"È meglio che io torni"

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EMMA

Io sapevo che sarebbe stata un'idea di merda giocare a questo gioco idiota, ma Antonio ha insistito e non ci posso fare niente.

Anto:"dai Mike, obbligo o verità?"
Mike:"la bottiglia era a metà tra me e te, non è giusto che tocchi di nuovo a me"
Anto:"e invece è giusto"

Mike sbuffa e Antonio gli passa la canna del narghilè.

Anto:"dai puoi fare un tiro prima"

Ridono tutti, tranne me, lui e Ale. Che palle stasera, vorrei essere da tutt'altra parte. Da sola, magari.

Mike:"vabbè, fate come vi pare. Obbligo"

Marci, che ha fatto girare la bottiglia, ci pensa un attimo e poi ride.

Marci:"chiama la tua ex e se risponde metti il vivavoce, mentre noi ti diciamo cosa dire"

Lui sbuffa e scuote la testa.

Mike:"no"
Marci:"dai Mike, che palle. Stiamo giocando"
Mike:"a me nemmeno andava di giocare"
Anto:"ormai ci sei dentro, vai"

Ridono.
Mike cerca "Giada" in rubrica e attiva la chiamata. Noi sentiamo squillare un paio di volte prima che risponda. Un "Pronto" freddo da parte di lei e lui scuote la testa.

Anto:"dai"

Lo guarda male per un attimo e poi si decide.

Mike:"pronto"
Giada:"che c'è?"

Anto:"dille che sei tornato a Vicenza"

Mike:"sono tornato su a Vicenza"
Giada:"quindi?"

Anto:"e quindi vediamoci"

Scappa da ridere a tutti, Mike compreso che sta finendo per sciogliersi.

Mike:"vediamoci"
Giada:"ma sei scemo?"

Anto:"sì"

Chissà se questa povera crista sente le risate smorzate di tutti in sottofondo.

Mike:"sì"
Giada:"vaffanculo Michele"

Lei riattacca e le risate di tutti diventano più alte. Sicuramente non per quanto riguarda me e Ale.

Mike:"basta, tocca a me girare la bottiglia"
Anto:"bravo, bravo. Sei stato bravo"
Mike:"ma vaffanculo"

Ride.
Nell'arco di un quarto d'ora la bottiglia casca due volte su Eli e una su Elena. Fino a cadere su Ale che sospira, già rassegnata.

Ale:"obbligo"
Elena:"aiutatemi a pensare"

Uno degli amici di Antonio la guarda e ridacchia.

Diego:"togliti tutto fino a rimanere in intimo"

Ale lo guarda male e a nessuno scappa tanto da ridere.

Mike:"ma che cazzo dici?"
Diego:"ha scelto obbligo. Non le ho mica detto di togliersi tutto tutto"
E:"sì, ma chi ti conosce? Ma chi sei?"
Mike:"li fai con qualcun altro questi giochini. Non qua"
Diego:"va bene, scusa"

Ale scrolla le spalle e cala un silenzio imbarazzante.

Anto:"vabbè dai.. andiamo avanti"
Mike:"no, cambiamo gioco"
Anto:"e ja dai, non è successo niente"
Mike:"se porti dei decerebrati non è colpa mia"
Diego:"decerebrato sarai tu, non ho fatto niente. Per voler giocare in modo diverso mi metti in croce"
Mike:"ma modo diverso da cosa. Ma chi gioca così? Sei un coglione e basta"
Diego:"non siamo venuti per scatenare una rissa, quindi evita di portarmi al limite"
Mike:"eh si, dio cristo che paura"
E:"Michele..."
Mike:"Michele sto cazzo. Io vado a casa, coi cretini non ci gioco"
Diego:"ma la vuoi finire? Manco te l'avessi scopata"
Ale:"eh oddio anche perché con me caschi male"
Diego:"sì, certo"

Prendi fiato e scegli me 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora