𝐷𝐸𝑀𝑂𝑁𝑆 | Ateez

20 | 𝑻𝒓𝒐𝒑𝒑𝒐 𝒇𝒓𝒂𝒈𝒊𝒍𝒆

Entrando nell'atrio della villa, gli scarponi sporchi di fango lasciarono una scia di terra e melma, di cui tutti erano ricoperti fino alle ginocchia. Fradici dalla testa ai piedi e sporchi dei residui neri pece del demone.

Hailey aveva ricevuto una vagonata di complimenti durante il viaggio di ritorno, non era assolutamente comune abbattere un demone alla prima missione. Ma la rossa non riusciva più a riprendersi dall'accaduto. Per quanto tutto fosse andato a buon fine, una sensazione pesante e fastidiosa le era rimasta nel petto...un misto di ansia e terrore che la stava riportando a mesi prima, quando ancora era vittima del buio e della solitudine. Non riusciva proprio a togliersi dalla testa quel demone, rivedendolo ogni volta che chiudeva gli occhi...perfino ora che era al sicuro all'interno della barriera protettiva.

Jiho andò verso i ragazzi guardandoli bene, soprattutto Hailey, silenziosa e già avviata verso le scale che portavano alle loro stanze.

"Com'è andata?" chiese il mentore.

"Hailey lo ha abbattuto" sorrise soddisfatto Hongjoong mentre si slacciava leggermente la divisa lurida.

Jiho si girò a guardare di nuovo la nipote, che si trascinava esausta sui gradini, come uno zombie.

"Hailey!" la richiamò Jade come a chiederle se stesse bene. Yunho non tolse gli occhi di dosso dalla giovane nemmeno per un secondo, analizzando confuso la situazione, così come aveva fatto per tutta la missione e durante il viaggio di ritorno.

"Vado a lavarmi" mormorò semplicemente la giovane, pallida come un fantasma. Nessuno si sconvolse troppo delle condizioni di Hailey: il primo demone era sempre abbastanza alienante e complicato da mandare giù.

"O-ok..." rispose la mora seguendola "Beh, ne abbiamo bisogno tutti in ogni caso".

Le due sparirono al piano di sopra mentre Hongjoong e Yunho si fermarono a parlare con Jiho.

"E' successa una cosa strana mentre eravate via" disse subito l'uomo, non lasciando nemmeno il tempo ai due di riportare i loro resoconti sulla missione.

"Cosa?" Yunho toreggiò su entrambi guardando il mentore.

"Mentre eravate fuori sono arrivate contemporaneamente altre quattro segnalazioni non lontano da dove eravate voi...abbiamo mandato squadre secondarie e pare stia andando tutto bene...ma è sicuramente qualcosa di anomalo".

"Mmh" Hongjoong guardò in basso, pensieroso.

"A cosa pensi?" Jiho capì subito che qualcosa lo turbava.

"Anche da noi è successa una cosa insolita" rispose il capitano.

"Il demone ha caricato Hailey e Wooyoung improvvisamente, senza averli prima visti...come se avesse sentito qualcosa" Yunho spiegò, sapendo esattamente cosa voleva dire il suo compagno. Tutti ne erano rimasti straniti.

Jiho rimase in silenzio per qualche secondo, poi tornò a guardare i ragazzi e scosse la testa: "Andate a lavarvi. Non possiamo dare troppa importanza a cose che, con molta probabilità, sono solo delle strane coincidenze. Siete stanchi, riposate".

I due annuirono e presero le scale, indirizzati verso il bagno più vicino per lavarsi di dosso tutta la melma e la fatica.

Wooyoung camminava stanco lungo uno dei corridoi quando sentì una presenza dietro di sè. Non dovette nemmeno girarsi a vedere chi fosse perchè riconobbe San solamente dal passo.

"Molto strano quel demone, non trovi?" il biondo provò a fare una conversazione, dopo più di un mese di silenzio, con il solito tono tranquillo e scherzoso che lo caratterizzava. Sperava che prima o poi Wooyoung avrebbe ceduto. Non era abituato a quel comportamento da parte sua.