capitolo 8

778 24 1
                                    

Dopo aver preso numerosi calzini, reggiseni, boxer e mutande Passammo in un altro negozio, pull&bear, era il mio negozio prefe
Lo viddi sorridere a qualcuno o qualcosa ma non ci feci caso.
"Io vado a provare questa felpa, resta nei dintorni"
"Okay capo" dissi goffamente.
Dopo circa 5 minuti lo viddi spostare la tenda del camerino,
Uscì senza cagarmi di striscio e andò verso una ragazza che stava sistemando delle cose lì.
"Allora? Non credi che il rosa mi doni tantissimo?"
Disse luigi a questa sorridendole facendo il carino e ammiccando
"Sei figo ma ti preferisco più elegante, così mi sembri un finto 16enne che si fa le cannette e ascolta la trap"
I due scoppiarono a ridere, poi lei le passò una camicia nera e lui andò subito a provarla.
Okay....cosa mi dovevo aspettare da lui? Niente.
E allora perché sono delusa?
Andai verso questa commessa e le dissi
"Di al tuo amico, che la ragazza che sta a facendo shopping con lui lo aspetta fuori al bar"  ero incazzata nera.
E poi da quando le bionde sono meglio delle more???? Uffff
Lasciai tutto e mi sedetti al bar ordinando un frappé al cioccolato.

Lo viddi arrivare con il carrello pieno di buste verso di me,
Sebmbrava un po nervoso ma sinceramente poco mi importava...
"Non hai niente da dire?" Mi chiese quasi scocciato.
Volevo urlargli in pieno viso che quella brutta troia non mi piaceva
Ma feci un respiro e poi dissi di no.
Mi stava guardando come se sapesse quello che pensavo.
"e se io avessi fatto con questa quello che hai fatto tu prima nel negozio di intimo?"
"Lei è mia amica, quello li neanche lo conosci"
"Un amica di letto magari"
"Kailey smettila."
Abbassai lo sguardo..
A lui squillò il cellulare e si allontanò per rispondere..
DIO MIO MA NON POTEVA PIACERMI UN RAGAZZO NORMALE??
la verità è che è davvero bello e forse....qualcosa la provavo.
Tornò da me:
"Quando hai finito con queste pagliacciate possiamo tornare a fare spese o devi tenere il muso?"
"Luigi...il carrello è pieno."
" vorrà dire che ne prendiamo un altro, dai sbrigati"
Mi alzai e lo seguii, entrammo in un negozietto carino che vendeva
Bracciali, collane, smalti, profumi ecc..
Lui sembrava parecchio interessato a queste cose.
Comprò una cintura con le borchie, uno smalto nero, degli anelli, un profumo.. e poi venne verso di me che stavo guardando delle maschere viso:
"Beh?"
"Sono indecisa..."
Lui prese praticamente tutti i tipi di  maschere sullo scaffale e le mise nel carrello
"Altro?"
"Ehm...no?!"
Riempì un altro po il carrello e poi pagò
"Merda...andiamo."
Non capivo perché dopo aver guardato l'ora fosse così di fretta e poi  capii, stavamo andando a prendere sua sorella da scuola.
Lei salii in macchina e ci salutò
"Com'è andata piccola?"
"Bene..bene"
"Sicura?"
"Si, sta tranquillo. Oggi ti va di stare insieme?"
"Non posso cucciola, ho tanto da fare lo sai"
"Ma hai sempre da fare....non stiamo mai insieme.."
"Il lavoro è lavoro..e poi..ne vale la pena aspettare, no?"
"Si, hai ragione"
"Ti ho preso un regalo"
Disse cacciando una scatolina
MA CHE CAZZO, DA DOVE SALTA FUORI QUELLA?????
"Oh mio dio amo questo anelloooo"
"Guarda, ne ho presi due uguali, uno per me e uno per te"
"Sei il miglior fratello del mondo"
Arrivati davanti casa, lui scese, la salutò e poi tornò dentro.
"Tutto bene?" Mi chiese
"Si...."
"Bene."
Tornammo nella villa dell'altra volta, lui cucinò ed io mi sedetti sul divano.
Poi quando era il momento di mangiare mi disse:
"Dobbiamo parlare"
Sbarrai gli occhi...mi venne il nodo alla gola.
"Lo sapevo....hai fatto tutto questo per cosa??? Perché mi vuoi morta dov'è la pistola??? Perché non lo hai fatto prima? Senza che me ne accorgessi cazzo!"
Mi guardò stranito e accigliato.
"Calmati. Non ho intenzione di ucciderti, non mi hai fatto niente"
Tirai un sospiro di sollievo.
"So tutto."
"Di cosa????"
Ecco che risaliva l'ansia, nato per mettermi terrore lui eh.
"Di.... di quello che...ti è successo..."
Lo guardai, si stava quasi torturando le mani.
"Cosa?"
"So di tuo fratello, che ormai vivi da sola..e.... del tuo vicino..."
"Chi te lo ha detto?"
"Lo so e basta." Rispose serio.
"Perciò adesso..." Disse cacciando una pistola
"NO"
"Non lo ucciderò, voglio solo piantargli una pallottola.."
"Ho detto di no, tu non lo conosci, ma io si. È un uomo di 40 anni forse anche un po di più, ha fatto di tutto nella sua vita e di certo non ha paura di un ragazzino con una pistola.
E poi cosa cazzo credi? Che dopo che lo hai fatto lui si spaventi
E mi lascia stare??? Farà peggio... e saresti un incosciente
a fare una cosa del genere."
Io non mi ero mai ribellata difronte a luigi, non gli avevo mai risposto, forse per paura o per timore infatti non so cosa mi prese..
"La scelta sta a te"
"Che vuoi dire?"
"O gli impianto una pallottola, oppure, verrai a stare da me
per un po"
"Cosa....?"
"Non dimenticare kailey, tu lavori per me, e se ti succedesse qualcosa? Perderei davvero tanti soldi"
"Ah."
Che stupida...è solo una questione di soldi....ed io che pensavo fosse per qualcos'altro....sono proprio una ragazzina...

Poco dopo prendemmo alcuni scatoli e ci dirigemmo verso casa mia per metterci dentro la mia roba.
Riempimmo gli scatoli e poi tornammo a casa sua.
Erano le 21:00 ed io ero davvero stanca dopo aver sistemato tutte le cose...
"Oi...è pronta la cena.."
"Ti prego lasciami qui...sono stanchissima"
Non Riuscii nemmeno a sentire la sua risposta, mi riaddormentai.

Il giorno dopo, mi risvegliai lì, nel letto in cui mi ero addormentata, cazzo...ma quello era il suo letto?!?! Abbiamo dormito insieme...?
Beh se fosse successo qualcosa me lo sarei ricordato.
Presi il cellulare in mano, viddi un sacco di messaggi da roshelle
"Hey" la chiamai
"Hey finalmente! Sono stata tanto in pensiero per te."
"Tranquilla, sto bene"
"Ci vediamo al solito posto?"
"Si, arrivo tra poco"

LUIGI STRANGIS|| GOOD BOY ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora