capitolo 48

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Il giorno dopo mi svegliai e trovai luigi che faceva colazione
"Finalmente sei sveglia, andiamo a fare un po di shopping, hai mai visto Milano?"
Feci cenno di no con la testa
"Allora vedremo un po il centro"
"Ok"
Presi una tisana calda perché faceva un freddo bestiale e mi misi seduta a tavola a massaggiarmi le tempie
"Che succede?"
"Sto cercando di ricorrere un sogno"
"Ah"
Più ricordavo più non sapevo se ridere o piangere
"Ti sei ricordata?" Chiese pochi minuti dopo
"Lascia stare"
"Eddai...ora starai col muso tutto il giorno perché hai sognato sicuramente che ti ho tradito?"
"No, assolutamente. Vado a prepararmi"

Mentre facevo la doccia avevo in mente il sogno, chiaro, limpido ma soprattutto imbarazzante:
Era passato del tempo, luigi era un personaggio di una certa fama, ed io...pur di rivederlo perché era scomparso dalla mia vita, andai al suo firmacopie ma sembrava tutto così frettoloso, facevo la cameriera nel sogno, mi cambiai velocemente arrivai nel posto preciso, lo viddi seduto, pronto a incontrare le sue fan e mi scelsero come prima per andare da lui ed io per l'ansia vomitai e feci una figura orribile davanti a lui.
Che sogno assurdo, schifoso più che altro.
Uscii dalla doccia e poi andai insieme a prendere la metro.
"Sei silenziosa oggi"
"Succede no?"
"L'importante è che non hai niente"
"No.."
"È per l'altro giorno?"
"A che ti riferisci?"
"Nunzio me lo ha detto... mi hai visto entrare nel bar con quella ragazza conosciuta al mare"
Feci cenno di no con la testa
"....è per questo?"
"Se credi sia per questo è perché hai la coscienza sporca."
"Cosa?? No."
"Ok"
"Non vuoi chiedermi niente?"
"No. Mi fido"
Mi diede un bacio a stampo e poi scendemmo.
D'uomo, galleria Vittorio Emanuele, parco sempione, zara di 4 piani,
Un sacco di posti fighi a dire la verità ma luigi era come se non fosse presente, parlava solo di come sarebbe stata la sua esibizione, e conoscere i the kolors... non si stava comportando come il luigi che conoscevo io ma decisi di lasciar perdere perché magari essendo la sua prima volta, tutta quella foga era giustificata.
"Si è fatto tardi, andiamo al sushi a mangiare?"
"Mhhh..si"
Neanche il tempo di ordinare che venne chiamato dalla sua manager, quella troiona bionda che si vedeva da un kilonetro che le piaceva fare la sugar mamy.
Parlò al cellulare per quasi tutto il pranzo, era come se fossi da sola..
"Alle 18:00 devo essere li per le prove.."
"Ah"
"Tu verrai più tardi.. ha detto jenny che verrà un auto a prenderti alle 21:00"
"Jenny?"
"Si...jennyfer la mia manager ahahahaha"
"Ok"
"Puoi smetterla di fare quel muso lungo ed essere felice per me?"
Feci un sorriso fintissimo.
"Dai..scegli il dolce" Rispose sospirando.
"Io ho finito, ci voleva proprio un pranzo sola con me stessa"
Gli dissi prendendo la borsa e andando fuori.
Luigi pagò e poi mi raggiunse
"Non credi che stai esagerando??? Che cazzo ti prende?"
"La metro passa tra 6 minuti, sbrigati."
Entrati in metro viddi che luigi voleva iniziare a parlare ma presi le cuffiette e me le misi, lui mi fulminò Con lo sguardo.

Una volta giunti a casa lui mi prese per un braccio:
"Kailey adesso tu mi parli."
"Che cosa vuoi?"
"Voglio sapere cosa cazzo ti è preso, perché mi hai risposto così?"
"Perché sei stato per tutto il cazzo di pranzo a parlare con la tua carissima jenny"
"Ma abbiamo parlato di.."
"No! No cazzo! Non dirmi che avete di parlato di cose importanti perché ero lì con te porca troia, le cose importanti sono durate 10 minuti, il resto era cosa?? Erano stronzate luigi."
Sospirò
"Non mi stai vicino come dovresti "
"Sappiamo già come andrà a finire" Risposi per poi lasciarlo solo.

Mi feci una doccia e poi mi misi a guardare un film, luigi era nella sua camera a fare non so cosa.. io ci stavo troppo male per quella situazione e chiamando roshelle non trovai così tanto conforto...
Lei mi disse che stavo sbagliando, che dovevo sostenerlo e che probabilmente se lo avessi fatto fin dall'inizio probabilmente lui non avrebbe cercato tutto quel sostegno da jennyfer...
Ci rimasi di merda, mi sembrava tutto un incubo.

Con pochissima voglia iniziai a prepararmi, misi un jeans, le air force e un top un po scollato per poi andare nella macchina
" Lei è la ragazza di luigi?"
"Si..."
"Strano questo outfit..." Rispose il tassista
"Beh...cosa avrei dovuto mettere? Un abito da sera? Non mi sembra il caso"
"Beh...no, ma qualcosa di un po più..."
"Senta, faccia il suo lavoro."
"Va bene, va bene, scusi..."
Non appena arrivai mi fecero passare avanti, ero quasi in prima fila, dietro di me una massa di ragazze vestite da troie che sembravano anche affamate di sesso.
"Dicono che il tipo che sta aprendo il concerto sia un figo pazzesco"
"Davvero?"
"Si, giuro, ora vi mostro il suo instagram"
"Cazzo, è proprio un figo"
"Ragazze, dobbiamo trovare il modo di entrare nel back perché me lo voglio fare a tutti i costi"
Quei cazzo di commenti su luigi mi stavano distruggendo, avrei voluto prenderle a schiaffi cazzo, però poi pensai alle parole di roshelle, avrei rovinato tutto...
Arrivò sul palco, canotta bianca, pantaloncini neri e anfibi, con la chitarra bianca messa a tracolla...si era proprio bello.
"Buonasera a tutti, sono luigi, volevo dedicare la canzone ad una persona che per me è stata importantissima e che... beh...senza di lei  non sarei nemmeno qui oggi"
Sorrisi
"Rebecca"
MA CON CHE CORAGGIO DICE QUESTE CAZZO DI COSE.
cantò due canzoni, le ragazze erano pazze per lui e lanciavano di tutto sul palco:
Una volta finito salirono i the kolors ma sinceramente non me ne fregava un emerito cazzo perciò decisi di andare da lui nel back;
La sorpresa fu vederlo circondato da ragazzine, e la guardia del corpo che le faceva mettere in fila per farle entrare in gruppetti.
"Scusi, dovrei entrare, sono la ragazza di luigi"
"Ahahahahhaha, bella questa, Mettiti in fila piccola"
Decisi di non insistere neanche, presi una metro e tornai in albergo.

Guardando il cellulare mi resi conto che domani pomeriggio avrei avuto la mia visita dal medico per colpa del mio problema, presi al volo le valige, prenotai un taxi e lasciai alla reception un biglietto per luigi:
-bello il concerto, le ragazze impazzivano per te, l'ho notato anche quando ho cercato di raggiungerti nel back ma la guardia mi ha riso in faccia e mi ha detto di mettermi in fila, ora vado. Domani ho una visita.-

LUIGI STRANGIS|| GOOD BOY ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora