Capitolo 6

214 17 3
                                        

"Macarena Ferreiro.. vuoi sposarmi?"

Spalanco gli occhi e la bocca totalmente incredula di quello che ho appena sentito. No. Non è vero. Mi sto sbagliando. Ho sicuramente sentito male. Guardo il vuoto davanti a me e sono terrorizzata.
"Maca dimmi qualcosa, qualunque cosa, per favore" Mi implora lui a disagio. Scatto in piedi e punto lo sguardo su di lui. È uno scherzo? Deve essere così. "Senti so che ti ho colta alla sprovvista.." Scuoto la testa, la Maca di qualche mese fa avrebbe accettato e lo avrebbe riempito di baci. La Maca di oggi non ha idea di quello che sia giusto fare.

Prendo coraggio "È che non me lo aspettavo.. non sto dicendo di no.. sto dicendo che.. sono in carcere" mi guardo un attimo intorno, vedo solo sbarre cemento e giallo. Tanto giallo. "E ci dovrò stare ancora per un bel po'.. non so se sia giusto" lui è seduto sulle gradinate che mi osserva totalmente in uno stato confusionario. È così alto che da in piedi arrivo alla sua altezza "D'altra parte però non mi sento di dirti di no.." non so se lo amo ancora, forse potrei tornare ad amarlo, forse potrei imparare. Che altre prospettive ho? Zulema? Per l'amor di Dio! Tra i due non c'è partita, Fabio non mi farebbe mai soffrire mentre lei.. lei è una cazzo di mina vagante e scommetto che, quando si stancherà di me, mi lascerà. È da lei. Basta errori di questo genere.

"Vuoi un po' di tempo e lo capisco" si alza in piedi e mi circonda con le sue braccia muscolose stringendomi in un abbraccio "Ti aspetterò Macarena. Noi due staremo insieme e saremo felici.. te lo prometto" le sue parole mi confortano. Ma una parte di me non sente di essere nel posto giusto, la soffoco con tutta la mia forza di volontà. Non rovinerò le cose un'altra volta. Sorrido senza aggiungere altro, suona la sirena della cena e posso finalmente uscire da questa conversazione. Gli stampo un bacio sulla guancia e mi dirigo alla mensa.

La mia testa è sovraffollata di pensieri. Mi ha chiesto di sposarlo. Come si supera un trauma del genere? "Che ne pensi, Maca? Ehiiii! Terra chiama Maca!" Mi strattona per la felpa Saray risvegliandomi dal mio stato di trance "Che cazzo hai? Sei bianca come un lenzuolo!"

Vado in iperventilazione. Troppo stress decisamente troppo stress "Credo che stia avendo un attacco di panico" dice Sole premurosa e mi mette un braccio sulle spalle "Maca calmati e dicci qual'è il problema"

Alzo lo sguardo su di loro, tutte mi stanno osservando in attesa che dia una risposta alle loro domande. Anche Zulema ha uno sguardo lievemente preoccupato "Mi ha chiesto di sposarlo" lo dico a lei. Solo a lei. Non metto il soggetto ma sappiamo tutte di chi sto parlando, lei sgrana gli occhi e non sembra in grado di dire assolutamente nulla.

Tutte scoppiano in una fragorosa risata e sembrano entusiaste della notizia, forse pensano che io sia felice. Ma ho davvero la faccia di una contenta? Francamente non mi pare proprio "E tu????" Mi tira delle gomitate Saray "Cazzo Biondina chi l'avrebbe mai detto che ti saresti sistemata in carcere!!"

Non riesco a staccare gli occhi da Zulema che, appena ripresa dalla notizia shock, ha continuato a mangiare la sua mela verde come se nulla fosse non guardandomi nemmeno in faccia "Veramente io.. Gli ho chiesto un po' di tempo"

Lo scorpione scoppia a ridere "Alla faccia della sposa felice"

Le ringhio contro, non gliene frega un cazzo e si permette pure di commentare. L'unico mio dubbio è proprio lei e cosa fa? Se ne sta lì totalmente impassibile! Sono io la cogliona "Stai zitta"

Sole mi accarezza il viso dolcemente per cercare di calmarmi "Bebè! Calmati.. vieni fatti abbracciare" mi avvolge come farebbe mia madre se fosse qui. La stringo a me perché è l'unica persona qui dentro a cui voglio davvero un bene immenso.

C'era una voltaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora