Era tardi ma nessuno dei presenti sembrava aver voglia di abbandonare il tetto e allontanarsi da quell'atmosfera calda e accogliente. Hailey più di tutti. Persino Yunho, sempre silenzioso, sembrava quasi rilassato dalla situazione per quanto non degnasse mai Hailey nemmeno di un accenno di sorriso.
"Durante gli allenamenti liberi ti farò provare ancora" esclamò Wooyoung alla rossa "Insegnare a te mi darà sicuramente soddisfazioni".
"Scusa e con questo cosa vorresti insinuare?" San brontolò staccandosi dalla bottiglia di vino.
"Sicuro? Non voglio intralciare i vostri allenamenti" rispose lei.
"Figurati, non intralci niente, anzi...mi fa bene ogni tanto fare qualcosa di diverso con persone diverse".
"Voi non uscite spesso da qui, vero?" Hailey guardò anche gli altri ragazzi attorno a lei mentre i loro volti erano illuminati dalla calda luce della lanterna, creando giochi di luci e ombre sui loro lineamenti.
"Solo per le missioni o per svolgere qualche incarico che comunque ha a che fare con il lavoro" rispose Hongjoong mentre Jade si appoggiava a lui per stare più comoda.
"Cosa fate oltre a lavorare?".
"Abbiamo i nostri giorni liberi e in più, una volta al mese, diamo una festa alla villa, alla quale sono invitate le nostre famiglie" rispose Jade.
"Dovrebbe essere rilassante ma non lo è affatto" commentò Wooyoung "E' più un ritrovo per far vedere alle nostre famiglie che siamo ancora vivi". Hailey fu sorpresa della tranquillità con cui dicevano cose del genere. Per i ragazzi era la prassi, la loro vita era così e non si facevano spaventare molto facilmente.
"Se hai una famiglia" San, visivamente brillo, se ne uscì senza esitazione. Hailey ne fu agghiacciata. Forse si stava toccando un tasto dolente e ringraziò mentalmente Jade per aver girato pagina velocemente.
"Tu invece cosa fai di solito per divertirti?". Per quanto nobili fossero le intenzioni di Jade, quello non era un argomento più sereno del primo. Infatti la parola divertimento non apparteneva per nulla alla giovane dai capelli rossi, solita a stare da sola nella soffitta dell'orfanotrofio e lavorare nelle camere. Nulla di più. Amici non ne aveva mai avuti, non di veri per lo meno e le relazioni che aveva avuto nel corso della sua adolescenza voleva solo dimenticarle. Hailey si rese conto che stava passando troppo tempo dalla domanda di Jade. Non voleva dire la verità, non voleva passare per la vittima, soprattutto con delle persone che aveva appena conosciuto, così semplicemente fece spallucce.
"Leggo, mi prendo cura dei bambini..." cercò di trovare un terzo punto ma non ci riuscì, provando a pensare alle cose che faceva durante la giornata, ma la verità è che non faceva molto altro.
"Ti mancano?" Jade chiese.
Hailey avrebbe voluto rispondere di sì ma non sarebbe stata la verità. No, non le mancavano, non le mancavano i bambini e non le mancava nemmeno la signora Kim. Per quanto non le avessero mai fatto nulla di male non aveva mai instaurato un vero rapporto con nessuno ed era sempre stata ignorata da tutti grazie alla sua inquietante reputazione. Ma non era solo quello: Hailey era la prima ad isolarsi, sicura di avere qualcosa di sbagliato e di portarsi dietro un'ombra scura.
"Hailey?" Wooyoung la fece sobbalzare. Si era incantata a guardare la luce calda.
"No" disse senza pensare. Aveva involontariamente detto la verità e adesso che il silenzio era calato e le emozioni erano così nitide nella sua testa, disse le cose come stavano senza aver timore di risultare strana. Ora non lo era più, ora c'erano persone come lei.
"Non ho nessuno e non ho mai avuto nessuno" Hailey disse serenamente, era del tutto normale per lei "Non so cosa sia la mancanza".
Non so cosa sia la mancanza era una frase positiva in qualsiasi altro contesto ma in quello era devastante. Era totalmente apatica in quel momento, non aveva mai avuto qualcosa a cui tenere, non aveva mai perso qualcosa perchè non l'aveva mai posseduto. Aveva sempre vissuto tra la solitudine e l'indifferenza ed era talmente satura di tutto quel nulla che la circondava che ormai da anni Hailey non piangeva più. O almeno era stato così fino a qualche giorno prima. Hailey aveva pianto sulla tomba dei genitori e per la prima volta aveva sentito quell'emozione completamente estranea a lei. La mancanza.
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𝐷𝐸𝑀𝑂𝑁𝑆 | Ateez
FanfictionIN CORSO "Il nostro non è un dono, è una maledizione" L'umanità vive in uno stato di apparente equilibrio. In pochi sanno che, nascosti agli occhi della gente comune, brillanti e coraggiosi giovani in tutto il mondo combattono ogni giorno contro il...
