Si svegliò prima di lui e sgattaiolò fuori dal letto, con le gambe deliziosamente doloranti. Si tolse le mutande e la camicia nera, andò in bagno in punta di piedi. Usò rapidamente il gabinetto e si vestì prima di ritrovare la sua borsa sul bancone, catturando il suo riflesso nello specchio. C'era il mascara sotto i suoi occhi, che si strofinò rapidamente via, anche se a parte questo sembrava in salute. Le sue guance erano rosee e i suoi occhi erano luminosi. Ciò che la colpì di più fu la naturale alzata delle sue labbra, qualcosa che non vedeva da anni. Raccolse metà dei suoi capelli mentre cercava nella sua borsa il fermaglio per capelli.
Scavando più a fondo, trovò alcune cose che aveva lasciato dall'ultima volta che l'aveva usato in estate. Una scatola di mentine, una penna, una felpa, il suo cappotto invernale e una fotografia. Mettendosi in bocca una mentina, guardò la fotografia. Molly gliel'aveva data a un certo punto durante l'estate. Era del secondo anno, quando i suoi genitori l'avevano raggiunta a Diagon Alley per la prima e l'ultima volta. Lo adoravano, ma per loro era stato travolgente. I capelli di Hermione erano un cespuglio sulla sua testa, i ricci mossi dal vento. Sua madre e suo padre le stavano dietro e, mentre la foto si muoveva, suo padre diede un bacio sulla guancia di sua madre. Afferrò la felpa e la fotografia mentre tornava in camera da letto.
Stava ancora dormendo quando lei tornò dentro, sedendosi a gambe incrociate di fronte a lui. Mettendo da parte le cose, lo guardò, sentendo un sorriso indugiarle sulle labbra. Gli scostò un ciuffo dalla fronte, ammirando quanto fosse rilassato. Lei tracciò leggermente il suo viso. In fondo al naso, sotto l'occhio, sotto il mento. Chinandosi, gli posò un casto bacio sulla palpebra, desiderandolo sveglio. La sua fronte si contrasse in risposta. Gli baciò l'altro occhio e poi le labbra.
" Mmm ," si agitò, la testa che cadeva di lato.
Gli occhi di Draco si spalancarono, si chiusero, poi si riaprirono quando la vide. Allungò le braccia in avanti, i suoi muscoli magri si flettevano mentre lei lo guardava. Le posò una mano sulla coscia, dandole una piccola stretta.
"Buongiorno," sussurrò Hermione.
"Buongiorno," rispose, la sua voce più profonda del normale, complimentata dal raspare mattutino. "Vieni qui."
Si chinò, lasciando che lui la baciasse. La sua lingua scivolò brevemente nella sua bocca prima di allontanarsi. Hermione si arrotolò la lingua intorno alla bocca, colpendolo giocosamente sulla spalla.
"Smettila di rubare le mie mentine, Malfoy."
"Non renderlo così facile." Si sedette sul letto, guardando la felpa. "Dove l'hai presa?"
"Era nella mia borsa, ma volevo mostrartela", disse, avvicinandosi. Prese la fotografia e gliela porse. " Mi hai parlato di tua madre, quindi, ecco. Quelli sono i miei genitori".
Osservò l'immagine in movimento nel suo ciclo continuo. "Li ho visti in quella foto fissa sul tuo comò. Assomigli sempre a tuo padre, ma hai gli occhi di tua madre. Lei è bellissima."
Lei sorrise. "Vorrei che tu potessi incontrarli. Penso che ti saresti preso più facilmente con mio padre, era l'intelletto autoproclamato. La mamma sarebbe stata quella da conquistare, considerando il nostro passato ma anche solo perché sei...coinvolto con me. Era molto protettiva".
"Quali sono i loro nomi?"
"Thomas e Roxanne," disse mentre lui gliela restituiva. "Non ti avrebbero mai permesso di chiamarli signore e signora, dicevano che li faceva sembrare vecchi."
Draco le prese la mano. "Li ami davvero."
Lei annuì, cercando di trattenere le lacrime. "Sì. Voglio raccontarti tutto di loro, ma non so quando sarò pronta".
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Various Storms and Saints - viridianatnight - TRADUZIONE ITALIANA
FanfictionMezzosangue. Hermione fissò le lettere che infangavano la sua pelle. Non guarivano dal giorno in cui era stata mutilata. Opera originale di viridiananight, la mia è solo una traduzione Fanart della copertina di Darrusha OPERA ESPLICITA: questa fanf...