Pov's Luigi
Invitai a casa la commessa che mi aveva consigliato la camicia che comprai, nonché mia amica, ci prendemmo un caffè insieme e le dissi che la sera prima avevo messo quella giacca e avevo chiuso un affare importante.
Restammo a parlare del più e del meno e poco dopo l'accompagnai alla porta.
Dopo che la mia amica prese l'auto e andò via, rimasi un secondo li, perché kailey era in auto, con la portiera aperta senza scendere?
Cristo sicuramente si sarà fatta dei film mentali sbagliatissimi...
Mi avvicinai a lei
"Beh?"
Prese respiro
"Perché non scendi?"
"Chiama qualcuno...."
"Cosa??"
Non feci nemmeno in tempo a chiedere spiegazioni che cadde a terra davanti a me.
Chiamai un ambulanza e l'accompagnammo in ospedale.Mentre ero nella sala d'aspetto chiamai roshelle per chiederle se per caso avesse visto kailey strana... o cose del genere ma lei mi disse che l'aveva vista solo stanca, niente di più.
Finalmente arrivò il dottore
"Kailey non è in pericolo però... ha avvertito molto stress...
Lei è a conoscenza di situazioni che le mettono ansia?"
Quella domanda era come un pugno allo stomaco...
Forse ero io la causa del suo stress....fosse il fatto di dover riciclare costantemente i miei soldi sporchi, era la causa del suo stress...
Forse... vivere con me.
"La sua famiglia è partita, lei ha voluto restare qui per amore..
Per me...forse la cosa la turba"
Dissi la prima stronzata che mi veniva in mente.
"Domani la dimetteremo."
Non disse altro, io poi entrai da lei.
"Hey"
"Perché non me lo hai detto?"
"Dirti cosa??"
"Che sono stato io a farti tutto questo. Credi che
Io non abbia un cuore???"
"Di che parli??"
"Del fatto che ti pesa stare a casa con me, e fare il mio lavoro"
"Cosa?? No"
"Invece si. Ma sta tranquilla. Da domani sarai tagliata fuori e inizierai una nuova vita"
"Aspetta lu..."POV'S KAILEY
perché mi stava dicendo questo??? Perché??
Perché si sentiva il centro del mio malessere?? Non capisco.
Se ne andò senza aggiungere altro, incazzato, deluso, stanco.
Io decisi di non pensarci altrimenti non ne sarei più uscita.
Parlai la sera al telefono con roshelle che mi disse che il giorno dopo
Sarebbe venuta lei a prendermi dall'ospedale.
Devo prepararmi al peggio, me lo sento.Il giorno dopo arrivò roshelle, andammo in un posto simile a sturbacks, facemmo una colazione immensa.
D'un tratto Cacciò un borsone e lo mise sul tavolo
"Ti devo parlare"
Sapevo che tutto ciò aveva a che fare con luigi e con il discorso
Che mi aveva fatto ieri.
"Si...dimmi..."
"Dopo quello che è successore ieri...lui è venuto a casa mia, precisamente ieri sera, mi ha portato questa borsa piena di soldi,
Mi ha detto che con questi puoi prenderti una casa, un appartamento, qualsiasi cosa, sono tuoi."
"Perché????"
"Ha detto che siamo fuori dal suo riciclo di...soldi falsi... "
"E che sono fuori anche da casa sua...."
"Mi ha fatto avere anche le tue cose..."
"No. Non voglio."
"Nemmeno io."
"Devo andare a parlare con lui."
"Vuoi che ti accompagni??"
"Si"Ero davanti casa sua, avevo il borsone pieno di soldi che mi aveva dato, e beh...aspettavo che aprisse.
"Che ci fai qui?" Chiese quasi scocciato.
"Non puoi farmi questo" dissi quasi urlando.
"Perché no?! Non ti ho mica abbandonata in mezzo ad una strada senza risorse"
"Invece per me è come se lo avessi fatto. Non mi hai nemmeno interpellato in questa decisione lu...."
"Ho deciso io ciò che sarebbe stato meglio per te"
"Non sai cosa è il meglio per me"
"Invece si, ora vai via."
"Hai un altra vero?"
"Cosa?? No"
"Invece si....ne hai trovata una che è meglio di me...anche e soprattutto nel lavoro, una donna emancipata, che sa vivere da sola..."
"Smettila stai delirando"
"È davvero tanto chiedere di far tornare tutto come prima?"
Lui mi guardò serio.
"Ci devo pensare, va via"Per i giorni seguenti restai a casa di roshelle senza fare niente, passavo la maggior parte delle ore da sola.. lei era a lavoro ed io ero lì depressa... così...
Povs roshelle
Mi ero stufata di vedere kailey in quelle condizioni pietose così mi decisi ad alzare il cellulare e chiamare luigi perché si,
Era solo colpa sua.
"Pronto..."
"Dobbiamo parlare"
"Roshelle...cosa vuoi?"
"Alle 15 davanti alla concessionaria"
Risposi per poi attaccare. Ero incazzata Come una iena
Nessuno può fare questo alla mia migliore amica.
Lui si presentó
"Dimmi che non sono venuto qui a perdere tempo"
"Ora ti dico cosa sta succedendo per colpa tua, è una settimana che non ti fai sentire, anzi, in realtà 2 e mezzo.
In due settimane e mezzo kailey non ha quasi toccato cibo...
È depressa, non lavora, non si diverte, non tocca il cellulare...
Tutto per colpa tua."
"Senti...se si tratta di una crisi perché lei ha perso quello che pensava fosse l'amore della sua vita, non è colpa mia"
"Non si tratta di questo, lei con te si sentiva al sicuro."
Quella frase lo fece restare quasi sconvolto...
Non rispose.
"A lei piaceva lavorare per te, non si è mai tirata indietro.
Quando è venuta a stare a casa tua, le ho chiesto come mai non avesse paura, perché non si età portata un Coltellino..?
Lei mi rispose che non lo sapeva spiegare ma con te sapeva di
non dover temere niente.
Adesso devo farti i miei complimenti, l'hai distrutta psicologicamente, lei non si fida di nessuno, la sua vita non ha più un senso, crede che se uscisse di casa... il vento potrebbe portarla via da un momento all'altro."
Dopo un attimo interminabile rispose.
"La riprenderò con me..."
"Se per te lei è un peso...falla solo lavorare per te..."
"Lei in casa mia non è mai stata un peso roshelle..
Se ho fatto tutto questo è stato perché ho avuto seriamente paura di essere stato io il motivo del suo malessere e non vorrei mai."
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LUIGI STRANGIS|| GOOD BOY ||
FanfictionDue adolescenti con problemi non indifferenti, decidono di rapinare un piccolo supermercato pensando che non sarebbero state mai scoperte. Purtroppo però, i soldi che hanno rubato non appartengono al supermercato ma ad un klan di mafiosi. Kailey e R...