Shiver

Madless.

Capitolo 14.-

POV ZAYN.

La casa di Louis era poco distante dalla mia. Harry propose di passarmi a prendere ed io accettai.

La grande casa di mattoni rossi, era circondata da un sentiero di alberi.

La piscina riempita d'acqua era occupata da ragazze e dai miei amici che non vedevo da tempo. Stevan e James erano in essa in compagnia di gustose ragazze e per quello che avevo capito, non erano cambiati affatto nel tempo.

Li conobbi alla fine del terzo liceo, mi proposero di uscire con loro e così cominciai a frequentarli. Facevano tutto ció che un ragazzino adolescente riteneva essere 'figo' e 'coraggioso' e inoltre avevano molti amici e di conoscere amici, non si é mai sazi. Le luci gialle illuminavano i volti delle molte persone che erano presenti alla festa, alcune di esse ridevano e scambiavano tra loro gesti affettuosi. Il riccio mi guidó dentro l'appartamento, lanciandomi ogni tanto qualche occhiata per assicurarsi che non mi perdessi. Erano anni che non andavo in quella casa.

Le varie stanze presenti, erano colme di gente. Dei bicchieri rossi e delle birre erano sparse sul pavimento, tappezzato da grandi tappeti marroni.

"Zayn!" Esclamó Louis, stringendomi in un abbraccio caloroso.

"Saranno secoli che non ci vediamo." Mormoró dopo il breve abbraccio.

"Liam." 

Lo salutai con un cenno di capo, portando alle labbra una frizzante birra.

"Harry mi ha detto del tuo ritorno."

Argomentó Louis sedendosi su un divano presente nella salotto.

"Cosa ti ha fatto tornate a Bradford?" Continuó.

Ingoiai il sorso di birra presenta nella mia bocca e risposi.

"Forse la piccola Mad."

Mi precedette Liam, rispondendo al mio posto.

Gli lanciai un'occhiataccia, scuotendo la testa.

"Mio padre, tutto qui." Poggiai la mia schiena al chiaro muro, concentrandomi su alcune ragazze intente a ballare su un tavolino presente al centro della stanza.

"Quindi posso riprovare a scoparla?"

Guizzai lo sguardo verso Louis, il quale stava già ridendo per la mia reazione. Mi ci vollero dei sani minuti per non sbatterlo al muro e prenderlo a pugni.

"Fanculo." Mi limitai a rispondere.

"Ho intenzione di provarci con quella."

Ci informó Harry, assaporando il suo bicchiere di vodka. I suoi occhi si posarono sulla riccia al centro della sala.

"C'ho scopato la settimana scorsa." Fece spalluccie Liam, ridendo appena.

"Ohw te la consiglio." Aggiunse, provocandomi una risata.

"Facciamo qualcosa in quattro?" Chiese il riccio, squadrando la mora.

"Io ci sto." Rispose Louis passandosi le mani tra i chiari capelli, in un chiaro tentativo di apparire perfetto.

"Io passo." Scossi la testa, raggiungendo Liam, sul divano di pelle.

"Resta fedele a Mad." Liam mi diede un colpo di spalla al braccio, ridendo divertito.

"Sei sempre lo stesso coglione."

Guardai  Harry e  Louis camminare verso le due ragazze al centro della stanza, cominciando a corteggiarle: solito attegiamento da coglioni, qualche complimento all'apparenza vero e poi in un'attimo le conducono nella stanza del  primo piano. Scossi la testa, al piensiero che un tempo ero anch'io come loro.