capitolo 2

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Il "capo" Luigi credo si chiamasse,
Entrò in casa seguito dai suoi compari, si guardò intorno...
Poi posò lo sguardo sulla mia mano che tremava tantissimo, mi prese quasi dolcemente il bicchiere di whisky e lo assaggiò..
"Sappiamo che siete state voi a rubarci i soldi"
"Ci deve essere un equivoco"
"Ah quindi non eravate voi alle 15:00 nel supermercato qui vicino dove lavora Roshelle, a fare una rapina??"
"Non hai prove"
"Credi che io stia giocando?? Brutta puttana???"
Disse il ragazzo cacciando la pistola e puntandogliela alle tempie.
"No..Nonono...okay okay"
"Bene.. allora, dove sono i miei soldi?"
"Non ci sono tutti" Rispose roshelle
"Cosa??? Gli hai spesi tutti???" Chiesi infuriata.
"No...cioè..si...cioè una buona parte..."
"A me non interessa, tornerò per prenderli"  Rispose lui.
Una volta che andarono via io non riuscivo nemmeno a parlare per quanto ero spaventata.
"Senti kailey...voglio dirti la verità...credo che quella gente sia pericolosa e faccia sul serio, ma non permetterò che ti succeda nulla okay? Promesso"
Mi uscirono delle lacrime, iniziai a pensare che se fossi morta, molto probabilmente mio fratello sarebbe finito in una casa famiglia e avrebbe passato i suoi ultimi giorni li...
Che i miei genitori dicessero al mio funerale "che morte stupida"
Oppure un "Eh...se lo meritava"
"Nonono kailey non piangere..per favore, ricordi quello che ti è successo a 15 anni?? Cavolo sei stata l'unica a passarla liscia!"
Mi scappò una smorfia.
"Sta tranquilla, non permetterò che ti accada niente!"
Le sorrisi
"Senti....sta notte dormi con me??" Le chiesi
"Certo tesoro"

Il giorno dopo portai Leo a scuola e quando andai a prenderlo con roshelle le insegnanti vollero parlarmi...
"Che succede??"
"Sappiamo del problema di Leo...ma sta facendo una terapia?"
"Sta prendendo un medicinale, perché?"
"Lo vediamo molto in forma ed energico, e beh...non sembrerebbe nella situazione in cui è"
"Beh...ne sono felice, vuol dire che sta facendo effetto.."
Dopo essere andati a prendere un frullato tutti insieme e aver lasciato roshelle, io e mio fratello andammo a casa
"Hey kailey, chi è quel signore sul mio letto??"
Sgranai gli occhi
"Leo...va a giocare fuori, è una bella giornata.."
" va benee"
Andai in camera sua, ero spaventata e sapevo già chi fosse...
"Buongiorno.." Mi disse il ragazzo di ieri, luigi, con una voce profonda.
Mi prese un nodo alla gola e non risucii nemmeno a rispondere
"Io e te credo che dovremmo parlare sai?"
La cosa che più mi spaventava era che non sapevo come avesse fatto ad entrare in casa mia e ora si trovava sul letto di mio fratello..
Stava giocando con la sua pistola...cazzo cazzo cazzo...
"Siediti"
Feci come disse
"So che la tua parte di soldi non l'hai ancora spesa, e so anche che la tua amica lo ha fatto ma vedi...io non mi accontento di una piccola parte o del 90%, o tutto o niente.. lo sai vero?"
Feci cenno di si con la testa.
"Bene... so che i tuoi genitori oggi rientreranno...domani dovrete prendervi un giorno libero e fare una cosa per me se volete che lasci perdere questa storia" Disse.
Poi, dopo avermi guardata dritto negli occhi se ne andò via.

I miei tornarono a casa la sera e ne approfittai per andare a mangiare qualcosa fuori con roshelle..
Le raccontai tutto e anche del fatto che avevo paura.
"Lo so kailey, però...se tutto va bene ci lasceranno in pace..."
"E se ci tirassimo indietro???"
"Non credo sia un opzione arrivate a questo punto..."
"Okay.. hai ragione."

La sera roshelle entrò dalla mia finestra
"Che cazzo ci fai qui??? Sei pazza?? Dormono tutti"
"Shhh sta zitta, mi è arrivata una lettera, sono loro"
La lettera diceva che saremmo dovute andare in Svizzera, da dove ci trovavamo era abbastanza facile, ma la parte assurda non era questa. C'erano 12 scatoloni da prendere, al controllo della dogana avremmo mostrato degli scontrini e sarebbe andato tutto bene.
"La fanno facile loro, non c'è scritto che cosa c'è nelle scatole??"
"No.. secondo te cosa c'è??"
"Erba?? Coca?? Armi??"
"Sicuramente."
"Che cazzo...non la vedo proprio bene questa cosa.."

Il mattino dopo mi preparai per fare questo piccolo viaggio, lo dissi ai miei inventandomi che la nonna di roshelle era in ospedale e dovevano vedersi, loro non mi dissero niente. Menomale.
La mia amica arrivò in macchina, e ce ne andammo.
"Ok kailey, calmati, cioè sembra che hai già la droga infilata su per il culo cazzo..."
"Come fai ad essere così tranquilla??"
"La verità è che ce sempre una soluzione a tutto kailey e poi cerco di guardare il lato positivo di ogni cosa"
"Pff"
Passammo la dogana molto tranquillamente ma era facile all'andata
Poi arrivammo nel posto di cui parlava luigi, un negozio di bricolage
"Beh...è al di fuori delle nostre aspettative"
"Sveglia, dobbiamo andare nel retro.."
"Ah già"
La mia amica rimase in macchina, io scesi e dissi di essere stata mandata da luigi a ritirare la merce
"Ascolta piccoletta...di a luigi che non ho la sua roba, passate un'altra volta"
"Non possiamo tornare senza la roba"
"E a me che mi importa?? Su, vattene"
Tornai in macchina e scese roshelle con la pistola.
"Okay fratello, ho capito a che cazzo di gioco stai giocando, vuoi tenere la merce tutta per te? Bravo bravo"
Disse cacciando la pistola e puntandogliela contro.
"Hahahahaha vuoi spaventarmi con quella??"
Gli sparò al piede.  COSA CAZZO STAVA FACENDO???
"Adesso ti rifaccio la domanda amico, c'è della merce per me??"
In pochi minuti i suoi dipendenti ci avevano riempito di scatoloni che ovviamente noi non avevamo Il coraggio di aprire.
"Cazzo....ho sparato ad un uomo..."
"Vedrai che se la caverà" Risposi
"È stato così emozionante cazzooooo"
"Roshelle!!!!!!"
"Sto scherzando, calmaaaa"

Finalmente ce ne andammo da lì, e arrivò il momento della dogana:
"Documenti prego"
"Ecco a lei"
"Viaggio veloce"
"Si, abbiamo fatto solo un po di shopping"
"Avete gli scontrini??"
Per fortuna luigi ci aveva dato insieme alla lettera gli scontrini di tutta la roba che avevamo preso.
Dopo aver guardato bene, ci disse ciò che non volevamo sentire
"Potete passare nella corsia 3? Vorremmo fare una piccola ispezione"
"Okay...."
In quel momento, in quel preciso momento pensai:
CAZZO SIAMO FOTTUTE, È FINITA.

LUIGI STRANGIS|| GOOD BOY ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora