Un pezzo di noi due

Sorpresa

13 luglio 2015, Lunedì
ore 08:00
* driin driin *
Allungo un braccio verso il comodino e spengo la sveglia.
Mi giro di nuovo verso Gaetano e lo abbraccio, appoggio la testa sul suo petto e inalo quell'odore d'ambra, inconfondibile.

Dopo qualche minuto inizia a suonare anche la sua sveglia.
Rimango con la testa sul suo petto, toglie il braccio sinistro dalla mia schiena e spegne quel malefico aggeggio.
Mi accarezza la schiena facendo su è giù e mi bacia la testa.
Sento brividi correre lungo la spina dorsale.
< Buongiorno my darling >
< Buongiorno amore > dico accarezzandogli il petto possente
< Sei agitata? >
< Molto, cerco di non pensarci però > dico alzandomi, appoggio la schiena alla spalliera del letto, lo stesso fà Gaetano, mi appoggia una mano su una coscia.
< Andiamo a fare colazione? Così non pensi > mi dice sorridendo
< Si dai andiamo. Ho fame, tanta fame > dico alzandomi
< Chissà perché? Hai consumato energie ieri sera? > mi chiede guardandomi malizioso e alludendo a stanotte
< Si, ma ne è valsa la pena >
Mi dà la mano e scendiamo giù, Iolanda sta apparecchiando
< Buongiorno Signore, Claudia >
< Buongiorno Iolanda, cosa ci prepari di buono? > chiede Gaetano
< Torta alle carote e mandorle, poi ho preparato anche il caffè > dice sorridente
< Ottimo > dico sedendomi
< Oggi vai a vedere l'esito degli esami? >
< Si Iolanda, espongono i quadri alle 10:30, abbiamo tutto il tempo di prepararci psicologicamente > dico
< Tu semmai,io sono abbastanza tranquillo > dice Gaetano ridendo
Scuoto la testa e prendo una fetta di torta.
Facciamo colazione chiacchierando del più e del meno, solite cose.

Vado a vestirmi in camera e come ogni mattina mi guardo allo specchio.
La pancia si nota sempre di più, durante gli esami ho cercato di nasconderla,non era che il caso che si scoprisse che sono incinta.
Gaetano mi abbraccia da dietro e mi bacia il collo, mi cinge il ventre con le mani accarezzandomi.
< Panciuta sei ancora più bella >
< Ahhh certo, non fare troppo il dolce, vediamo prima i quadri > dico ridacchiando
< Sono sicuro che sono andati perfettamente >
< Eh dai, eravamo rimasti che non mi avresti svelato nulla >
< Ma infatti, non te lo dico, è solo una supposizione mia >
< ma guarda caso sei un mio insegnante e quindi lo sai > dico ridendo
< Può darsi > dice baciandomi la fronte < Dai vestiamoci, devo arrivare prima a scuola, abbiamo una sorta di riunione con gli altri prof >
Dall'armadio prendo un leggins blu, una canotta bianca e una camicia di jeans, prendo le converse bianche e scendo giù in cucina
< Ciao Iolanda, ci vediamo dopo. Ma dov'è Gaetano?  Ha detto che mi mi avrebbe aspettata in cucina > le chiedo prendendo un cioccolatino al latte
< Ah si, è andato alla macchina, ti aspetta lì >
< Grazie > dico mangiando il cioccolatino e prendendone un altro, fondente stavolta
< Vedo che la passione per la cioccolata ti è rimasta > dice sorridendo
< Direi che è aumentata, e pure parecchio >
< È normale, vai ora però sennò fate tardi > mi dice Iolanda
< Si si, vado subito via, prendo una pralina per Gaetano e vado > dico prendendo due praline.
Corro giù e vedo Gaetano intento a trovare una stazione radio decente
< Tieni, è per te > dico porgendogli una pralina, io mangio l'altra
< Grazie amore, quanti ne hai già mangiato?  > mi chiede ironico
< Questo il primo > dico cercando di essere seria
< Certo, secondo me è il decimo, minimo > dice accendendo l'auto.

Arriviamo davanti scuola.
È pieno di gente, i cancelli sono ancora chiusi.
Monica ci viene incontro
< Claudia, Gaetano, buongiorno > ci dice allegra
< Buongiorno Monica, io devo entrare, ci vediamo dopo > dice Gaetano salutandoci con la mano ed avviandosi verso il cancello
< Prof ci faccia entrare > urlano dei ragazzi
< Non posso, mi dispiace, verrà la Preside ad aprirvi > dice chiudendosi il cancello alle spalle.
< Sei agitata? Io sto morendo dalla voglia di sapere come sono andati gli esami > dice Monica saltellando
< Guarda, non puoi immaginare quanto. Ho chiesto a Gaetano di non dirmi nulla ma quasi me ne pento, ieri hanno fatto i consigli e penso che saperlo un giorno prima mi avrebbe aiutato a stare più calma >
< Già, però provaci dai, manca poco alla fine di questa lunga attesa > mi dice abbracciandomi