La notte in cui la squadra di Hongjoong sconfisse quel demone di classe 10 tanto temuto, diventò anche una delle peggiori notti della vita di Wooyoung: quella in cui trafisse con una freccia per demoni la persona a cui più teneva al mondo.
"Cazzo, stava andando tutto bene!" disse Hongjoong trai denti mentre insieme a Yunho trasportavano San verso il furgone, facendosi largo tra gli alberi. San stringeva i denti dal dolore ma continuava a dire di stare bene. San avrebbe trattenuto il dolore fino alla morte pur di mostrarsi forte. La freccia era lunga, pesante e robusta, conficcata saldamente nella spalla sinistra del ragazzo, nella parte bassa, più vicino all'ascella. La punta lucente e sporca di sangue usciva dalla parte anteriore del corpo di San, a lato del suo pettorale e tutta la sua uniforme si era bagnata di sangue denso e caldo.
Wooyoung stava dietro di loro, pallido e sconvolto mentre Jade lo incitava a correre più veloce.
"Woo, ce la fai a guidare?" la giovane gli chiese vedendolo in condizioni pessime, ma la risposta non arrivò.
Yunho e Hongjoong arrivarono al furgone aprendolo velocemente, caricando San sul retro e facendolo sedere a terra.
"Guido io!" esclamò Hongjoong notando l'espressione persa di Wooyoung che guardava la scena con gli occhi sgranati "Jade, ci pensi tu?".
La ragazza salì al posto di Hongjoong sul retro, trascinando Wooyoung con sè e chiudendosi i portelloni alle spalle. Era la migliore in quel genere di cose e aveva preso lezioni da Jiho su questo tipo di emergenze.
Hongjoong partì velocemente sfrecciando sulla strada buia e desolata, facendo sobbalzare tutti nel retro del furgone.
"Yunho aiutami" fece la ragazza mentre sbottonava la divisa di San. Il giovane ferito cercava di darsi un tono e mantenere lucidità ma la sua carnagione si stava facendo più pallida. Wooyoung guardava tutto in disparte mentre Yunho e Jade tagliavano con delle forbici la divisa di San, per evitare di tirare la freccia insieme agli indumenti.
Quando la divisa nera fatta a pezzi fu sul pavimento del furgone Wooyoung guardò meglio la sua mostruosa opera. La freccia che lo trafiggeva da parte a parte era così inquietante da sembrare finta, ma tutto il sangue che colava sul petto finendo sulle gambe gli suggeriva il contrario.
"Bisogna tirarla fuori" fece Jade esaminando la posizione con concentrazione.
"Non si rischia un'emorragia?" Yunho ribattè.
"Al diavolo, Jade toglila!" esclamò San.
"Ci sarebbero più rischi se la punta fosse ancora dentro ma dal momento che è interamente fuori, estrarla è la cosa migliore".
"Sei sicura Jade? Non vorrei facessimo più danni della freccia stessa" Yunho chiese scettico.
Wooyoung guardava la scena e ascoltava come in una bolla. Quella era la sua freccia, quella che lui aveva scoccato. Era imperdonabile, non poteva credere a quello che aveva fatto. Non gli era mai successo di sbagliare. Non in maniera così brutale almeno.
"Wooyoung!" la voce di Jade lo riportò alla realtà e la vide guardarlo con sguardo serio.
"Prendimi le tronchesi, veloce!" ordinò con voce ferma. Il giovane arciere velocemente prese la cassetta degli attrezzi da sotto alla panca e ne estrasse le tronchesi, senza nemmeno chiedersi a cosa servissero, troppo sotto shock per capire cosa gli stesse accadendo attorno.
Jade tagliò con un gesto secco la coda della freccia mentre Yunho ne disinfettava come meglio poteva l'asta, che sarebbe dovuta passare dentro San per uscire dall'altra parte.
"Ok, fallo cazzo!" esclamò San mentre Yunho gli dava un brandello della sua divisa da stringere trai denti.
"Ora stai zitto per una volta" fece il moro tenendolo da dietro.
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𝐷𝐸𝑀𝑂𝑁𝑆 | Ateez
FanfictionIN CORSO "Il nostro non è un dono, è una maledizione" L'umanità vive in uno stato di apparente equilibrio. In pochi sanno che, nascosti agli occhi della gente comune, brillanti e coraggiosi giovani in tutto il mondo combattono ogni giorno contro il...
