capitolo 5

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I giorni passavano, a lavoro tutto bene, roshelle diceva che ero nata per vendere auto ed ero felice... avere uno stipendio aumentato del 40% in così poco tempo...
Poi però la sera, dopo aver messo a dormire mio fratello...
Arrivava l'ansia...la nostalgia... le domande soprattutto...
Perché l'altro giorno luigi mi ha sbottonato la camicetta???
È fidanzato...quindi perché dovrebbe provarci con me??
Alla fine lei è molto meglio...

Il giorno dopo andai a lavoro e avvisai roshelle che nel pomeriggio non ci sarei stata perché dovevo portare leo in piscina
"Vuoi che ti accompagni??"
"No, tranquilla..."
"Sicura?"
"Si"
"Dai vieni qua, siediti, dimmi che succede"
"Che intendi?"
"Sei spenta negli ultimi giorni..."
"No...no..."
"Andiamo, non puoi mentirmi, sono la tua migliore amica"
"Io...."
"Riguarda luigi?"
"Forse..."
"Cioè???"
"Niente....niente."
"Che tu gli piaccia o no, sappiamo entrambe che non devi innamorarti di lui okay? Altrimenti ti farà il lavaggio del cervello"
Scoppiammo a ridere.

"Andiamo?"
"Si Andiamo"
Arrivammo in piscina ed io ero quasi terrorizzata dal fatto che avrei rivisto luigi con quella ragazza....per me stava diventando un imferno.
"Heyyyyy"
Mi voltai e viddi la mamma di Samuele, un amico di leo
"Hey ciao, che ci fai qui?"
"Prima lezione di nuoto di samu"
"Sono contenta"
"Senti, oggi loro due ne hanno parlato a scuola ma non so se leo ti ha detto qualcosa"
"Di cosa?"
"Volevano stare insieme oggi"
"Si?!"
"Si, può dormire da noi, per me non c'è alcun problema,e poi ti vedo stanca, prenditi una giornata per te, ti farà bene"
"Magari te lo lascio per il pomeriggio, non voglio creare disturbo"
"Nooo nessun disturbo, sta tranquilla"
"Va bene allora"

Finita la lezione di nuoto salutai leo e gli raccomandai di fare il bravo, poi andai nel primo locale che mi capitò a tiro perché avevo bisogno di bere qualcosa di forte
Roshelle mi chiese di aspettarla, avrebbe chiuso l'ufficio e sarebbe venuta da me per bere insieme.
Minimo ci metterà 1 ora.
Nemmeno il tempo di sedermi che già qualcuno si era seduto accanto a me..
Pensai che fosse il classico coglione che vuole provarci ma poi..
Era Luigi. PERCHE È QUI??? CHE CI FA????
"2 pigna colada"
Come fa a sapere che l'unico cocktail che bevo è il pigna colada???
"Se sei venuto qui per gli affari.....o per i soldi, devi parlare con roshelle"
"No. Non sono qui per questo kailey"
"E per cosa allora?"
Per un attimo restò a guardarmi negli occhi
come se volesse decifrarmi....
Io invece continuavo a distogliere lo sguardo.
"Credi che non lo sappia?" Disse lui
"Cosa?"
"Kailey io vengo a sapere sempre tutto, ricordalo"
"Posso capire di che parli???"
"Di te....credi che non veda che sei assente e distante negli ultimi giorni? Che sei spenta?"
Per un attimo nella mia testa era scomparso tutto...
Le macchine, i soldi, la rapina...era come se fossimo solo io e lui:
Due fidanzatini del liceo...
"A cosa pensi kailey?"
Ritornai in me:
"Sto cercando di capire perché sei qui"
"Sai...io lavoro perlopiù con uomini...li controllo, ci esco, cerco di farli stare bene per farli lavorare meglio."
Che stupida che sono....io che pensavo che ci fosse qualcosa tra noi
"Non serve, lavoro bene lo stesso."
Lui continuava a fissarmi.

Messaggio da roshelle:
-amore ho avuto un contrattempo, non posso raggiungerti, sto andando dal meccanico, va tutto bene?-
-si non preoccuparti, ci vediamo domani a lavoro-
-perfetto❤ scusami ancora-

Anche la madre di samu mi inviò un messaggio per dirmi che i bambini  stavano  bene.

"Vieni con me" Disse luigi
"Non abbiamo pagato" Risposi io
"Questo posto è mio. Adesso vieni"
Lo seguii fino alla sua macchina, non me ne intendo ma sembrava davvero costosa ed era anche bella.
Avevo paura a chiedergli dove mi stesse portando perciò non lo feci.
Arrivammo in una villa, era diventata sera..
Quella casa era enorme e fuori c'era anche la piscina...cavolo
Prese dal frigo una bottiglia di vodka pesca, due bicchieri e poi
Mi disse di seguirlo.
Andammo in piscina, lui per primo si tolse la maglia e i pantaloni
Entrò con addosso solo boxer e poi mi guardò
"Hai intenzione di restare lì imparata?"
La verità era che mi vergognavo.. e anche tanto.
Presi coraggio, mi tolsi anche io i pantaloni e la maglia ed entrai
Però Rimasi al bordo
"Perché non vieni qui?"
"Non credo di toccare.."
"Non sai nuotare?"
"No...."
Lui Scoppiò a ridere, mi prese sulle spalle e iniziò a fare il giro della piscina: Era strano che io mi sentissi al sicuro con uno come lui...
Tornammo al bordo della piscina e lui riempì i bicchieri
"È fortunata la tua ragazza..."
"Di che parli?"
Li guardai male
"Quella è mia sorella, non è la mia ragazza.."
"Bella scusa"
"Non è una scusa, non mi conosci..."
Abbassai lo sguardo e lui iniziò ad avvicinarsi pericolosamente a me
"Sei gelosa?"
Feci cenno di no con la testa
"Guardami."
Spostai con molta fatica il mio sguardo su di lui.
"Sei gelosa?"
Il suo sguardo così serioso mi faceva sentire strana...
Non mi succedeva da tanto questa cosa, ma che mi prende?
"Come se non avessi capito che è per questa storia che stai così"
"Come scusa?? Quale storia?"
"È da quando mi hai visto con mia sorella che sei cambiata...kailey, non cercare di mentire con uno come me non ci riuscirai mai. "
"Pensi che io stia male per te?"
"Una cosa del genere.. "
"Ti sbagli di grosso"
"Meglio così, non sono tipo da storie romantiche"
"Lo so.."
In realtà si, lo sapevo ma volevo far finta di niente, perché il mio cazzo di cuore stava continuando ad illudersi ed io non riuscivo a fermarlo...maledetta chimica.

LUIGI STRANGIS|| GOOD BOY ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora