Hello Zayn, brother.

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Capitolo 43.-

Drake Wiz is Ashley Stymest.
Blacka Greenwood is Johanna Herrstedt.

[Votate e commentate i capitoli, grazie. Xx ]

"Grazie per avermi fatto restare."

Ringraziai per la centesima volta il ragazzo mentre cercava di chiudere la porta alle sue spalle.

Sospiró ed ebbi modo di guardare ogni centimetro del suo corpo in movimento. "Mad, davvero, non devi ringraziarmi.-lo sorrisi timidamente- hai voglia di parlarne?"

"Vorrei solo dormire, per ora."

Avanzó a piccoli passi, mostrandomi un  sorriso perfetto. "Okay, d'accordo. Resteró sul divano sveglio per un po' di tempo, infondo é ancora il mio compleanno -e a quella affermazione ridacchiai, avevo davvero bisogno di pensare ad altro.- se ti serve qualcosa puoi chiamarmi o venire tu da me. Ci sono delle mie magliette nell'armadio, nel caso tu voglia essere più comoda per la notte."

Annuii, ringraziandolo ma Louis mi disse nuovamente di non ringraziarmi  e cosi' decisi di tacere.

Il pensiero di farlo dormire con me, si fece spazio nella mia mante ma cercai di eliminarlo. Non era il caso e poi sarebbe stato abbastanza imbarazzante per entrambi. Avevo dormito poche volte con dei ragazzi e la maggior parte erano stati Niall e Zayn. E potevo considerarle situazioni completamente diverse da quella.

In ogni caso, mi diedi della stupida. Cercai di farmi coraggio e così, con voce leggera dissi: "Louis, -si voltó di scatto, con occhi luminosi.- uhm, bhe, vorresti restare con me per la notte, per favore?"

Lo vidi sorridere. "Se ti fa piacere, certo che sì."

"Solo, potresti darmi del tempo per cambiarmi, non fraintendermi ma  vorrei avere del tempo per me stessa."

Il suo volto prese uno strano colore.
"Sì, hai ragione." Ridacchió, grattandosi timidamente la nuca con una mano.

"Grazie." Sorrisi e poi lo vidi scomparire dietro la porta marrone.

Sospirai più volte. Quella era stata in assoluto uno delle settimane più orribili della mia vita. Il pensiero di Zayn con altre mi portó solo a peggiorare il mio stato d'animo, e poi, tutto quello che al momento sapevo di lui è che era fuori città e non lì da me per cercare di farsi perdonare. Così, dopo alcune lacrime che scesero ma velocemente le eliminai con il dorso della mano, aprii l'armadio di Louis. Come mi aveva detto, trovai un'ampia scelta di t-shirt e questo mi portó solo a chiedermi il perchè ne avesse così tante. Presi la prima di una lunga pila e dopo avermi assicurato che la porta fosse chiusa, mi liberai dal quell'adorabile vestito di Valentino ma fin troppo scomodo. L'orlo della maglia copriva la maggior parte del mio bacino ma decisi comunque di mettere anche dei pantaloncini. Non potei far almeno di paragonare la colonia di Louis con quella di Zayn e in quel momento, numerosi flashback vennero a contatto con la mia mente.

"Lo sai come mi sento quando ti vedo con Paige?Hai mai pensato che magari, vederti spassartela con altre ragazze potesse farmi male?"

Zayn teneva ancora stretto il mio polso saldamente nella sua mano.

Rimanemmo a guardarci fin quando lui non abbassò lo sguardo. E proprio mentre credevo che non mi avrebbe dato una risposta..

"Esattamente nel modo in cui io mi sento, quando sei vicina ad altri ragazzi."

La tristezza che ricopriva i suoi occhi, le mie mani nelle sue. Respirai velocemente con i brividi lungo la pelle.

Sentimmo un botto improvviso provenire verso l'uscita secondaria del pub.

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