Ashton and girls.

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Capitolo 30:

POV ZAYN.

Ero ormai nella sala d'allenamento da ore. Continuavo a dare pugni contro il sacco nero di pelle, sentendo man mano alcune goccioline di sudore scendere lungo le mie braccia fino alla schiena. Avrei solo voluto andarmene e raggiungere Mad nel mio appartamento. Mad.

"L'hai baciata tu per primo?"

La voce di Ash si fece spazio tra i miei pensieri.

"Ha importanza?" Tirai un altro pugno al sacco, cercando di respirare in modo adeguato.

Harry mi mandò un occhiataccia, passandosi una mano tra quell'accumulo di ricci.

"Certo che ha importanza!"

Esordì Ash incrociando le braccia al petto. Scrollai le spalle, sorseggiando dell'acqua fresca.

"Dai, raccontagli anche il resto."

Mi incitó Harry.

Alzai gli occhi al cielo, saltellando sul mio posto. Sfrecciai un nuovo pugno al sacco e poi subito dopo, un altro. Paul mi aveva detto che l'avversario di quella sara sarebbe stato niente di meno che Luke Hemmings. Non era la prima volta che gareggiavo contro di lui e anche se mi costa ammetterlo, é un temibile avversario.

"In pratica, lei é stata a casa sua per una notte e indovina Ash? Non ha fatto nulla." Sghigniazzó il riccio.

Il due borbottarono qualcosa tra di loro per poi scambiarsi a vicenda dei giocosi pugni contro le braccia. Sono degli idioti a cui voglio bene anche se non sanno parlare altro che di donne.

"Quando la smetterete voi due?"

Cercai di concentrarmi al meglio, non avrei potuto di certo perdere.

"Ci sono stati dei problemi con Paul a causa della mia assenza?"

"Nessuno che non si potesse risolvere." Rispose Ash.

"Ho preso il tuo posto negli incontri e a Paul non ha fatto molto piacere ma alla fine lo abbiamo convinto a farmi rimanere sul ring per altri scontri."

Mi informó Harry ed io annuii.

"Sai Zayn -cominció Ash- é davvero una bella tipa. Non ne ho mai visto in giro di simili." Scrolló le spalle.

Ed aveva ragione. Dentro di me, ero ben consapevole della bellezza più che rara di Mad. La mia Mad. Sin dalla prima volta che la vidi, fui subito rapito da quegli occhioni scuri. Il suo sguardo, era di certo unico e inimitabile. Negli anni che ho vissuto lontano da lei, cercavo di trovare nelle altre ragazze, qualche dettaglio che mi ricordasse Mad anche se faceva male. Essere consapevoli di aver perso la persona più importante della tua vita, é una cosa che non si supera facilmente.

"Ha dormito a casa mia solo una notte e ci siamo scambiati qualche bacio ma non siamo andati oltre."

"Bhe, dovresti provarci."

Scrolló le spalle Harry.

"Non é quello che voglio da lei."

"Andiamo amico, -mi incitó Ash- fa parte di noi uomini. Hai bisogno di una scopata, non devi far altro che renderla tua sopra un letto."

"O in qualunque altro posto. Io e Rosalie ne abbiamo provati alcuni davvero particolari."

Ashton scoppió in un rumolosa risata mentre ormai immagini di Lie e Harry insieme, in una parte dell'appartamento che pomiciavano e andavano ben oltre, riempirono la mia mente portandomi a storcere la bocca in una smorfia. Ero quasi disgustato ma infondo Harry, era Harry Styles e per lui erano cose più che normali.

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