capitolo 18

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Il mattino dopo mi alzai verso le 10:30 e luigi non c'era
Mi aveva lasciato un biglietto con scritto che sarebbe stato via per qualche ora. Capisco il momento difficile.
Nunzio invece ancora dormiva e ne approfittai per cercare le chiavi della stanza in cui non potevo entrare, sapevo che li c'erano
altri indizi.
Dopo svariati minuti di ricerca, finalmente trovai la chiave, nel cassetto della biancheria di luigi.
Che bello, sto per scoprire cosa c'è dietro questa porta!!!
Era una camera dipinta di rosso e nero, aveva un sacco di chitarre appese alla parete e un divano nero in pelle in questa gigantesca stanza, poi una scrivania con degli schermi e un microfono..
Era uno studio musicale si direbbe.
Rovistai nei cassetti e ci trovai una lettera con scritto:
Per Rebecca
Non la aprii ma viddi che sotto quella lettera, nel cassetto c'era anche una foto, doveva essere lei, finalmente avrei visto il suo viso..
Non appena la presi in mano non ebbi il tempo di realizzare niente che viddi che qualcuno era difronte a me...
Alzai lo sguardo ed era nunzio.
"Nessuno ti ha dato il permesso di stare qui.." Disse lui
"Lo so ma io..."
"Ma tu niente, lascia quella foto e vattene subito, e ringrazia dio che non lo dico a luigi."
"Okay..."

Messaggiai un po con roshelle, le raccontai tutto, poi però mi chiamò mia madre:
"Hey mamma..."
"Hey tesoro"
"Che succede? Non hai ricevuto i soldi??"
"Si, certo che si...volevo dirti che ho saputo che la concessionaria rimarrà chiusa per qualche giorno per ferie"
"Si"
"Allora perché non vieni a stare da noi? Tuo fratello non se la sta passando bene, gli manchi...."
"Si...penso si possa fare"
Dopo aver chiacchierato ancora un altro pò, mi accorsi che avevo bisogno di una doccia, perciò lasciai tutto così com'era..

Quando luigi tornò poco dopo, io uscii dal bagno e mi cambiai
"Che significa questo....?" Disse facendo segno alla pagina aperta sul computer dei biglietti aerei.
"Devo prendere un biglietto...."
"Cosa?? Dove?"
"Voglio stare con la mia famiglia...almeno pochi giorni.."
Lui mi guardò serio negli occhi.
"C'è qualcosa che vuoi dirmi?"
Feci cenno di no con la testa
"Guardami..."
Lo guardai, poi distolsi lo sguardo
"Kailey..."
"Mi manca solo la mia famiglia....tutto qui?"
Fece finta di bersi quella stronzata che gli dissi e se ne andò dalla camera.
Quando cenammo c'era un clima abbastanza teso ma luigi ruppe il ghiaccio:
"Preso il biglietto?"
"Si...parto domani..."
"Dove???" Chiese nunzio
"Vado a stare un po dai miei"
Nunzio mi guardava, come a voler cercare di capire il perché..
Poi, una volta finito di mangiare me ne andai in camera a sistemare le ultime cose.

Povs nunzio
"É strana..non me la racconta giusta...tu ne sai qualcosa?" Chiese lu
"Io??? Nono"
"Non credo sia triste per il fatto di Alex...la cosa è morta lì...ma boh.."
"Anche a me sembra strana..."
"Andrò a fondo" Disse lui
In quel momento mi si raggelò il sangue... se fosse andato a fondo avrebbe saputo che io ho detto di Rebecca a Kailey, o che lei è entrata in quella stanza... cazzo cazzo cazzooooo.
Andai in camera sua per parlare:
"Perché lo stai facendo??"
"Fare cosa??"
"Perché te ne vai così di punto in bianco???"
"Sto solo andando dalla mia famiglia per qualche giorno okay?
Non credo che tu e luigi moriate per qualche giorno"
"Non usare la scusa della tua famiglia...che ti manca e cose così perché sono solo stronzate"
"Perché dovrebbero?"
"Perché si, è troppo strano che tu te ne vada dopo il discorso che abbiamo fatto ieri"
"Pensala come vuoi nunzio, a me non interessa, ho detto le cose come stanno"
"Mh"

Povs kailey
Nunzio se ne andò dalla camera e dopo qualche ora arrivò luigi
"A che ora devi stare in aereoporto?"
"Alle 11:00"
"Okay...ti accompagnerò io"
"Va bene....grazie"
Dormiamo insieme come al solito anche se questa volta sembrava diverso, sentivo luigi un po più attaccato del solito a me...
Fu una notte un po strana, non che mi dispiacesse per carità...
Però dopo quello che ho saputo su Rebecca e luigi, in fin dei conti mi fa bene cambiare un po aria e partire....e forse farebbe bene anche a lui, avrebbe un pensiero in meno e... può chiudersi in camera a piangere senza che nessuno lo veda, tantomeno io.

Il mattino dopo, lui era già in piedi prima di me...
Andai in cucina e viddi che aveva preparato i pancake e la spremuta
"Cosa mangi?"
"Niente...prendo solo un caffè..."
"Devi mangiare, e lo sai, potresti avere un calo di zuccheri"
"Si ma ho paura che qualcosa mi faccia male durante il volo"
Lui mi guardò serio poi fece spallucce
"Mangerò appena atterrata...promesso"
"Okay "

Una volta in aereoporto dovevamo salutarci e lui mi vidde un po in ansia...
"Che hai?"
"Se devo dirti la verità...."
"Sempre."
"Nom ho mai preso un aereo e mi sto cagando sotto..."
"Perché  non me lo hai detto????? Sarei venuto con te cazzo"
"Sta tranquillo dai, non è niente"
"Mh"
"Devo andare"
Lui mi abbracciò fortissimo, era strano non lo aveva mai fatto...
Poi mi disse di scrivergli una volta atterrata.
"Va bene"

Dio che ansia...
Salii sull'aereo finalmente e accanto a me trovai una signora abbastanza gentile con cui parlai un po, mi tranquillizzò abbastanza e poi mi tenne anche la mano durante il decollo e l'atterraggio.
Appena accesi il cellulare mi chiamò luigi
"Sei arrivata??"
"Beh si, se ti ho risposto si"
"E perché non mi hai chiamato?"
"Luigi, ho letteralmente accesso in questo momento il cellulare"
"Mhh. Comunque quando sei dai tuoi dimmelo"
"Perché?"
"Per farmi stare tranquillo"
"Va bene"

Non capivo perché era così apprensivo nei miei  confronti,
Forse perché si sente responsabile verso di me?
Non ne ho proprio idea ma devo dire che la cosa mi piace molto.

LUIGI STRANGIS|| GOOD BOY ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora