Sono tornato a casa

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(STEFANO)

Sono quasi le venti. Siamo sempre ospiti da Marci che in questo momento è seduto sul divano del salotto insieme a me. Eli ed Emma si sono chiuse in camera da almeno mezz'ora.

Marci:"quindi ordiniamo pizza o sushi?"

Faccio spallucce e rimango con lo sguardo incollato sul pavimento.

Marci:"facciamo decidere a loro?"

Non gli rispondo nemmeno. In questo momento la mia testa è ferma a questa mattina; alla distanza tra me e lei che finalmente stava per azzerarsi.

Marci:"comunque campiamo di pizza se ci prendiamo del sushi sta volta facciamo meglio"
Ste:"che cazzo.. eravamo a tanto così.. a tanto così"

Mi guarda e io sbuffo sbattendo leggermente la mano sul bracciolo del divano.

Ste:"perché ha risposto al telefono? Non ce l'ha mai quella suoneria del cazzo, perché doveva metterla oggi?"

Marci continua a guardarmi senza dire mezza parola. Gli ho raccontato quello che (non) è successo in spiaggia e per quanto a me possa sembrare una situazione ferma in un punto, secondo lui è già un passo avanti.
Per quanto mi riguarda invece è stato dovuto tutto alla mattinata che abbiamo passato. A quanto eravamo suggestionati da quello che è successo.

Ste:"perché ha dovuto chiamarla in quel momento?! Perché non si è fatto i fatti suoi?"

Marci sta per aprire bocca, ma lo blocco subito.

Ste:"e non dire che sono fatti suoi, perché non ti ascolto nemmeno"

Ridacchia e scuoto la testa. Non ho niente da ridere.

Marci:"se può farti cambiare un minimo umore prima erano in videochiamata con Alessandra"
Ste:"eh si... mi fa cambiare umore. Ha chiamato quella che mi odia"

Lui ride e quando le vediamo rientrare in salotto io mi ammutolisco e la guardo, mentre lei concentra il suo sguardo sul mio amico.

Marci:"finalmente"

Marci ed Eli si avvicinano l'uno all'altra e si scambiano un bacio a stampo che a ne fa salire il sangue al cervello. Vorrei averla io quella libertà con la ragazza che sta in piedi di fronte a loro senza dire A.

Marci:"pizza o sushi?"

(EMMA)

Hanno ordinato sushi a strafare e io quasi non ho toccato cibo. Stefano se ne deve essere accorto, perché ogni tanto guardava me e quello che mi avanzava nel piatto, ma non ha detto una parola.
Io ed Eli ci siamo chiuse nella sua stanza, mentre Marci è rimasto di sotto e Stefano è in bagno nella nostra stanza.

Eli:"certo che vuoi due siete particolari eh"

Scuoto la testa.

Eli:"se Andrea non ti avesse chiamato lo avresti baciato"
E:"no"

Ride.

Eli:"sì. L'ha detto anche Ale"
E:"Ale può dire quello che vuole"
Eli:"che comunque ha ragione... dai, Emma, lo sai benissimo anche tu"
E:"io non vedo l'ora di tornare a casa e basta. Non ce la faccio più ad averlo sempre intorno"
Eli:"e come mai?"

La guardo male.

E:"quest'ironia non mi piace"
Eli:"ti rendi conto che nel tuo racconto di oggi Andrea l'hai nominato solo per dirmi che ti aveva interrotto?"

Colpevole.

E:"sì, perché è andata così"
Eli:"quindi ha interrotto qualcosa"
E:"no"

Sì.

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