È passata una settimana.
Io, Marci e Gabri siamo davanti ai cartelloni coi voti. Insieme a noi sono venuti tutti. Tutti tranne Emma e il suo ragazzo.Marci:"ottantacinque! Tondo e perfetto eccolo lì! Cristo che bello!"
Gli sorrido e Gabriele ride contento. Cerca col dito il suo voto e salta avvicinandosi all'ingresso della scuola balzando fuori e atterrando sul pavimento senza sfiorare nemmeno uno dei tre scalini in pietro davanti al portone aperto.
Gabri:"novantuno! Novantuno!!!!"
Grida e prende la bottiglietta dallo zaino che si rovescia sulla testa.
Gabri:"stasera festeggiamo tutti!!"
Elena gli sorride e lo abbraccia. Lui ricambia il sorriso e lei finalmente lo bacia.
Elena:"bravo, amore"
Sono stati divisi per un bel po', stavano insieme ma era come se non fossero più una coppia. Dal giorno dell'orale di Gabri si sono riavvicinati. Sembra che vadano bene le cose.
Elisa si avvicina a Marci non appena scende gli scalini e si abbracciano, si baciano, lei gli fa mille complimenti. Si sorridono. Ale e Mike, distanti l'uno dall'altra si complimentano con i due che già hanno scoperto il loro voto.
Io non l'ho ancora guardato. Guardo gli altri, sono l'unico ancora nell'ingresso davanti ai voti. Sono tutti contenti, vorrei girare lo sguardo, cercare il mio numero e gioire, ma non riuscirei a saltare come Gabri e riempirmi d'orgoglio come Marci nemmeno se vedessi un cento con la lode. Sono da solo, ho loro di fianco, ma mi sento terribilmente solo.Gabri:"dai Stefano datti una mossa e andiamocene!"
Ridacchio e mi volto, so bene di essere in mezzo all'elenco della mia classe, ma lo sguardo rimane fermo sui primi nomi e si sposta rapidamente sotto la D. Gilda Ambrosio, ottantasette. Raffaele Esposito, ottanta. Elodie e Lele hanno deciso di farsi un viaggetto di cinque giorni prima di scoprire il voto di lui e torneranno tra un paio di giorni.
Sento una mano sulla mia spalla sinistra e la presenza di Marci alla mia destra.Marci:"non guardi?"
Scrollo le spalle.
Marci:"dai vedrai sarà andata bene"
Annuisco. Mi interessa e non poco il mio voto di maturità, non ho il coraggio di guardarlo. Vedere che ho preso meno di quello che mi aspettavo e non avere lei accanto a me che mi abbraccia e mi dice che non è importante. O vedere che ho preso il massimo a cui aspiravo ed essere il più contento del pianeta.
Marci:"conta fino a tre e guardaci dai"
Scuoto la testa. Mi sto sulle palle da solo, ormai è andata prolungare l'attesa non serve a niente. Aumenta solo l'ansia.
Abbasso gli occhi e scorro tra i nomi. Conti, Cosi, De Angelis. De Martino. Lentamente gli occhi scorrono sulla linea bianca che separa il mio nome dal mio voto.
Arrivo alla fine. Chiudo gli occhi e li riapro velocemente sopra il numero.
Apro la bocca e sbarro gli occhi. Ripercorro la linea seguendola col dito. Non ho visto male.Ste:"Settantotto"
Marci mi sorride e mi sbatte le mani sulle spalle.
Marci:"sei contento no??"
Annuisco.
Usciamo e li vedo tutti a festeggiare con la bottiglia di spumante che Mike ha portato.Marci:"tra due anni tocca pure a voi!!"
Stringe Elisa e si attaccano tutti alla bottiglia, uno per uno.
Mi siedo sugli scalini. Avrei tanta voglia di scriverle.
Apro la sia chat, non c'è l'ultimo accesso. L'ultimo messaggio è il mio, le stavo dicendo di muoversi la sera che siamo andati in discoteca e io ero davanti alla macchina ad aspettarla.
Sarebbe bello se venisse qua.
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Prendi fiato e scegli me 2
Fanfiction"Ed ero ubriaco è vero, ho gridato di odiarti per le strade della città, sono arrivato fin sotto casa tua e ho suonato il campanello ripetutamente. Volevo dirtelo in faccia che ti odiavo. Poi hai aperto e cazzo. Io ero ubriaco, ma tu eri ugualmen...