le mani > annuncio
Sono un po'maniaca sul lavare le mani, non tollero avere le mani non lavate prima di andare a mangiare.
Gli faccio un cenno con la mano, come a dire "  vieni con me "
Mi segue. Quasi timoroso.
Entro in bagno, aspetto che lui chiuda la porta dietro di sé e inizio.
< Allora Gaetano, si può sapere cosa ci fai qui? >
< Si, è un piacere amche per me > dice ridacchiando
< NON STO SCHERZANDO! >
dice quasi con la voce da cane bastonato
Mi sento in colpa per averlo aggredito
< Ah. Ma cazzo però.  Mi dà fastidio dover fingere, dover fare finta di sentirmi quasi imbarazzata dalla tua presenza, invece sono incazzata, perché davanti tutte queste persone devo avere un'aria normale, quando invece vorrei sedermi vicino a te, vorrei tenerti la mano, vorrei che tu appoggiassi le mani sulle mie ginocchia, vorrei.potermi sentire tua sempre,  ovunque e con chiunque, invece no, non posso dobbiamo fingere, ti giuro oh, a volte vorrei dirlo a tutti > dico con un sospiro alla fine della frase
Lui mi viene incontro, mi abbraccia e mi bacia la testa.
< Oh piccolina, anche io vorrei tanto, vorrei urlare al mondo intero che ti amo, e che sei tutto per me, vorrei tenerti la mano, sempre, in qualsiasi momento... ancora un po' di pazienza, non appena la scuola finisce saremo liberi > mi dice tenendomi stretta a sé
Lo guardo negli occhi, sono lucidi, gli lascio un bacio a stampo sulle labbra e mi lavo le mani, anche lui lava le mani, esce prima lui e poco dopo lo raggiungo, facendo finta di niente.
A tavola è tutto tranquillo fino a quando zia Manuela mi.chiede se.ho un ragazzo, Rosy tossisce e Gaetano mi fissa smarrito
< No zia, non ho un ragazzo > dico convinta, o almeno ci provo
Rosy mi guarda, sorride, come a dire " certo, come no "
Poi guardo lui, il mio ragazzo, è arrossito, mi dispiace un sacco dover negare la sua esistenza; mi sento in colpa.
Dopo aver pranzato vedo zia Manuela che conversa allegramente con Gaetano, ridono e chiacchierano come se si conoacessero da una vita.
Ed ecco che Gaetano ha fatto di nuovo colpo.
Dopo aver quasi flirtato con Gaetano zia Manuela mi viene vicino
< È davvero simpatico il tuo professore sai? >
< Già > dico fredda
< Ed è anche bello, chissà quante ragazze gli corrono dietro,forse ha una relazione con un'alunna >
< Non so, non penso > dico ancora più fredda
< Beh non sarebbe molto normale ecco, e poi sarebbe una relazione a convenienza >
Non ci vedo più dalla rabbia.
< Scusa zia, devo andare in bagno > dico provando a stare calma.

Sono le 17:00 l'estetista viene a casa mia per prepararmi e aggiustarmi i capelli.
Sono tutti andati via, c'è solo Rosy intenta a spettegolare con mia sorella.
Alle 19:30 sono pronta. O quasi.
Sara è andata con Francesco al locale per controllare se è tutto ok, Fabio è già lì,  nel tempo libero si dedica insieme ad una band ad animare le feste.
Qui con me c'è Rosy che mi sta aiutando ad allacciare la collana
< Sai, tra poco viene Gaetano,  mi accompagna al locale, perché non vieni anche tu? >
La guardo sorridente
< Beh... ecco... non so... non vorrei dare nell'occhio... >
< Ma si dai, a quell'ora non c'è nessun invitato > mi dice facendomi l'occhiolino
Sento il campanello.
Ecco è lui.
< Vado ad aprire io > dico precipitandomi verso la porta d'ingresso
Rosy mi sorride e annuisce.
Apro la porta. Giacca blu, camicia azzurra, papillon blu, jeans e mocassini blu.  Il blu è il suo colore preferito, beh si era capito.
< Sei bellissimo >
< Anche tu, my darling > dice baciandomi focoso e abbracciandomi
Sento Rosy tossire. Continuiamo a baciarci. Lei ci viene vicino e ci guarda commossa.
< Awww siete così carini > dice dolce < Ma è tardi e dobbiamo andare, su ragazzi belli andiamo > dice sorridendoci
Entrambi annuiamo felici.
Torno in camera a prendere la pochette quando Rosy richiama la mia attenzione
< Claudia!  Ma che sbadata, dove vai? Ancora non hai chiuso la cerniera del vestito, vieni che la chiudo > viene verso di me, ma Gaetano le mette una mano sulla spalla e la ferma
< Aspetta.  Faccio io, ho una certa dimestichezza con questa zip, vero Claudia?  > dice ridacchiando
< ehm... si. Ma non dilunghiamo su >
< Cosa? Cosa avete combinato > ci chiede Rosy ridendo
< Nel camerino del negozio Claudia aveva.... >
< Si, magari è meglio evitare no? > dico arrossendo
Rosy mi guarda maliziosa, come a dire ' cosa avete combinato nel camerino?  '
Gaetano si avvicina a me e mi fa la linguaccia.  Ma quanto è scemo? 
Mi afferra le spalle e mi volta. Ogni volta che mi tocca mi fa questo effetto. Brividi a go go.
Fa scendere lentamente le dita sulla mia schiena nuda. Afferra la zip e la alza lentamente.  Tutto ciò mi provoca delle scosse. Dei brividi.
Mi giro e lo abbraccio.
< Mi piacerebbe tanto ballare con te stasera. > gli dico all'orecchio
< Claudia, lo vorrei anch'io, ma non possiamo sai >
< Balliamo qui, per favore >
<  Ok, solo per te piccola > mi dice lasciandomi un tenero bacio a stampo sulle labbra
< Rosy,  per favore metti una canzone, una da poter ballare, lì c'è il mio IPod, collegalo alle casse. Grazie > le dico
Fa come le dico. Ellie Goulding.
Love me like you do.
Ecco, lo sapevo che metteva questa.  Ma va bene, mi piace parecchio.
Iniziamo a ballare nel salone di casa mia, abbracciati, ogni tanto mi bacia la fronte e mi fa volteggiare.
Ridiamo.
Siamo felici.
Rosy piange. È peggio di Sara. Basta un nonnulla a farla piangere.
La musica finisce.
Mi prende in braccio, mi bacia la fronte e si avvia verso il portone. 
< Su, andiamo > dice e poi all'orecchio mi sussurra < Ti amo troppo. My darling >

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