"Non lo so più"

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STEFANO
La sera l'ho passata seduto sul divano con vicino Marcello ed Elisa con tre pizze e tre birre per cena. Se ne sono andati tardi, per l'una circa e io sono rimasto solo.
Dopo la scenata di Gilda e l'incontro con Giacomo in piscina sono andato a casa incazzato nero, seguito dai miei due amici. Marci, stranamente, era dalla mia parte, mi diceva solo di star tranquillo, sono cazzate che capitano, ma che comunque le cose torneranno a posto. Eli mi guardava storto, mi ha dato del cretino e aveva totalmente ragione, sono stato un cretino.
A mezzogiorno ci siamo dati nuovamente appuntamento in piscina e a dar conferma sono stati solo Antonio, Ale, Mike, Marci ed Eli. Gabriele non ha risposto ed Elena deve aiutare sua sorella a studiare per l'esame di terza media. Emma ha detto che non può venire così presto, ha da fare per panzo e ci raggiungerà una volta finito. Dove deve andare?
Il dubbio mi viene quando Alessandra non protesta e la lascia fare, quando invece dovrebbe essere la prima a insistere sulla sua presenza. Così è sempre stato.
Vorrei chiederle dove deve andare, perché, con chi. Con chi. È proprio per questa gelosia che ci siamo lasciati, non dovrei nemmeno interessarmi. Non è affare mio.

I primi ad arrivare in piscina siamo stati proprio io, Marci ed Eli e siamo andati a sederci sotto i soliti due ombrellone. Loro due insieme sotto uno e io sotto l'altro così da occuparli entrambi. Sono le dodici e cinque, Stash ha scritto sul gruppo che farà leggermente tardi, mentre Ale sta parcheggiando il motorino fuori. Di Mike non sappiamo niente.

Ale:"fatemi immediatamente posto"

Si spoglia e si mette seduta vicino a Elisa facendo spostare Marci sotto l'ombrellone dove sono sdraiato io.

Marci:"tu e la tua emancipazione femminile del cazzo"

Ride.

Ale:"stai zitto"
Eli:"cosa avete fatto ieri sera? Ho visto la storia di Emma, in che condizioni eri?"

Eli ride e Alessandra scuote la testa.

Ale:"quella prima o poi la denuncio. Alla fine niente, siamo andate a bere una cosa con Mike"

Fa un'espressione un po' strana e anche se sono sdraiato con gli occhi chiusi ascolto tutto.

Ale:"poi Emma ti racconta meglio"

Ridacchia.
Cosa deve raccontare? Magari poi lo posso pure venire a sapere, Eli lo racconta a Marci che a sua volta lo racconta a me.

Eli:"avete conosciuto qualcuno?"

Alessandra ridacchia e la sua risposta è interrotta dall'arrivo di Mike.

Marci:"ce l'hai fatta ad arrivare"
Mike:"tutti i semafori rossi mi sono beccato"

Saluta tutti come fa di solito e si siede, un po' in disparte.
È strano non essere tutti insieme, tagliare la tensione col coltello e non avere nessuno pronto a fare qualche battuta del cazzo. A quello di solito ci pensano Ale e Mike, ma non hanno tutta questa voglia di scherzare.

EMMA

E:"dai, non è possibile"
Andrea:"ti giuro che è così"

Ridiamo. Ha mantenuto metà della sua promessa; mi ha portato in un discreto posticino per mangiare qualcosa, vista mare, ma comunque mantiene le distanze.
Abbiamo passato tutto il pranzo a ridere, mi ha raccontato storie del suo periodo alle superiori.

Andrea:"ti va se andiamo un po' giù in spiaggia?"

Gli sorrido e annuisco. Una giornata al mare con un amico, poi basta, vado dagli altri per riprendere la normalità.
Mi avvicino alla cassa per pagare la mia parte e mi anticipa mettendosi davanti a me.

Andrea:"non provarci nemmeno"
E:"Andrea"
Andrea:"no, no, no. Non voglio sentire una parola, offro io"

Sbuffo e gli sorrido ringraziandolo. Mi sorride e usciamo dal ristorantino, per recarci in spiaggia.

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