CAPITOLO XI.

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- Perfetto, ci siamo tutti- dichiarò Mark.

Organizzare le macchine in modo da non dover fare troppi giri era stato faticoso, ma alla fine ci erano riusciti e adesso si trovavano nella piazzetta centrale del paese.

- Direi che ci troviamo per l'una al ristorante, così mangiamo tutti insieme e poi andiamo a giocare- propose Silvia.

Dato che tutti acconsentirono, il gruppo iniziò a dividersi.

- Hey piccioncini, venite con noi?- Suzette si avvicinò a Victoria e Hurley, che non avevano la più pallida idea di come muoversi.

- Dipende. Quanto shopping hai intenzione di fare?- le chiese Victoria.

- Non ci sono così tanti negozi... E poi vengono anche Darren ed Erik- dichiarò lei, indicando i ragazzi alle sue spalle, che stavano parlando con Silvia, Cammy, Celia e Nelly, che era stata tirata nel gruppo dalla prima.

- Allora possiamo starci- dichiarò Victoria.

- Io eseguo gli ordini- affermó Hurley, seguendo le due ragazze verso il gruppo.

- Bene, ci siamo tutti; vi faccio da guida!- esclamò Silvia, iniziando a camminare per la città.

- Conosci bene il posto- commentò Erik.

- Per forza, ci vengo ogni estate da quando conosco Mark- rispose lei.

- Da quanto vi conoscete?- chiese Cammy, curiosa.

- Da quando avevamo circa tre anni; i nostri nonni erano amici. Poi arrivati alle elementari abbiamo conosciuto Nathan e da allora siamo praticamente inseparabili- raccontò la ragazza.

- Dí un po', c'è mai stato del tenero tra di voi?- indagó Suzette, curiosa.

- Sono praticamente entrambi dei fratelli per me! E poi Mark non ha mai mostrato molto interesse per quelle cose- rispose lei.

- In che senso?- chiese Nelly.

Suzette fece un sorriso malizioso nel sentirla intervenire proprio su quell'argomento.

- Mark è sempre stato molto concentrato sull'aiutare i suoi amici e fare divertire e sentire a loro agio tutti quelli che ha attorno, ma non si è mai interessato in senso amoroso a qualcuno. Ho sempre pensato che il giorno in cui troverà una persona che gli piace... Vuol dire che è davvero speciale- dichiarò Silvia.

- Ma com'è romantico... Guardate che bel negozio!- esclamò Suzette, fermandosi di fronte ad una vetrina.

- Sappiatelo, mi rifiuto di entrarci- dichiarò Victoria.

- Tranquilli, rimango io con lei; voi andate pure avanti- affermò Cammy.

- Allora ci vediamo dopo- il gruppo salutò la ragazza, che si affrettó ad entrare nel negozio in cui Suzette era sparita da un po'.

La trovò intenta ad osservare alcuni fermargli per capelli.

- Gli altri sono andati avanti, li raggiungeremo dopo- la informò Cammy, avvicinandosi a lei.

- Grazie per essere rimasta!- Suzette era davvero felice di avere l'altra come amica.

Era timida e silenziosa, ma quando serviva sapeva parlare.

- Tu cosa ne pensi di ciò che ha detto Silvia?- le chiese Cammy.

- Su Mark?-.

- Sulla storia del... Trovare una persona speciale-.

Suzette sorrise; era raro sentire l'amica parlare di questi argomenti. Forse per questo Cammy era arrossita.

- Che chi la trova è molto fortunato, ma sono casi rari e non si può mai sapere quando è così o è solo illusione. Prendi i due esaltati: sembrano fatti l'uno per l'altra e anche felici, ma chi ti assicura che un giorno lei non lo lascerà per un insegnante di matematica un po' bruttino senza amore per l'avventura?-.

INAZUMA ELEVEN: QUELL'ESTATEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora