STEFANO
Sono sdraiato sul lettino della piscina, mi scoppia ancora la testa. Abbiamo deciso di pranzare qua, solo io, Marci, Eli e Mike.
Mike:"ma se domani cambiassimo location e andassimo al mare?"
Eli:"ma l'acqua è tanto pulita qua!"
Mike:"ma siamo sempre qua. Ce ne andiamo in qualche spiaggia libera e stiamo anche più comodi. Abbiamo un solo ombrellone oggi, al mare ne portiamo due o anche tre"
Marci:"a me va bene, dopo sentiamo gli altri. Ste?"
Ste:"eh?"Rimango sdraiato con l'interno del gomito sugli occhi e Marci ride.
Marci:"ti serve un'aspirina?"
Ste:"mi servirebbe dormire fino a quando non mi passa il mal di testa"
Eli:"hai voluto fare lo splendido, ora ti becchi le conseguenze"Sbuffo.
Ste:"statevene zitti. Non berrò mai più"
Ridono tutti e scappa una risata anche a me, sappiamo benissimo che non sarà così.
Marci:"anche perché sei un coglione quando bevi"
Sussurra, facendosi sentire solo da me.
Ste:"e tu anche da sobrio"
Marci:"io non vado a casa della mia ex a dirle di lasciare il suo nuovo ragazzo"Aggrotto la fronte e lo guardo da sotto il braccio.
Ste:"nemmeno io"
Ride.
Marci:"ah no?"
Ste:"cosa dici?"
Marci:"ah se non ti ricordi niente non sarò io a rinfrescarti la memoria. Pensa così ti viene in mente"Ride e a me fa innervosire.
Ste:"non puoi lanciare il sasso e nascondere la mano"
Marci:"hai fatto tutto da solo"
Ste:"Marcello."Ride.
Marci:"non ti ricordi che sei andato a casa di Emma? Che ti sei sdraiato per almeno un'ora su di lei dicendole di lasciare Andrea che è scemo? Che sono venuto a prenderti?"
Sgrano gli occhi e mi tiro seduto troppo velocemente per il mio post-sbornia.
Ste:"se ti stai inventando tutto mi incazzo"
Marci:"chiedi a Eli. Glielo ha raccontato Emma stamattina"Mi porto una mano sulla faccia.
Sono un emerito coglione.Marci:"non vedo l'ora che arrivi lei"
Ride.
Ste:"smettila sta zitto"
EMMA
Mi alzo dal letto di Andrea e lui esce dal bagno.
Andrea:"prepariamoci di fretta, altrimenti arriviamo tardi"
Mi sorride e mi bacia a stampo.
Entro in bagno e vado velocemente sotto la doccia.
Dobbiamo andare a pranzo coi suoi amici che vogliono conoscermi, ma io non ne ho tutta questa voglia. Vorrei andare dai miei amici, anche se un paio d'ore con persone nuove non mi faranno male.Andrea scende dalla macchina e prima che possa aprire lo sportello mi precede facendomi scendere.
Andrea:"sei tanto bella"
Gli sorrido e mi molla un altro bacio a stampo mentre sento una voce chiamarlo.
Ci stacchiamo.
Si presentano tre ragazzi e una ragazza. Tutti quanti vestiti bene, quasi eleganti; tutti quanti in camicia e lei ha un vestito corto fino a sopra le ginocchia. Mi guardo intorno, è un ristorante molto bello con vista mare.Andrea:"Emma, vieni qua che ti presento tutti"
Mi avvicino e mi sorridono non scomponendosi di un solo centimetro. Mi sorridono tutti quanti e mi stringono la mano, presentandosi.
Giovanni. È alto, biondo e ha un paio di occhi stretti e azzurri.
Alessandro. Riccio, alto, moro con un paio di occhiali da vista poggiati sul naso davanti ai suoi occhi scuri
Federico. Alto, coi capelli castani e gli occhi scuri. Tiene per mano questa ragazza, Alessia, che mi sorride. È una ragazza impostata, alta, capelli neri come il carbone e gli occhi scuri.
Sono tutti e quattro bellissimi, come Andrea.
Entriamo e ci andiamo a sedere al nostro tavolo.
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Prendi fiato e scegli me 2
Hayran Kurgu"Ed ero ubriaco è vero, ho gridato di odiarti per le strade della città, sono arrivato fin sotto casa tua e ho suonato il campanello ripetutamente. Volevo dirtelo in faccia che ti odiavo. Poi hai aperto e cazzo. Io ero ubriaco, ma tu eri ugualmen...