14 | 𝑷𝒊ù 𝒇𝒐𝒓𝒕𝒆 𝒅𝒊 𝒄𝒐𝒔ì

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Jiho non riusciva a smettere di fumare nemmeno in auto. Teneva una mano sul volante e l'altra fuori dal finestrino, a reggere la sigaretta, nonostante le occhiatacce di Hanji, al suo fianco. Questa volta avevano preso il furgone più piccolo e si erano vestiti con abiti comuni per non dare nell'occhio in città, essendo che il laboratorio era situato in una zona molto centrale a Seoul. Dall'esterno poteva sembrare una normale gita familiare: Jiho ed Hanji davanti e dietro di loro Hongjoong, Yunho ed Hailey, che si torturava le unghie da quando erano partiti. Seduta, quasi rannicchiata, al posto dietro al guidatore guardava fuori dal finestrino il paesaggio che diventava sempre più abitato man mano che si avvicinavano alla capitale. Era la prima volta che tornava in città da quando tutta quella incredibile storia era iniziata e il caso voleva che, senza accorgersene, lei stesse indossando gli esatti vestiti che aveva quando l'aveva lasciata. Vestito nero che le arrivava alle ginocchia e una larga e confortevole giacca di jeans sopra. Era sempre stato il suo abbinamento preferito e a detta di Jade le si addiceva molto.

La rossa delle volte buttava un occhio ai sedili dietro di se, dove Yunho se ne stava in silenzioso e fermo, guardando fuori. Ad Hailey impressionava sempre vedere lo spilungone (come lo chiamava lei) con abiti comodi da normale ragazzo della sua età e odiava il fatto di trovarlo incredibilmente attraente qualsiasi cosa indossasse. Buttava un occhio dietro di se per guardarlo a causa della situazione creatasi tra loro. Non aveva mai avuto un rapporto con lui e non desiderava nemmeno ardentemente crearne uno, ma il senso di colpa per come si era comportata giorni prima tornava sempre e si odiava per aver reagito in quel modo.

Oltre a loro, accanto a lei c'era Hongjoong: una presenza rassicurante per lei anche se in quel momento Hailey si sentiva più legata agli altri tre ragazzi rimasti a casa. Nonostante questo Hongjoong le piaceva e le sembrava un buon leader. Il motivo per cui non ci aveva parlato molto era che lui si allenava molto più degli altri ed essendo al comando delle spedizioni si chiudeva spesso nel suo studio a rimuginare su possibili situazioni e strategie. Jade le aveva spiegato che lo faceva non perchè glie lo richiedesse il suo ruolo da capitano ma perchè Hongjoong era molto duro con se stesso e voleva sempre fare il doppio di quello che umanamente era possibile, sentendosi sempre il responsabile di tutto quello che di brutto succedeva. Malgrado questo sfoggiava sempre un sorriso e dispensava parole gentili e rassicuranti per tutti, anche se quando era da solo o con Jade si sfogava e si chiudeva in se stesso come è normale e umano fare con tutto quel peso addosso.

Nonostante l'uscita verso il laboratorio fosse molto tranquilla rispetto alle solite spedizioni, uscire dalle aree protette era pur sempre un rischio e per questo motivo ad Hailey serviva una specie di scorta, che in questo caso prevedeva Jiho, Hanji, Hongjoong e Yunho. Il veicolo che il mentore guidava sembrava assolutamente comune ma nel bagagliaio e sotto ai poggiapiedi il furgoncino nero era foderato di ogni tipo di armamentario. 

San aveva tanto insistito per andare con loro ed Hailey, in tutta sincerità, l'avrebbe preferito dal momento che quel biondo platinato un po' pazzo riusciva sempre ad allentare la tensione in ogni situazione; ma siccome le sue ferite erano ancora parecchio serie gli era stato proibito di lasciare la villa. Oltre a questo al laboratorio volevano parlare con qualcuno che avesse assistito alla scena tra Hailey e il demone in prima persona.

Hailey non aveva idea di cosa avrebbe dovuto fare al laboratorio e nemmeno Jiho era in grado di prevederlo dal momento che quella era senza dubbio una situazione unica nel suo genere.

Iniziò a piovigginare nel momento in cui la macchina entrò nel centro di Seoul, grigio ma indaffarato e pieno di vita. Jiho parcheggiò il veicolo ed Hailey uscì velocemente sentendo piccole gocce di pioviggine sulla pelle.

Entrando in quello che sembrava un normale ospedale, Hailey e gli altri vennero accolti da un uomo in camice bianco. Hailey osservò Hanji e Jiho mormorare qualcosa all'uomo ma senza udire nulla.

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