South London Forever

1.8K 47 9
                                    

NOTA TRAD:

Ciao a tutti! Questa one-shot è stata pubblica dall'autrice, viridianatnight, come una storia a sé. É l'epilogo di Various Storms and Saints, ambientato un anno dopo l'epilogo originale e quindi tre anni dopo il processo di Draco.

link alla storia: https://archiveofourown.org/works/36417883

Ho deciso di pubblicarla qui per comodità.

***

SOUTH LONDON FOREVER

Un anno dopo

Dì a te stessa cose che sai essere vere.

"Ti chiami Hermione Granger. Hai ventitré anni. Odi il sapore della zucca," sussurrò, avvolgendo le braccia attorno alle gambe. "Ami leggere. Hai un gatto di nome Grattastinchi. Sei innamorata di Draco Malfoy."

L'armadio era piccolo ed era esattamente quello di cui aveva bisogno. Hermione affondò il viso tra le ginocchia, gli occhi premuti nell'osso mentre le lacrime le inzuppavano i pantaloni della tuta. Mormorii incoerenti di affermazioni e richiami permeavano il nero silenzio dell'armadio. Il buio pesto le dava conforto: sapeva esattamente cosa c'era intorno a lei. Era nell'angolo accanto alle scarpe da lavoro di Draco. Sapeva che erano brutte.

Dondolandosi avanti e indietro, Hermione cercò di invertire la tendenza della sua ansia, cercando di ricordare i mantra attraverso i quali il suo Guaritore le aveva parlato. Era sempre difficile ricordarli in quel momento.

Cosa sai che è vero?

"Tutto quello di cui hai paura è sparito. Sei a casa tua. Sei al sicuro."

La sua mascella iniziò a dolere per la forza della sua grinta e strinse gli occhi con forza. Se avesse aperto gli occhi e non avesse riconosciuto nulla, avrebbe urlato. Sapeva dov'era. Scarpe brutte. Scarpe brutte.

Un bussare alla porta la fa sobbalzare. Un colpo. Una pausa. Poi altri due.

Occhi sbarrati. Non è lo stesso. Non è lo stesso.

"Fammi entrare."

"No."

"Granger".

"Vai via!" disse più forte.

Un altro sospiro. "Lascia che ti aiuti."

Strinse gli occhi mentre prendeva un respiro tremante. "Non ti voglio."

No, no, no.

"Hermione, amore."

Soffocò in un singhiozzo, battendo la fronte contro le ginocchia.

"Drac-co", singhiozzò. "Per favore."

La porta si aprì prima che potesse finire. Una luce calda filtrava nell'oscurità più totale dell'armadio e lei fu travolta dalle sue braccia. Hermione si aggrappò al suo collo, le lacrime macchiavano la sua camicia, ma mentre prendeva un respiro profondo, capì di essere al sicuro.

Menta, tabacco, dolce.

La spinta del suo corpo mentre scendeva le scale le ricordò che stava bene. I silenziosi piedi imbottiti lungo il pavimento di legno divennero attutiti mentre camminava sui tappeti che sapeva essere per terra. I tappeti che odiava, ma che le lasciava avere comunque.

Il rosso lampeggiava dietro le sue palpebre chiuse mentre le luci si accendevano intorno a loro.

"Apri gli occhi," sussurrò Draco.

"Ho paura."

"Lo so." I suoi piedi incontrarono il suolo: un tessuto di cotone morbido e spesso che sapeva essere il tappeto del loro soggiorno. L'aria gelida le accarezzò la pelle mentre il calore delle braccia di Draco intorno a lei scomparve. Così si abbracciò, gli occhi ancora chiusi. Lei era spaventata. Così dannatamente spaventata.

Various Storms and Saints - viridianatnight - TRADUZIONE ITALIANADove le storie prendono vita. Scoprilo ora