𝙎𝙖 𝙚𝙨𝙨𝙚𝙧𝙚 𝙖𝙣𝙘𝙝𝙚 𝙙𝙤𝙡𝙘𝙚

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Quando rientrai a casa, sentii la voglia irrefrenabile di chiamare Luca per sapere come stava. Mi aveva fatto veramente male vederlo così, soprattutto perché non lo avevo mai visto ferito.

Era strano, non avevo mai avuto l'impulso di sentirlo. Anzi, mi stava antipatico e doveva rimanere così la cosa. Non volevo stare male a causa sua, non volevo nulla da lui.

Eppure c'era qualcosa che mi spingeva a chiamarlo, c'era qualcosa che mi spingeva a stare con lui. Qualcosa che non capivo, e che dovevo assolutamente bloccare.

Ma in quel momento volevo sapere che stesse, volevo sapere se si era calmato.

"Fanculo" sussurrai nella mia stanza, da sola, prendendo il cellulare e andando nella chat con lui.

-

Il Bello E Dannato

Luca
Come ti senti?

-

Lanciai il telefono dall'altra parte del letto, in attesa e in ansia di una sua risposta.

Ma che cazzo mi stava succedendo?!

-

Il Bello E Dannato

Sto meglio Ga
Grazie di preoccuparti per me e per oggi

Non ti preoccupare, non è nulla

No, non è vero
Per me è tanto
Non ho mai parlato a nessuno di mia nonna perché era talmente tanto importante per me che non volevo che nessuno condividesse la mia quotidianità con lei
Parlarne con te mi ha rimesso in sesto

Sono felice di averti aiutato

Ed io sono felice di averti accanto

-

No, aspettate, non penserà che adesso io abbia cambiato idea su ciò che è veramente, vero?

-

Il Bello E Dannato

Luca, c'ero perché stavi male
Ma il mio pensiero su di te non cambia

Ma perché Gaia

Perché non fai altro che far soffrire le ragazze, cosa cazzo vuoi che ti dica oltre a questo?

Che mi vuoi
Voglio che tu mi voglia
Sei l'unica che non cede
E vorrei capire che cazzo hai di diverso perché ti giuro che non lo riesco a capire

Allora smetti di cerere di capirmi se ti faccio scervellare così tanto

Non voglio smettere
Mi piace pensarti
Mi piace stare con te
E mi piacerebbe ancora di più che tu voglia me

Ma non ti voglio

Mi vorrai, farò di tutto purché tu voglia stare con me
Sei la prima che mi fa così

Luca, finiscila
Sembri quasi ubriaco

Ma che cazzo stai dicendo
È pomeriggio, non bevo di pomeriggio
E quando bevo, bevo molto poco

Vabbè
Comunque lascia stare
Lasciami stare

Non posso

Ricordi di queste sere, parlando di stare insieme Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora